Nella quarta giornata del campionato di serie B, il Bari pareggia 0-0 sul terreno della Sampdoria, ma non può essere del tutto contento. I galletti giocano infatti quasi tutto il match in superiorità numerica, ma non riescono a trovare il gol, nonostante tante azioni offensive e un rigore fallito da Lasagna. I nuovi Lella e Falletti danno un po’ di brio in più alla manovra barese, ma evidentemente si sente la mancanza di una vera punta che riesca a metterla dentro e a risolvere le gare. Ora il campionato osserverà un turno di riposo e sarà questa l’occasione giusta per consentire al tecnico Longo di amalgamare i nuovi acquisti col resto della rosa e far trovare al meglio i galletti alla ripresa.
FORMAZIONI
Mister Longo deve fare a meno di Sibilli infortunato e allora schiera i suoi col 3-5-2. Davanti a Radunovic ci sono Pucino, Vicari e Mantovani (preferito ancora ad Obaretin), mentre nel fulcro di centrocampo c’è Maiello, affiancato da Maita e Benali. Le corsie laterali sono presidiate da Oliveri e Favasuli, mentre la coppia d’attacco è composta da Lasagna e Novakovich.
Il tecnico Sottil, subentrato da poco all’esonerato Pirlo, ricorre ad uno speculare 3-5-2, nel quale in difesa trovano spazio Bereszynski, Romagnoli e Vulikic. Meulensteen è in cabina di regia, coadiuvato da Benedetti e Bellemo, mentre sulle fasce agiscono Depaoli e Ioannou. In avanti le speranze realizzative sono affidate a Coda e Tutino.
LA GARA
Primo tempo – Il Bari appare in giornata e già al 7′ va in gol con Lasagna, abile a mettere all’incrocio dei pali dopo una punizione battuta con astuzia da Benali, ma l’arbitro annulla per un fuorigioco dell’attaccante. I doriani replicano subito e, due minuti dopo, vanno al tiro incrociato con Depaoli: Radunovic è bravo a deviare sul palo alla sua destra e a sventare la minaccia. Poco prima del quarto d’ora accade quella che sarebbe potuta essere la svolta del match. Vulikic atterra Lasagna che stava per involarsi verso Vismara e, dopo l’ausilio del VAR, il direttore di gara estrae per lui il cartellino rosso. Nonostante l’inferiorità numnerica, Tutino impegna Radunovic, ma i padroni di casa accusano il colpo e i pugliesi salgono in cattedra con un’evidente, seppur sterile, supremazia territoriale. Superata la mezz’ora i galletti hanno una grandissima occasione per passare in vantaggio quando, su cross di Pucino, Mantovani colpisce di testa e Bereszynski tocca con un braccio in area determinando il rigore. Sul dischetto si porta Lasagna, ma il suo tiro è bloccato in tuffo dal portiere genovese. Nel recupero, un rasoterra di Benali su assist di Novakovich è controllato bene da Vismara.
Secondo tempo – Nella ripresa il Bari ritorna in campo con Lella e Falletti al posto di Maita e Maiello, ma è la Sampdoria ad andare vicina al gol con Coda che riceve palla da un lancio di Veroli, effettua un pallonetto da posizione leggermente defilata, ma la sfera supera Radunovic in uscita e si spegne al lato. Vismara blocca ancora le conclusioni di Lella e Novakovich, ma i ritmi di gioco sono molto blandi. I biancorossi provano ad attaccare in massa, senza però trovare fortuna. All’11’ Lella spedisce sul fondo dalla distanza ed è al 17′ che lo 0-1 sembra ormai cosa fatta: Falletti calcia deliziosamente una punizione a giro, ma la palla sfiora solo il palo. Novakovich e Benali cedono il posto a Manzari e Lulic e prima del secondo coling break, Falletti di piede e Lulic di testa non brillano per precisione. Superata la mezz’ora, il Bari ha ancora un paio di ghiotte occasioni da gol. Manzari e Lasagna non hanno fortuna con un tiro angolato ed un tocco da sotto, prima che Sgarbi sostituisca Favasuli. Proprio allo scadere, un sinistro di Manzari è intercettato miracolosamente ancora una volta da Vismara che si rifugia in corner. L’ultima emozione della partita la regala Sekulov a pochi istanti dal triplice fischio, ma Radunovic fa buona guardia ed evita almeno la beffa finale.
Tabellino
SAMPDORIA-BARI 0-0
SAMPDORIA (3-5-2): Vismara; Bereszynski, Romagnoli, Vulikic; Depaoli (dal 13′ st Venuti), Benedetti (dal 13′ st Akinsamiro), Meulensteen (dal 28′ pt Veroli), Bellemo, Ioannou (dal 13′ st Barreca); Tutino, Coda (dal 35′ st Sekulov). A disposizione: Ravaglia, Vieira, Riccio, Kasami, La Gumina, Ferrari, Yepes. Allenatore: A. Sottil.
BARI (3-5-2): Radunovic; Pucino, Vicari, Mantovani; Oliveri, Maita (dal 1’st Lella), Maiello (dal 1′ st Falletti), Benali (dal 21′ st Lulic), Favasuli (dal 37′ st Sgarbi); Lasagna, Novakovich (dal 18′ st Manzari). A disposizione: Pissardo, De Giosa, Matino, Simic, Obaretin, Dorval, Bellomo. Allenatore: M. Longo.
ARBITRO: sig. F.Maresca della sez. di Napoli; assistenti: sig. P.Dei Giudici della sez. di Latina e sig. M.Trinchieri della sez. di Milano.
AMMONITI: Ioannou, Bellemo e Akinsamiro (S); Benali, Maiello, Mantovani e Falletti (B).
ESPULSI: al 14′ pt Vulikic (S) per fallo su chiara occasione da gol.
NOTE: cielo sereno, terreno in buone condizioni; spettatori 23.233 (di cui 19.405 abbonati e 1.057 tifosi baresi), angoli: 4-2 per il Bari. recuperi: 5′ pt e 7′ st; al 33’pt Vismara ha parato un rigore a Lasagna; a metà primo e secondo tempo osservato il cooling break.
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