Molto bene, non c’è che dire. Tra venerdi e martedi il Bari è riuscito ad ottenere due vittorie pesanti contro Benevento e Brescia: sei punti che aiutano tanto in termini di morale e classifica, due successi maturati con atteggiamenti, uomini e tempi diversi. Se la sfida nel Sannio è stata giocata a viso aperto ed è stata ricca di gol ed emozioni, più cinica è invece risultata quella del ‘San Nicola’ contro le rondinelle. Tanto turnover (6 giocatori diversi dal 1’), ma sostanza invariata. A sbloccarla una gran botta dalla distanza di Parigini, a consolidarla il contropiede da manuale sempre dell’ex Perugia con Galano e la grande parata di Micai su calcio di rigore.
NOTE POSITIVE – Si riparte con diverse certezze. Innanzitutto la squadra a livello di prestazioni è sempre più in crescita: la manovra d’azione, soprattutto dalla cintola in su, appare sempre più fluida ed efficace. Sorprende l’intesa tra Brienza, Galano e Floro Flores, si vedono finalmente le giocate di Parigini e Suagher, quest’ultimo autore in difesa di interventi decisivi in entrambe le partite. Aiuta inoltre la possibilità di alternare più giocatori in queste due partite, mantenendo immutati gli esiti degli incontri. Significa, oltre ad una graduale e buona integrazione, che tutti possono essere all’altezza dei compiti richiesti. Anche facendo ricorso ad un sano spirito di sacrificio. E’ importante mantenere gli equilibri.
ORA L’ENTELLA, POI IL FROSINONE – La strada da fare, tuttavia, rimane ancora lunga. Queste due sfide raccontano di un Bari che può dire la sua in ottica playoff, il quarto posto (dato il -3 dal Benevento) non è più un miraggio. Ma solo una volta consolidato il suo piazzamento negli spareggi (dietro, fino al Novara, scalpitano) sarà possibile guardare altrove. Spal, Frosinone e Verona corrono, pur essendo ancora tutte da affrontare. E prima ancora dei ciociari (prossimi avversari al ‘San Nicola’, fa ancora male il 3-1 dell’andata seppur con uomini diversi), c’è da affrontare a Chiavari la Virtus Entella del grande ex Francesco Caputo: la squadra di mister Breda è solida ed organizzata, all’andata riuscì a strappare un prezioso pareggio al ‘San Nicola’ e nonostante gli attacchi della squadra di Stellone e l’eurogol di Brienza. Una partita dai mille rimpianti. Per spuntarla al ‘Comunale’ servirà l’ennesima prova di forza. Chi si ferma è perduto.
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