Eh no, non ci siamo. Il Bari di Corrado Urbano dopo aver creduto con la vittoria di Cittadella di aver superato il periodo nero, è tornato alla dura realtà perdendo ancora una volta tra le mura amiche (ben 5 sconfitte in casa per i galletti in questo campionato) contro l’Udinese di Mattiussi per 1-2. Il Bari visto in campo oggi è la brutta copia di quello visto in Veneto, troppo poco incisivo nell’aria avversaria e quasi mai pericoloso.
Il primo tempo è iniziato con i galletti propositivi in attacco nel tentativo di trovare la rete del vantaggio e portare sui binari giusti la partita trovando subito un corner al 1′; ma dopo qualche azione non degna di nota, la prima frazione di gioco continua senza sussulti fino al 20′ quando l’Udinese va vicinissima al vantaggio con un colpo di testa ravvicinato di Garmendia che sfrutta un cross proveniente dalla sinistra da Armenakas e sul quale l’estremo difensore barese, Faggiano, compie un autentico miracolo rifugiandosi in calcio d’angolo. Al 29′ arriva il vantaggio degli ospiti: Armenakas salta il penultimo difendente e si trova di fronte solo Faggiano, il quale riesce a respingere il suo tiro ma non può nulla su Halilovic che insacca a portiere battuto. I biancorossi subiscono il colpo e per diversi minuti rimangono in balia dell’avversario. Al 33′ Portoghese non sfrutta come dovrebbe una punizione con esecuzione da dimenticare.
Nel secondo tempo Urbano inserisce forze fresche nel tentativo di risollevare le sorti del match: dentro Clemente e Panebianco, fuori Ivan e Portoghese. E’ proprio Clemente a cercare di trovare la porta con un tiro dalla distanza ma il forte vento rende innocua la sua conclusione. Ma la partita sembra in mano ai friulani che aumentano la spinta verso l’area barese e cercano più volte la rete per chiudere definitivamente l’incontro. Il Bari però non ci sta e al 71′ riesce a sorprendere la retroguardia dell’Udinese segnando la rete del momentaneo 1-1: sugli sviluppi di un corner è abile Ondo Angoue a colpire forte di testa battendo il portiere ospite. Successivamente i galletti, galvanizzati dal gol del pareggio, cercano di trovare il vantaggio sempre con Ondo Angoue che vince una serie di rimpalli e sfiora la doppietta calciando sull’esterno della rete. Ma appena 7 minuti più tardi gli ospiti raggiungono la rete del definitivo vantaggio: al 78′ sugli sviluppi di un corner Vasko riesce a colpire con una girata vincente il pallone mettendolo alle spalle di Faggiano.
Dopo aver perso ogni sogno di gloria il Bari di Urbano rivede le ombre di un passato che sperava di essersi messo alle spalle e non riesce più ad essere pericoloso fino al triplice fischio che decreta la vittoria dei friulani. Con questa sconfitta i biancorossi rimangono a quota 24 punti, mentre gli ospiti salgono a 32. Adesso testa al Torneo di Viareggio, competizione in cui i galletti esordiranno il 14 Marzo alle ore 15 contro la Rappresentativa Serie D allo stadio ‘Nannotti’ di Badesse(SI). Le altre avversarie, Camioneros e Napoli, verranno sfidate rispettivamente il 16 e 19 marzo.
Tabellino (fonte: mondoprimavera.com)
BARI-UDINESE 1-2
BARI: Faggiano, Turi, Vaccaro, Cabella, Gernone, Di Cosmo, Ondo Angoue, Ivan (46′ Panebianco), Coratella, Portoghese (46′ Clemente), Abreu Santos (54′ De Palma). A disp.: Lizzano, Tedone, Dentamaro, Martinelli, Canale, Ndaye, Romanazzo, Chinapah. All.: Urbano.
UDINESE: Borsellini, Serafin, Ermacora, Variola, Vasko, Parpinel, Brunetti, Halilovic, Armenakas, Ruscio Garmendia (51′ Varesanovic), Bocic (72′ Djoulou). A disp.: Vidizzoni, Pieve, Bovolon, Nicoloso, Crisciti, Djoulou, Paoluzzi, Scordino. All.: Mattiussi.
RETI: 29′ Halilovic (U), 71′ Ondo Angoue (B), 78′ Vasko (U).
AMMONITI: Variola (U), Brunetti (U), Di Cosmo (B).
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