Bari: a Cesena si fa rimontare in superiorità numerica e raccoglie il terzo pari consecutivo. Torna al gol Favilli…


Nella 4a giornata del girone di ritorno del campionato di serie B, il Bari termina per 1-1 la trasferta di Cesena e raccoglie il terzo pareggio consecutivo, ma deve davvero fare il mea culpa per l’ennesima volta in questa stagione. I galletti conducono per 1-0 (grazie al gol di Favilli) fino a pochi minuti dal termine, col vantaggio di giocare in undici contro dieci dal primo tempo, ma riesce a dilapidare tutto a causa di una disattenzione difensiva che porta al pareggio cesenate su rigore. Sono davvero tanti i punti gettati al vento dai biancorossi in questo torneo e non è la prima volta che i pugliesi non riescano a capitalizzare la superiorità numerica a dimostrazione di una squadra che non gioca male, ma che probabilmente continua ad avere problemi soprattutto di mentalità e personalità.

LE FORMAZIONI
Mister Mignani sceglie di schierare i suoi col modulo 3-4-2-1. Davanti al portiere Klinsmann ci sono i centrali Ciofi, Prestia e Mangraviti. Nella zona nevralgica del centrocampo si piazzano Calò e Francesconi (preferito a Bastoni), mentre Adamo e Donnarumma presidiano le corsie laterali. Tavsan e Antonucci agiscono alle spalle dell’unico vero attaccante Shpendi.
Longo deve fare a meno di Vicari, Matino, Oliveri, Novakovich e Lasagna, ma ritrova Maiello; il modulo tattico scelto dal mister è il 3-5-1-1. A protezione del portiere Radunovic giocano in posizione centrale Pucino, Mantovani e Obaretin (che la spunta su Simic). Nel cuore del centrocampo trova posto Benali, coadiuvato da Lella e Maita, mentre Favasuli e Dorval si occupano delle fasce. Falletti giostra dietro l’unica vera punta Favilli (che vince il ballottaggio con Bonfanti).

LA GARA
Primo tempo
Le due squadre nelle prime battute pensano a studiarsi e a far girare la palla con continuità e il primo tiro in porta lo scaglia Adamo all’8′ senza grossa fortuna. Molto più pericolosa è invece, poco più tardi, la punizione a giro di Calò quasi dal limite, con la palla che sfiora il palo. Risponde il Bari con un destro dai 25 metri di Benali, bloccato in tuffo da Klinsmann, mentre è troppo largo il tiro di Francesconi al quarto d’ora da dentro l’area di rigore. Al 23’gli ospiti passano in vantaggio: Obartin scambia sulla sinistra con Dorval, mette al centro per Favilli che arriva puntuale all’appuntamento con la sfera e la deposita di piatto sul palo opposto. I romagnoli provano a reagire, ma alla mezzora è Maita a sfiorare il raddoppio con una discesa in contropiede terminata con una conclusione che produce solo un corner. Al 36′ per i padroni di casa si fa un po’ più dura perché una gomitata di Calò ai danni di Benali induce l’arbitro a consultare il VAR e a decretare l’espulsione del bianconero che costringe i suoi compagni a restare in dieci uomini. Sibilli prende il posto dell’acciaccato Lella, ma il primo tempo termina senza altre emozioni.
Secondo tempo
Anche ad inizio ripresa, il Bari appare padrone del campo anche se è il Cesena a provarci per primo al 7′ con Tavsan su punizione, con Radunovic che para senza problemi. Al 14′ i biancorossi costruiscono un’azione da applausi: Maita riceve il passaggio filtrante di Falletti e mette al centro per il liberissimo Favilli, ma la difesa mette in angolo. Al 20′ Sibilli impatta sul cross di Benali e di testa impegna Klinsmann, prima che Tripaldelli e il nuovo arrivato Bonfanti prendano il posto rispettivamente di Favasuli e Favilli. Esce dal campo anche Falletti, alle prese con problemi muscolari, e gli subentra Bellomo, ma al 36′ il Cesena guadagna un rigore. Il nuovo entrato Kargbo si mette in luce sulla sinistra e colpisce il palo e sul proseguo dell’azione Obaretin commette fallo su La Gumina e per il signor Giua ci sono gli estremi per il penalty: dal dischetto è lo stesso La Gumina a spiazzare Radunovic e a siglare il pareggio. L gara termina qui col Bari che si morde le dita per l’occasione di colpaccio persa.

Tabellino
CESENA-BARI 1-1
CESENA (3-4-2-1): Klinsmann; Ciofi, Prestia, Mangraviti; Adamo, Calò, Francesconi (dal 27′ st Mendicino), Donnarumma; Tavsan (dal 17′ st Bastoni), Antonucci (dal 17′ st Kargbo); Shpendi (dal 27′ st La Gumina). A disposizione: Pisseri, Veliaj, Pieraccini, Piacentini, Manetti, Berti. Allenatore: M.Mignani.
BARI (3-5-1-1): Radunovic; Pucino, Mantovani, Obaretin; Favasuli (dal 21′ st Tripaldelli), Lella (dal 37′ pt Sibilli), Benali, Maita, Dorval; Falletti (dal 32′ st Bellomo); Favilli (dal 21′ st Bonfanti). A disposizione: Pissardo, Marfella, Simic, Saco, Maiello, Manzari. Allenatore: M.Longo.
ARBITRO: sig. A.Giua della sez. di Olbia. Assistenti: sig. P.Laudato della sez. di Taranto e sig. V.Pedone della sez. di Reggio Calabria.
RETI: al 23′ pt Favilli (B), al 38′ st La Gumina rig. (C).
AMMONITI: Adamo, Francesconi e Mendicino (C); Favasuli, Favilli e Pucino (B).
ESPULSI: al 36′ pt Calò (C) per una gomitata su Benali.
NOTE: cielo coperto, terreno in discrete condizioni; spettatori: 12.949 (di cui: 1.992 tifosi ospiti); angoli: 6-5 per il Bari; recuperi: 7′ e 4′.






About Tommaso Di Lernia 773 Articoli
E' il Direttore Responsabile della Testata. Giornalista Pubblicista dal 2002 e tifoso da sempre "unicamente" del Bari. Citazione preferita: "Chi non si aspetta l'inaspettato, non scoprirà la verità" [Eraclito].

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