BARI – Continuano le fatiche in campionato per il Bari. Domani al ‘San Nicola’ arriva il Frosinone capolista di Pasquale Marino, tecnico arcigno ed esperto. Come si presentano i biancorossi all’appuntamento? Ecco il pensiero in conferenza stampa del mister Stefano Colantuono: “Questa è una partita importante – afferma – perché il Frosinone è la miglior squadra del lotto. E’ attrezzata per poter vincere il campionato, ha un gruppo consolidato e con giocatori che sanno fare la differenza. Marino? E’ bravo e preparato, l’ho affrontato tante volte e lo conosco bene. Dobbiamo rimetterci in moto, ma cosi come non mi esaltavo nelle vittorie non mi deprimo nelle sconfitte. Il campo sintetico di Chiavari? E’ solo un dato oggettivo, ma non sarebbe valida come scusa. Anche perché nelle prossime gare troveremo altri terreni simili. Sicuramente sabato scorso ci ha messo del suo anche l’arbitro (secondo gol in fuorigioco, ndr), ma non può bastare. Abbiamo fatto una brutta partita”.
Nonostante i gol subiti nelle ultime giornate, il tecnico romano elogia le prestazioni del reparto arretrato durante la sua gestione: “Si è parlato tanto di questa difesa. Ma dal 7 novembre ad oggi è la quarta del campionato, l’unica che ha fatto meglio di tutte è il Pisa. Ciò che conta più di tutto aldilà degli errori è l’atteggiamento, sabato scorso avremmo dovuto essere più propositivi. Siamo stati poco pericolosi. La classifica? Di certo non possiamo fare nessun tipo di calcolo, a prescindere. Senza dimenticare che a gennaio si è cambiato davvero tanto. Modulo? Sto riflettendo sul da farsi. Irrecuperabili Macek e Morleo, dobbiamo valutare meglio Salzano, cosi come Cassani. Greco? Rientra nella schiera di giocatori che stiamo cercando di far crescere, è tra quei elementi che vanno gestiti con oculatezza”.
Battuta finale sui tifosi: “Mi aspetto molto da loro. Ci aspettiamo sicuramente un grande supporto, non ci deluderanno. Loro si muovono per come ci muoviamo noi, spetta a noi entusiasmarli sempre di più. Man mano che si farà bene l’euforia crescerà anche tra di loro”.
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