LA PRESENTAZIONE DELLA GARA, ARBITRO E PRECEDENTI – Bari-Palermo: in palio la partecipazione ai play-off…


BARI – Dopo il doppio turno di trasferte a Carrara e Catanzaro,  concluso con 1 solo punto conquistato sui 6 disponibili, il Bari si gioca gran parte delle possibilità di accesso ai play-off nell’anticipo serale con il Palermo.

Il bilancio delle ultime due giornate non è certo da promozione, anzi è quasi da retrocessione: E questo pericolo non sarà da sottovalutare qualora la squadra biancorossa non riuscisse a cogliere un risultato positivo nello scontro con i siciliani, rivitalizzati dall’inserimento del goleador Pohjanpalo.

Per fermare lui e l’altro killer Brunori, la difesa barese, non sempre impeccabile, avrà bisogno della collaborazione dei centrocampisti che dovranno costituire un primo filtro fuori dell’area di rigore. Salvo sorprese, Longo eviterà di presentare in campo una formazione troppo sbilanciata in avanti, con 2 attaccanti e un centrocampo rinforzato,

Il Palermo è reduce dalla clamorosa vittoria sulla capolista Sassuolo, alla quale ha rifilato 5 gol e sta attraversando un momento sicuramente felice, considerato che nelle ultime 8 giornate ha perso solo in casa contro la Cremonese, conquistando 4 vittorie e 3 pareggi. Nel girone di ritorno i rosanero sono stati sconfitti solo 2 volte in trasferta, contro avversari modesti, a Cittadella e Reggio Emilia.

La squadra siciliana, piazzatasi al 6° posto finale, ha partecipato ai play-off alla fine della stagione scorsa, venendo eliminata  in semifinale dal Venezia. In estate la proprietà anglo-araba ha effettuato una vera rivoluzione,  con la partenza di una decina di giocatori e l’arrivo, tra gli altri, dei portieri Gomis, senegalese (dal Rennes) e Sirigu (dal Karagumruk), dei difensori Nikolaou, greco (Spezia), Pierozzi (Salernitana) e Baniya, turco (Trabzonspor), dei centrocampisti Blin, francese (Lecce) e Verre (Sampdoria) e degli attaccanti, tutti francesi, Henry (H. Verona), Appuah (Nantes) e Le Douaron (Brest):. Ma alla fine del girone di andata la squadra rosanero era ancora ai margini della zona play-off e allora la dirigenza non ha badato a spese per rinforzare ulteriormente la formazione. Partito Appiah, sono arrivati a gennaio un altro portiere, l’indonesiano Audero dal Como, l’esperto difensore Magnani dall’H. Verona  e il centravanti finlandese Pohjanpalo dal Venezia, un vero colpo grosso.

E proprio l’attaccante nordico si è confermato goleador di razza, balzando in testa alla classifica dei cannonieri della squadra, con 8 reti (2 rigori). Va ricordato che da agosto a dicembre aveva già realizzato con la maglia del Venezia 6 gol nella massima divisione! Dietro di lui c’è l’italo brasiliano Brunori (7 reti con 3 rigori) che precede la coppia composta da Insigne e dal francese Le Douaron, entrambi a quota 4. Con 2 gol all’attivo vengono poi il difensore turco Baniya, i centrocampisti Verre, Segre e Gomes, francese, e l’attaccante Henry, pure lui transalpino. Infine hanno firmato una sola realizzazione a testa i difensori Diakité, francese, Lund, danese, Nikolaou, greco, Pierozzi e Ceccaroni, il centrocampista Ranocchia e gli attaccanti Di Francesco e Di Mariano. Vanno aggiunte poi le autoreti di Wisniewski dello Spezia e Toljan del Sassuolo.

Le sfide tra Bari e Palermo sono iniziate oltre 94 anni fa, precisamente il 15 marzo 1931. Quella partita, in serie B, fu giocata al campo San Lorenzo e si concluse con il successo biancorosso per 2-1. Complessivamente le gare disputate sui campi di gioco baresi sono state 36 e il bilancio è positivo per il Bari che ha ottenuto 20 vittorie e 10 pareggi, contro appena 6 sconfitte, con 46 reti all’attivo e 28 al passivo. Curiosamente però negli ultimi anni si è verificata una decisa controtendenza. Infatti il Bari ha fatto registrare l’ultima vittoria 11 anni e mezzo fa, il 24 settembre 2013 (2-1 con gol di Sciaudone e Ceppitelli) e le successive 5 partite si sono concluse con 2 successi siciliani e 3 pareggi. L’ultimo in ordine di tempo è stato a reti inviolate il 18 agosto 2023, sempre in serie B.

La gara sarà diretta dal sig. Kevin Bonacina, 31enne, nato a Lecco e iscritto alla sezione di Bergamo, città nella quale risiede. Nel 2023 è stato duramente contestato dai tifosi foggiani (c’è stata anche una interrogazione in Parlamento!) perché fu designato per la finale di andata dei play-off di serie C tra Foggia e Lecco, designazione assurda perché l’arbitro è nato proprio a Lecco. I rossoneri furono sconfitti in quanto il direttore di gara non concesse  un rigore e annullò un gol ai pugliesi. Il Lecco fu promosso in serie B ma retrocesse alla fine della stagione.  Il suo ruolino in serie B è il seguente: 26 designazioni, 123 cartellini gialli, 2 espulsioni per doppia ammonizione , 3 per rosso diretto e 9 rigori concessi. I precedenti con il Bari sono 3, tutti in serie B: 2 pareggi nella stagione 2023/24 , sul campo della Feralpisalò (3.3) e a Modena (1-1) e vittoria al San Nicola nel novembre scorso sul Cittadella (3-2). Con il Palermo i precedenti sono invece 5, di cui 3 vittorie e 2 sconfitte, tutti in casa. Gli assistenti designati sono Nicolò Cipriani, della sezione di Empoli  e Mario Davide Araci  della sezione di Lugo di Romagna, Il quarto ufficiale è Gianluca Grasso,  iscritto alla sezione di  Ariano Irpino. Al VAR ci sarà Luca Pairetto, della sezione di Nichelino, coadiuvato dall’AVAR Lorenzo Maggioni  della sezione di Lecco.

L’incontro sarà trasmesso  in diretta TV da DAZN  e in radiocronaca diretta da TELEBARI.  Il fischio d’inizio allo stadio  “San Nicola” è fissato alle ore 20.30. 

 






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