Maita: «Sono arrabbiatissimo! Il gol al 45′ ci ha tagliato le gambe. Chiediamo scusa per quello che è successo oggi, ma non è ancora finita…»

Al termine della sfida tra Carrarese e Bari, a presentarsi davanti ai microfoni dei giornalisti per i biancorossi è stato Mattia Maita che ha così commentato a caldo la gara terminata 2-1 per i marchigiani: «Sono arrabbiatissimo, questa è la realtà dei fatti! Non sono contento perché penso che avevamo preparato bene la partita in queste due settimane. Abbiamo fatto un buon primo tempo, ma il gol al 45′ ci ha tagliato le gambe. Questa non vuole essere una scusa, però non va bene. Non siamo felici di quello che abbiamo fatto oggi e bisogna tornare a fare le cose per bene per invertire la rotta».

Il 30enne siciliano è conscio del fatto che la squadra abbia commesso un’ingenuità in occasione del gol del pareggio della Carraraese: «L’errore che abbiamo fatto sul gol subito a fine primo tempo è evidente. Mancava un minuto alla fine e sarebbe bastato buttare su la palla in avanti. Abbiamo invece voluto giocarla per ritrovare quel fraseggio che ci mancava da un po’, ma avremmo dovuto leggerla in maniera diversa. Chiediamo scusa per quello che è successo oggi. Questo è il calcio e quando si vince prendiamo gli applausi, mentre quando si perde è giusto essere fischiati».

Nonostante la debacle contro i marchigiani, il centrocampista del Bari non vuole mollare la presa e non vuole scoraggiarsi in ottica play off: «Non è ancora finita! Mancano sette partite e adesso non dobbiamo vedere tutto nero. E’ normale che bruci e che la sconfitta di oggi faccia male, ma spero che ci serva da lezione. Bisogna fare punti soprattutto per tranquillizzarci in tutto e per tutto, per stare più spensierati».

Il numero #4 dei galletti si è congedato dai microfoni della stampa con una chiosa finale: «In questo momento non stiamo facendo bene, ma bisogna trovare la forza per ripartire. Ripartiamo proprio da questa sconfitta e continuiamo a lavorare. Questa è l’unica strada da percorrere e l’unico modo che abbiamo per risollevarci. Mancano sette partite ed è ancora tutto aperto. Non voglio precludermi niente. Magari questa sconfitta ci darà qualcosa a livello mentale che ci faccia sbloccare».