BARI – Il Bari riprende a lavorare in vista del Trapani. L’umore, dopo la vittoria ottenuta sabato scorso, è sicuramente dei migliori, ma Matteo Fedele predica umiltà e preferisce ragionare di giornata in giornata. Ecco le sue parole in conferenza stampa: “La classifica? E’ buona, ma è anche presto per guardarla. Ragioniamo di partita in partita – dice – cerchiamo di vincerne il più possibile. La B è un campionato duro, tutto è ancora possibile e tutte sono là. Credo nel Bari, la mia speranza è quella anche di poter provare a riaprire tutto quello che serve per il nostro obiettivo, cioè la promozione in A. Il ginocchio? Mi sento bene, pur non giocando da un po’. Tanto tempo fuori? Fa parte di questo gioco e il mister ci chiede sempre di farci trovare pronti”.
Il giocatore si sofferma poi sulla gara col Frosinone: “Sapevamo di essere in inferiorità a centrocampo, eravamo preparati a soffrire. Ci siamo difesi bene ed abbiamo anche attaccato. Un mio gol? Ci provo sempre, spero di tornare a segnare quanto prima, pur essendo la squadra il primo obiettivo. Questi tre punti ci danno una motivazione in più, ma anche le prossime gare andranno interpretate come se fossero le partite della vita. Trapani? La prepareremo secondo i dettami del mister. Anche qui si giocherà sul sintetico, malgrado la classifica affronteremo una buona squadra e dovremo stare sempre attenti”.
Meglio un centrocampo a 3 o a 4? Nessuna problema per lo svizzero: “E’ indifferente, anche se è chiaro che a livello di sistema qualcosa cambia. Dipende anche dalle diverse esigenze. Daprelà? E’ un professionista, si è fatto trovare pronto anche lui ed ha dimostrato le sue capacità. Futuro? Mi trovo bene qui, dipendesse da me resterei ancora in Puglia“.
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