Longo: «Avremmo meritato la vittoria, abbiamo regalato due gol al Brescia! Il mercato? Tra domani e lunedì…»

Le dichiarazioni dell'allenatore biancorosso al termine del match contro il Brescia.


BARI – Nel post gara della partita pareggiata per 2-2 dal Bari in casa contro il Brescia, Moreno Longo ha tenuto la sua conferenza stampa per analizzare a caldo il risultato finale.

«Abbiamo lasciato sul campo due punti che avremmo  meritato alla luce della nostra prestazione e questo naturalmente brucia – ha esordito l’allenatore del Bari – abbiamo regalato due gol al Brescia e parlo di regali perché in occasione del primo c’è stato un errore tecnico grande, mentre il secondo è nato da una rimessa laterale offensiva sulla bandierina opposta in cinque contro quattro non puoi mai concedere quel tipo di situazione».

Il mister dei biancorossi ha poi spiegato ancora più nel dettaglio il pomeriggio vissuto al “San Nicola”: «Dopo 25 minuti-mezz’ora avremmo dovuto mettere il risultato in cassaforte e anche nel secondo tempo abbiamo avuto almeno tre occasioni veramente giganti nelle quali sarebbe bastato solamente mettere la palla in porta. Non l’abbiamo fatto e, se lasci aperta la gara, purtroppo capita poi che al minimo errore vieni punito, come accaduto oggi, e lasci due punti che avremmo meritato».

A chi gli ha chiesto di Bellomo, l’ex Como ha usato parole di elogio non solo per lui, ma per tutti i suoi ragazzi: «Sono molto contento della prestazione di Nicola, ma per noi non è una sorpresa perché spesso e volentieri in allenamento lo vediamo lavorare in quel ruolo, anche per una questione di numeri. E’ un giocatore che sa giocare, che ha fatto calcio ad alti livelli e che non può quindi essere messo in discussione. Alla distanza è calato, ma è normale che accada quando non giochi da tanto. Lella? Anche lui ha fatto molto bene ciò che avevamo preparato. Ogni volta che Bellomo è venuto incontro e ha svuotato il reparto offensivo, Nunzio ha attaccato la profondità. In generale, i ragazzi che sono scesi in campo in questo momento di emergenza hanno comunque risposto davvero con gli attributi, col cuore, con determinazione e con qualità. Su un campo molto difficile, hanno fatto delle ottime cose».

Quanto ai cambi: «Abbiamo messo dentro Favilli, Sibilli e Manzari per provare a vincere fino all’ultimo. Loro hanno avuto un paio di opportunità per provare a segnare, ma si sa che subentrare a gara in corso non è mai una cosa semplice. Benali? L’ho sostituito perché arrivava da un giallo e perché, vista la nostra pressione, c’era bisogno di interrompere l’azione avversaria. Lasciare un altro giocatore che non potesse far fallo e che non potesse interrompere una transizione, rischiando il rosso, ci avrebbe penalizzato. Maiello? Nella notte ha avuto problemi gastrointestinali e la febbre, quindi non era a disposizione».

Il 48enne torinese ha quindi speso due parole sugli infortunati: «Pucino? E’ stato soltanto un colpo al costato, subito nella caduta. Ha detto di avere problemi respiratori, dovuti all’impatto col terreno. Oliveri? Valuteremo le sue condizioni, ma è stata certamente una questione muscolare».

Il tecnico dei galletti si è congedato con un’ultima riflessione sul mercato: «Per quanto riguarda l’attaccante, ho detto che abbiamo fatto di tutto per cercare di averlo già per sabato, ma non è stato possibile. Non solo per una questione puramente di tempistica, ma soprattutto perché ci sono delle situazioni in stand-by. Secondo me, tra domani e lunedì, certi discorsi lasciati a metà verranno ripresi dalle società e si cercherà di capire se sarà possibile accelerare, vista la necessità. Prima di questi due gol, parlavamo della seconda migliore difesa del campionato e di conseguenza Viene spontanea la domanda se sul mercato serva qualcosa anche dietro».






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E' il Direttore Responsabile della Testata. Giornalista Pubblicista dal 2002 e tifoso da sempre "unicamente" del Bari. Citazione preferita: "Chi non si aspetta l'inaspettato, non scoprirà la verità" [Eraclito].

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