Bari ancora a secco: a Modena passa con Novakovich, ma poi subisce la rimonta…


Continua a non raccogliere punti il Bari anche nella seconda giornata di campionato. I galletti perdono per 2-1 a Modena nonostante il vantaggio iniziale, grazie alle solite disattenzioni difensive.

FORMAZIONI
Mister Longo schiera a centrocampo Oliveri al posto di Favasuli e Maita al posto dell’acciaccato Maiello; in attacco c’è a sorpresa Novakovich dal primo minuto.
Mister Bisoli si affida invece all’inventiva di Palumbo e alle capacità offensive di Pedro Mendes.

LA GARA
Primo tempo
– I pugliesi partono bene e intorno al quarto d’ora collezionano due buone palle gol. Sulla prima è Gagno a metterci una pezza su Novakovich, mentre poco dopo è Sibilli a mettere fuori di un soffio. Al 17′ gli ospiti si portano in vantaggio: Pucino colpisce il palo su punizione e Novakovich è più lesto di tutti a catapultarsi sulla palla vagante in area e ad insaccare. Il Modena accusa il colpo e, dopo il cooling break, rischia di subire il raddoppio ancora per mano dell’attaccante statunitense con cittadinanza serba che però stavolta non è precisissimo nella mira. Alla mezzora il VAR induce l’arbitro ad annullare un rigore precedentemente concesso per un presunto fallo di Obaretin su Pedro Mendes, ma i canarini insistono prendendo poco alla volta coraggio. Al 35′ sono bravi Radunovic e Benali a disinnescare una situazione di gioco pericolosa sviluppatasi dopo un corner di Palumbo, ma allo scadere il pareggio è servito. Vicari trattiene Gliozzi per la maglia in piena area e stavolta il rigore è confermato: dal dischetto Palumbo spiazza il portiere biancorosso e sigla l’1-1.
Secondo tempo – Nella ripresa entra Ricci al posto di Dorval e gli uomini di Longo approcciano nuovamente bene la gara. Bisoli viene espulso per proteste e Obaretin per poco non riesce a raddoppiare di testa. Lasagna e Favasuli rilevano Novakovich e Manzari, ma i cambi non sortiscono gli effetti sperati perché gli emiliani passano ancora una volta. Palumbo effettua un cross su punizione che finisce proprio sulla testa del liberissimo Pedro Mendes e il 2-1 diventa realtà. Longo inserisce prima Lulic al posto di Maita e poi Sgarbi al posto di Oliveri. Al 37′ Lulic sfiora il pareggio di testa e poco dopo è Benali a provarci senza fortuna dal limite. Nonostante gli ultimi minuti di pressing biancorosso, la gara termina con la sconfitta di un Bari che continua a non convincere e che ha assolutamente bisogno di rinforzi. Per non vivere nuovamente, dopo la scorsa stagione fallimentare, un’altra annata da incubo…

Tabellino
MODENA-BARI 2-1
MODENA
(4-3-1-2): Gagno, Caldara, Zaro, Pergreffi (dal 28′ st Di Pardo), Cotali (dal 28′ st Odrissi), Battistella (dal 1′ st Magnino), Gerli, Santoro, Palumbo (dal 28′ st Defrel), Mendes, Gliozzi (dal 41′ st Botteghin). A disposizione: Sassi, Beyuku-Bowutankoyi, Duca, Bozhanaj, Cauz, Mondele, Abiuso. Allenatore: P. Bisoli.
BARI (3-4-2-1): Radunovic, Pucino, Vicari, Obaretin, Oliveri (dal 34′ st Sgarbi), Maita (dal 25′ st Lulic), Benali, Dorval (dal 1′ st Ricci), Manzari (dal 13′ st Favasuli), Sibilli, Novakovich (dal 13′ st Lasagna). A disposizione: Pissardo, Mantovani, Matino, Bellomo, Morachioli, Astrologo, Faggi. Allenatore: M. Longo.
ARBITRO: Sig. G.Scatena della sez. di Avezzano. Assistenti: sig. V.Di Gioia della sez. di Nola e sig. T.Trasciatti della sez. di Foligno.
RETI: al 17′ pt Novakovich (B), al 48′ pt Palumbo rig. (M), al 18′ st Pedro Mendes (M).
AMMONITI: Battistella, Palumbo e Gliozzi (M); Maita, Manzari, Benali e Favasuli (B).
ESPULSI: al 6′ st mister Bisoli (M) per proteste.
NOTE: cielo sereno, terreno in buone condizioni;  spettatori: 10.248 (d cui 1.071 tifosi baresi); angoli: 5-5, recuperi: 8′ pt e 6′ st; a metà primo e secondo tempo osservato il cooling break.






About Tommaso Di Lernia 748 Articoli
E' il Direttore Responsabile della Testata. Giornalista Pubblicista dal 2002 e tifoso da sempre "unicamente" del Bari. Citazione preferita: "Chi non si aspetta l'inaspettato, non scoprirà la verità" [Eraclito].

Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*