Sembrava essere svanita la possibilità di sfratto per il custode “storico” del ‘San Nicola’ ed invece Pasquale Ciccarelli, da 26 anni dipendente del Bari Calcio e che vive con moglie e due figli all’interno di un appartamento di 60 mq nello stadio ‘San Nicola’, secondo la ‘La Gazzetta del Mezzogiorno‘ ha ricevuto la sollecitazione da parte dei legali del Bari di Giancaspro di lasciare l’appartamento immediatamente, perché il proprietario del club pugliese ritiene che il custode-giardiniere non abbia titolo per occuparlo nonostante i due figli di Ciccarelli abbiano avuto dal Comune di Bari la residenza proprio nella via dell’ ‘Astronave’. Quindi il club pugliese ha tentato in tutti i modi di trovare motivi per mandarlo altrove infliggendogli diverse sanzioni disciplinari fra cui l’ultima secondo cui il giardiniere introduceva persone estranee (forse parenti) all’interno dello stadio con visita annessa. A favore del ‘malcapitato’ custode è sceso in campo anche Filippo Melchiorre, vice presidente della commissione comunale Sport che chiede chiarezza al comune della città di Bari: “Non si può buttare per strada dopo 26 anni una persona. La vicenda va approfondita. E farlo tocca agli uffici comunali preposti, non certo al Bari calcio la cui gestione per altro è prorogata per un anno“.
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Collaboratore e Giornalista Pubblicista. Si occupa di qualsiasi argomento attinente al calcio.
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