BARI – Il Bari riparte, ancora una volta. Il prossimo mese, quello di aprile, sarà importante in ottica playoff e molto potrà dire sulle ambizioni in questo campionato di B. Elio Capradossi domenica sera contro il Novara ha giocato subito dopo l’impegno con la Nazionale ed ha disputato una buona partita, assieme al resto della squadra. Non è però bastato per centrare i tre punti: “Con Evani ho giocato solo gli ultimi venti minuti, capiterà spesso di fare altre gare in cosi breve tempo. Comunque ero carico e ben allenato. Domenica – dice – ritengo di aver fatto una buona prestazione, avremmo strameritato di vincerla ed è un peccato non essere riusciti a trovare lo spiraglio giusto per i tre punti. Il Novara è comunque una squadra in salute. La prestazione è stata ottima, è chiaro però che si tratta pur sempre di due punti persi”.
C’è da curare definitivamente il mal di trasferta. Solo cosi si potrà ambire a traguardi importanti: “Dobbiamo rialzarci. A Trapani non avevamo iniziato malissimo, dopo il primo gol non è mancata la reazione. La nostra squadra ha valore, c’è ancora tutto il tempo per dimostrarlo. In Sicilia abbiamo sbagliato partita ed atteggiamento, il risultato finale è stata la conseguenza di tutto ciò. Problema mentale? Non credo, ci rifaremo a partire dalla prossima”.
Soddisfacente è il rendimento personale in stagione dopo 32 giornate: “Speravo di giocare tanto, ho lavorato per questo. Anche gli infortuni e le indisponibilità varie – ammette – in alcuni momenti hanno certamente agevolato il mio impiego. Ritengo di essere cresciuto, i miei compagni mi stanno aiutando in questo e ritengo di poter fare sempre di meglio. La partita più brutta? Proprio quella di Trapani, è stata la peggiore. Un difensore modello? Ad esempio quelli della Roma o della Juventus. Penso anche a Manolas o Fazio. Bomber più pericoloso? Non saprei, mi riservo di rispondere a fine anno. Di attaccanti pericolosi sin qui ce ne sono stati”.
Il giocatore si sofferma quindi sulla Pro Vercelli, avversaria di sabato al ‘Piola’: “Non sarà facile affrontarli, in B non ci sono gare abbordabili. Sabato puntiamo a dare il massimo. La Pro Vercelli è una buona squadra ma ci prepareremo nel modo migliore. Bianchi? Ha fatto una gran carriera, sta ritrovando stimoli importanti a Vercelli e troveremo il modo per fermarlo”.
Sarà ancora in biancorosso il suo futuro? Per il difensore è ancora troppo presto per parlare dell’argomento: “Non ci penso al momento, ho la testa a questo importante finale di stagione. Dovremo dare il massimo in questi due mesi, poi si vedrà”.
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