BARI – E sono 14! Il Bari ha collezionato un altro risultato conscutivo senza sconfitte, eguagliando la serie dello Spezia, attuale record stagionale.
Il successo sulla sorprendente matricola Cesena, che per la seconda volta non è riuscito ad andare in gol, é valso un salto in classifica, con il piazzamento immediatamente alle spalle delle prime.
Fino alla sosta di Capodanno i biancorossi sono attesi ad altre verifiche importanti, contro Pisa, Palermo e Spezia, oltre alla cenerentola Sudtirol.
Il Bari naviga a gonfie vele ma mister Longo invita alla cautela, perché il Bari sta andando oltre ogni previsione.
Diamo un voto ai giocatori del Bari scesi in campo contro il Cesena.
RADUNOVIC 6,5 |
Il portiere non è stato costretto a compiere grandi parate ma è intervenuto più volte per bloccare i cross in area e anticipare gli avversari, regalando sicurezza a tutto il reparto difensivo. RASSICURANTE |
PUCINO 6 |
Zitto zitto è arrivato al traguardo delle 100 presenze in maglia biancorossa. Dalla sua parte passare è difficile per tutti gli avversari che pure sbagliano quando lo lasciano andar via sulla fascia. E’ stato lui a pescare in area Novakovich nell’azione del gol. UNA GARANZIA |
MANTOVANI 7 |
Longo lo ha preferito a Simic al centro della difesa: è stata una scelta azzeccata e decisiva perché il capocannoniere della serie cadetta è rimasto a secco. Peccato che il difensore biancorosso abbia ricevuto un cartellino giallo e, già diffidato, sarà assente a Pisa per squalifica. INSUPERABILE |
OBARETIN 6 |
Anche con lui il mister ha fatto una scelta coraggiosa, piazzandolo sulla fascia sinistra al posto di Mantovani. Il difensore ha coperto discretamente la fascia opponendosi alle continue discese di Berti e Adamo. VIGOROSO |
OLIVERI 6 |
Con Donnarumma scatenato sulla fascia destra dello schieramento barese, non era assolutamente il caso di avventurarsi in avanti e l’ex atalantino è stato prudente e oculato, limitandosi alla fase difensiva. DILIGENTE |
FAVASULI S.V. |
E’ subentrato a Oliveri negli ultimi minuti per rafforzare la barriera difensiva. |
MAITA 6,5 |
Il capitano è un vero e proprio pilastro attorno al quale gira tutta la squadra soprattutto nella fase difensiva. Sono innumerevoli i palloni recuperati ma va ricordato che non disdegna di spingersi in avanti e una sua conclusione alla mezzora della ripresa ha impegnato il portiere bianconero. GENEROSO |
BENALI 7 |
Il centrocampista biancorosso corre dall’inizio alla fine, senza un attimo di sosta, per tutto il campo, Il suo apporto sia in fase difensiva che nella costruzione del gioco e nelle ripartenze è determinante e la squadra ormai non ne può fare a meno. INSTANCABILE |
DORVAL 7,5 |
Continua a segnare gol preziosi l’algerino che ha raggiunto Lasagna a quota 4 in vetta alla classifica dei cannonieri biancorossi. Il mister ha rivelato che il difensore svolge regolarmente allenamenti specifici. GOLEADOR |
TRIPALDELLI S.V. |
Toh, chi si rivede! Il difensore ha rimpiazzato nei minuti finali Dorval. Il suo recupero è importante perché a Longo mancano i difensori. |
FALLETTI 5 |
Il fantasista deve ritrovare una condizione accettabile e l’allenatore continua a inserirlo in squadra dal 1′. Ma il suo apporto è stato assai limitato a metà campo e praticamente nullo davanti alla porta avversaria. IMPALPABILE |
LELLA 6 |
Il suo utilizzo nei primi minuti della ripresa è stato il primo cambio di Longo, allo scopo di dare maggiore compattezza alla linea di difesa eretta davanti all’area di rigore biancorossa presa d’assalto dai romagnoli. Un suo tocco di mano involontario in area ha fatto tremare i tifosi per qualche attimo. CONCRETO |
LASAGNA 5 |
E’ stato un po’ trascurato dai compagni che raramente lo hanno lanciato come lui preferisce, ma nei pochi spunti nei quali si è posto in evidenza ha esagerato nei personalismi, evitando il dialogo con gli altri. E non è la prima volta. EGOISTA |
SIBILLI S.V. |
Ha sostituito Lasagna quando mancava meno di un quarto d’ora alla fine, con il compito di opporsi con tanta grinta al disperato pressing dei romagnoli. |
NOVAKOVICH 6,5 |
E’ una punta atipica perché riesce a rendersi sempre pericoloso davanti alla porta, anche se tira poco a rete, ma svolge un grande lavoro di difesa della palla e servizi a favore dei compagni. Difatti è stato suo il cross che Dorval ha trasformato in gol. LAVORA PER LA SQUADRA |
FAVILLI S.V. |
Longo lo ha mandato in campo al posto dell’americano nell’ultimo scorcio di gara nella speranza di alleggeritre la forte pressione della squadra ospite, ma l’attaccante si è visto poco. |
Allenatore: M. LONGO 7 |
Il tecnico biancorosso si arrangia con quello che ha a disposizione e si adatta alle necessità. Gli attaccanti segnano poco? E allora trasforma Dorval in goleador. C’è da marcare il capocannoniere dei cadetti? E allora sposta in marcatura Mantovani al posto di Simic e azzarda con Obaretin. Il suo coraggio viene premiato e la squadra scavalca il Cesena e si piazza temporaneamente al quinto posto in classific a. E venerdì sera si gioca a casa della vicecapolista, il Pisa. PREMIATO IL SUO CORAGGIO |
Arbitro: Sig. A. SANTORO 6,5 |
L’arbitro messinese ha diretto con tranquillità i primi 45′. Dopo il riposo la gara ha rischiato di degenerare a causa del grande nervosismo in campo. Si sono verificati scontri duri e piccole zuffe tra i giocatori e il direttore di gara è intervenuto con 6 ammonizioni a calmare gli animi. La sua decisione di non considerare fallo il tocco di mano non volontario di Lella in area é stato condiviso dal VAR, così come l’annullamento del gol di Shpendi per fuori gioco. POLSO FERMO |
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