Si allunga ancora la serie positiva del Bari, giunta a ben 13 partite senza sconfitte.
Al momento solo lo Spezia ha fatto meglio, essendo ancora imbattuto alla quindicesima giornata.
Aumentano comunque le occasioni perse dai biancorossi che continuano a sprecare punti.
Auguriamoci di non avere rimpianti nellas parte finale della stagione.
La continuità é una dote positiva ma i tanti pareggi non consentono di fare un salto in classifica.
Diamo un voto ai giocatori del Bari scesi in campo contro il Brescia.
RADUNOVIC 6,5 |
Il portiere sta recuperando le simpatie dei tifosi. Ha annullato un paio di palle gol e il merito della lunga serie positiva è anche suo. POCO APPARISCENTE MA CONCRETO |
PUCINO 6,5 |
Considerata l’aggressività mostrata subito dai giocatori avversari, il difensore ha limitato molto le sue iniziative in fase propositiva, badando soprattutto a presidiare la fascia destra. POCHI INSERIMENTI |
SIMIC 5 |
In evidente difficoltà contro le veloci punte bresciane. Juric e Moncini gli sono sfuggiti più volte. Sugli interventi di testa in area è riuscito a far valere le sue doti fisiche. ANNASPA |
MANTOVANI 5,5 |
Nei primi secondi di gioco si è spostato imprudentemente sulla destra nell’inutile tentativo di raddoppiare la marcatura su Juric e ha lasciato incustodita la fascia sinistra dove si è intrufolato Galazzi per il gol del vantaggio. Poi é risalito di livello, guadagnando anche il rigore. IMPRUDENZA FATALE |
OLIVERI 6 |
Ha giocato decisamente sottotono perché non ha trovato gli spazi liberi per scendere sulla fascia. I giocatori bresciani hanno accorciato le distanze tra i reparti limitando la manovra dei biancorossi. IN OMBRA |
MAITA 7 |
E’ il giocatore su cui Longo può contare ad occhi chiusi. E’ in grado di offrire un rendimento costante e sempre ad alto livello. E’ il trascinatore della squadra. Pregevole l’azione del pareggio da lui avviata. UOMO GUIDA |
LELLA S.V. |
Ha fatto rifiatare Maita subentrando a metà del recupero finale. |
BENALI 6 |
E’ rientrato dopo il turno di squalifica e si è reso utile come sempre alla squadra, ma la sua prova non ha raggiunto i livelli precedenti. DETERMINATO |
DORVAL 7 |
E’ stata la sua giornata. Ha disputato un grande primo tempo correndo per tutto il campo a destra e sinistra e si è fatto trovare smarcato all’altezza del dischetto sul cross pennellato da Maita e pronto a colpire di testa. E’ un po’ calato nella riopresa. PROTAGONISTA |
FAVASULI S.V. |
Per il mister è un cambio ormai usuale nel finale della gara. Questa volta Dorval ha lasciato il campo in pieno recupero. |
FALLETTI 5 |
E’ indubbiamente l’elemento più tecnico a disposizione di Longo, ma appare fuori condizione. Il suo apporto è stato minimo, anzi negativo perché ha privato il Bari di un successo molto probabile calciando male il rigore. INCONCLUDENTE |
LASAGNA 5,5 |
Reduce dal recente infortunio muscolare, non è entrato in partita. Il mister ha azzardato con il suo impiego, nel tentativo di recuperare una vittoria malamente sfuggita di mano. NON PUNGE |
SIBILLI 5,5 |
Schierato in coppia dietro all’unica punta Novakovich, non ha ripetuto la buona prestazione della settimana passata. Comunque non ha lesinato l’impegno, arretrando spesso anche in difesa per frenare le rapide triaangolazioni degli avversari. DELUDENTE |
MANZARI 6 |
Il ragazzo barese ha sostituito Sibilli alla mezzora della ripresa, vivacizzando la manovra biancorossa. Potrebbe essere utilizzato maggiormente, soprattutto se qualche titolare non è al top. CONFORTANTE |
NOVAKOVICH 6,5 |
Schierato come unico attaccante puro, ha svolto con impegno il suo ruolo, sfiorando più volte il gol. La sorte non lo ha favorito perché una volta la traversa e poi un difensore gli hanno ribattuto altrettante conclusioni a colpo sicuro. SCALOGNATO |
SGARBI 5,5 |
Con il suo ingresso, la squadra ha tirato i remi in barca ed ha mostrato di accontentarsi del risultato. MACCHINOSO |
Allenatore: M. LONGO 6 |
Il mister ha riconosciuto di essere rimasto sorpreso inizialmente dalle variazioni tattiche adottate da Maran. E’ intervenuto tempestivamente ma intanto la squadra era già in svantaggio. Raggiunto il pareggio ha cercato il successo ma le prestazioni deludenti di alcuni titolari e l’inserimento poco produttivo di Lasagna, non ancora in condizione, e di alcuni elementi dalla panchina non all’altezza non hanno permesso il salto di qualità. Peccato che non sia intervenuto sulla pretesa di calciare il rigore da parte di Falletti, quando il rigorista designato é Sibilli. CAMBI INADEGUATI |
Arbitro: Sig. A. GIUA 7 |
L’arbitro sardo ha confermato le sue caratteristiche; grande polso nel controllo della gara, buona personalità, sempre vicino all’azione. Ha concsso senza ripensamenti il rigore, ha ammonito 6 giocatori, 3 per parte, non ha praticamente commesso errori. GRANDE PERSONALITA’ |
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