Tutti si chiedono se la vittoria di Benevento può rappresentare la svolta per la stagione dei biancorossi. La conferma verrà dall’esito dell’anticipo della 28^ giornata che vede di fronte il Bari (40 punti) e il Brescia (31 punti).
Dopo l’esaltante successo in terra campana, è necessario proseguire con continuità nei risultati positivi per conservare il quinto posto in classifica. Finalmente la squadra di Colantuono ha ottenuto 2 vittorie consecutive ed ora guida il gruppo degli inseguitori delle prime 4 che vantano un discreto vantaggio. Questo gruppo è abbastanza numeroso perché comprende 9 formazioni racchiuse nel breve spazio di 6 punti: un passo falso può comportare delle conseguenze importanti.
Intanto si torna a giocare dopo appena 3 giorni e poi sabato prossimo è in programma l’impegnativa trasferta di Chiavari contro l’Entella di Caputo. Tocca all’allenatore gestire al meglio il turn-over più opportuno.
Il Brescia è reduce dalla sorprendente vittoria interna per 4-1 sul Cittadella (che però ha giocato in 10 per 80 minuti) ma resta la squadra più “bucata” in trasferta: in 14 partite ha subìto ben 25 reti. La difesa delle “rondinelle” è anche la peggiore in assoluto, alla pari con la Ternana, con 38 gol al passivo.
Il rendimento dei lombardi è sicuramente deficitario lontano dal “Rigamonti”: ha ottenuto solo 7 punti, appena un quarto del bottino totale dei 28 che hanno portato il Brescia ai limiti della zona play-out. Delle 14 partite in trasferta, ben 9 si sono concluse con altrettante sconfitte, ed è record stagionale per la serie cadetta, e solo in 2 gare il Brescia è riuscito a conservare inviolata la propria porta, a Cittadella (unica vittoria esterna per 3-0) e a Trapani (0-0, ultimo dei 4 pareggi) nella giornata conclusiva del girone di andata.
Comunque, anche la formazione di Brocchi è stata oggetto di “ritocchi” importanti nel mercato di gennaio. In difesa sono arrivati Blanchard (ex Frosinone e Carpi), il croato Prce dalla Lazio e Romagna dal Novara. A centrocampo è andato via Morosini (al Genoa) ed è arrivato il 37enne Stefano Mauri, svincolato dopo 14 campionati in serie A, con Modena, Brescia e Udinese e gli ultimi 11 con la maglia della Lazio.
La squadra biancazzurra vanta tra le sue fila il terzo cannoniere del campionato, Andrea Caracciolo, con 11 gol realizzati (2 su rigore), che nella speciale classifica è preceduto solo da Pazzini (17) e Caputo (14). Dietro Caracciolo 3 giocatori hanno realizzato 4 reti, Bisoli, Torregrossa e Morosini, quest’ultimo trasferito in gennaio a Genova, sponda rossoblu. Seguono Bonazzoli e Martinelli (2 reti) e poi Pinzi, Vassallo, Blanchard, Coly e Dall’Oglio (1 gol).
Nel girone di andata al “Rigamonti” il Bari passò in svantaggio in apertura di ripresa ad opera di Caracciolo che sfruttò un’uscita sciagurata di Ichazo, poi recuperò con una prodezza di Brienza, autore del primo gol in maglia biancorossa.
La gara sarà diretta dal signor Davide Ghersini, 32 anni, della sezione di Genova, che ha arbitrato complessivamente 64 partite in 4 campionati in serie B, di cui 11 in questa stagione. Ha diretto 10 partite dei biancorossi: il bilancio è di 4 vittorie (2 in casa), 6 sconfitte (2 in casa) e nessun pareggio. L’ultima presenza con il Bari risale alla partita di andata a Frosinone il 16 ottobre concluso con la sconfitta per 1-3. Il direttore di gara genovese quest’anno non è stato eccessivamente severo come risulta dal suo bilancio: 59 ammonizioni, 1 espulsione e 2 rigori in 11 partite.
L’incontro sarà trasmesso solo da Sky Sport sul canale Sky Calcio 2 HD (n. 252). Un’altra possibilità di visualizzazione sarà fornita anche agli abbonati al pacchetto Sky Calcio “diretta streaming” tramite l’applicazione Sky Go, disponibile per pc, tablet e smartphone. Fischio d’inizio alle ore 20.30 allo Stadio “ San Nicola ”.
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