Al termine della sfida tra Cesena e Bari, a presentarsi davanti ai microfoni dei giornalisti per i biancorossi è stato l’autore della rete del vantaggio barese.
Andrea Favilli ha così commentato a caldo la gara terminata 1-1: «Ovviamente sono felice di aver segnato. Del resto noi attaccanti siamo pagati per segnare, ma sono sincero nel dire che in questo momento non riesco a godermi molto questo gol. Sapevamo tutti dell’importanza di questa partita e il pareggio lascia l’amaro in bocca per come è arrivato».
Quanto alla prestazione della squadra, è evidente che qualcosa non sia girata per il verso giusto e il 27enne pisano ne è perfettamente conscio: «Sappiamo che dobbiamo fare qualcosa di più. Sull’1-0 abbiamo continuato a giocare e solo noi abbiamo avuto il dominio. Abbiamo fatto la partita e per 65-70 minuti la nostra prova è stata importantissima, ma alla fine non siamo riusciti a vincere e questo è un limite che non abbiamo mostrato oggi per la prima volta. In situazioni analoghe dobbiamo avere più cattiveria nel cercare il secondo gol perché altrimenti un episodio ti può cambiare la giornata. Conosciamo bene questa categoria e sappiamo benissimo che, se non sei in vantaggio di due o tre gol, non puoi stare tranquillo».
La punta centrale dei galletti non sa spiegarsi quale sia il vero problema di questo Bari: «Non so se si tratti di personalità. Ho visto una partita fatta da protagonisti, ma noi siamo il Bari e, quando si gioca in queste piazze, devi cercare sempre di portare via i tre punti».
Il numero #99 dei biancorossi ha poi così commentato l’arrivo di Bonfanti: «Quando un attaccante segna, sente di aver fatto il suo, ma se la società ha ritenuto di poter migliorare il settore offensivo, ha fatto benissimo. Noi ci alleniamo sempre al massimo e poi starà al mister fare le sue scelte».
L’attaccante toscano di proprietà del Genoa si è congedato dai microfoni della stampa parlando della sua situazione di forma: «Ho avuto un piccolo stop per un piccolo problema che mi ha un po’ tagliato le gambe in un momento in cui stavo bene. Ora sono a completa disposizione della squadra e del mister. E’ normale che il minutaggio venga solo giocando, però sono comunque due o tre settimane che mi sto di nuovo allenando completamente con la squadra. Penso di aver fatto una buona prestazione dal punto di vista fisico e quindi credo che la via intrapresa sia quella giusta».
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