Solo i risultati favorevoli sul campo possono attenuare l’aria di tempesta che aleggia intorno alla società e alla squadra biancorossa.
La prestazione disastrosa contro la Juve Stabia e l’evidente intenzione, mostrata dalla proprietà, di fare economia e destinare al mercato pochi spiccioli hanno sollevato da parte dei tifosi le proteste che potrebbero trovare un altro picco martedì sera, a causa dell’aumento dei prezzi dei biglietti in occasione della gara con il Sassuolo.
E’ dunque necessario tornare da Modena con un risultato positivo, a condizione di non ripetere in difesa gli incredibili svarioni di sabato scorso. Mister Longo deve poi trovare una soluzione per rifornire di palloni giocabili gli attaccanti che si alternano, impresa non facile perché la squadra attuale è in gran parte (6 su 10 giocatori di movimento) la stessa dell’anno passato, con i difetti che l’hanno portata in zona retrocessione. E Longo, inascoltato, continua a ripetere ogni giorno che ha bisogno con urgenza di almeno 4/5 titolari.
L’undici emiliano ha concluso la stagione passata a centro classifica, staccato di 2 punti dalla zona dei play-off e con un vantaggio di 4 lunghezze sulla Ternana, che disputò i play-out con i biancorossi. L’andamento del campionato è stato decisamente deludente: la squadra non è riuscita a staccarsi dalla zona bassa della classifica e dopo 23 giornate l’allenatore Bianco è stato sostituito dall’esperto Bisoli, confermato questa estate. Dal mercato sono venuti finora pochi ritocchi perché l’assetto della formazione è rimasto grosso modo invariato. In difesa sono arrivati tra gli altri Caldara dal Milan, Botteghin dall’Ascoli e Idrissi dal Cagliari, mentre proseguono le trattative con la società sarda per Di Pardo. A centrocampo le novità sono di secondo piano e invece l’attacco è stato rinforzato con l’arrivo di Defrel dal Sassuolo e Mendes che nell’Ascoli ha chiuso la stagione con 11 gol segnati in 27 presenze. Sono partiti tra gli altri il portiere Seculin, il difensore Corradi e l’attaccante Menconi.
L’avvio della stagione non è stato particolarmente fortunato per i gialloblu. L’esordio in Coppa Italia è stato proibitivo in casa del Napoli, che comunque è stato bloccato fino al 90’ sullo 0-0 e gli emiliani hanno da recriminare per una traversa colpita nel primo tempo da Palumbo. Ai rigori ha prevalso poi la corazzata di Conte per 4-3. Nella prima giornata di campionato i gialloblu hanno rimediato una sconfitta-beffa a Bolzano: dopo aver chiuso il primo tempo in parità (vantaggio di Mallamo per il Sudtirol e pareggio dell’albanese Bozhanaj) i gialloblu hanno subìto il gol di Rover al 90’ ma hanno nuovamente riequilibrato il risultato con Palumbo all’ultimo minuto di recupero. Dopo un lunghissimo consulto (5’) però il VAR ha annullato la rete per fuorigioco di Zaro.
Il Bari è stato ospitato ben 41 volte nella città emiliana. Il bilancio non è certamente favorevole ai biancorossi che hanno vinto solo 8 partite, ne hanno pareggiate 15 ed hanno subìto 18 sconfitte. Le reti segnate sono state 36 e quelle al passivo ben 64. Il maggior numero di incontri è stato giocato nel campionato di serie B, 33, in serie A appena 6 e solo 1 rispettivamente in Coppa Italia e in serie C, per l’assegnazione della Supercoppa tra le vincenti dei gironi, a maggio 2022. La prima trasferta risale addirittura a 95 anni fa, precisamente al 3 febbraio 1929, nella Divisione Nazionale e fu un successo del Bari per 3-2. L’ultima è stata giocata solo 6 mesi fa, il 1° aprile scorso, e i biancorossi strapparono il pareggio (1-1) con Pucino che annullò il vantaggio di Palumbo su rigore. Anche le due precedenti trasferte si sono chiuse in parità: 1-1 a maggio 2023 ( vantaggio di Ricci e pareggio emiliano di Diaw) e 3-3 sempre a maggio, ma del 2022, come detto, in Supercoppa di serie C (3-3 con tripletta gialloblu di Bonfanti e gol di Mallamo e doppietta di Citro per i biancorossi). Il Bari, dunque, sul campo emiliano è imbattuto da 9 anni (sconfitta per 2-1 a dicembre 2015).
La gara sarà diretta dal sig. Gabriele Scatena, 34enne, laureato con una tesi sugli stadi di proprietà in Italia, iscritto alla sezione di Avezzano. E’ stato promosso all’inizio della stagione nella CAN di A e B ed ha già diretto la gara di Coppa Italia Udinese-Avellino 4-0. Nella stagione passata, in serie C, ha arbitrato 24 partite con 130 cartellini gialli, 2 espulsioni per doppia ammonizione e 5 per rosso diretto e 5 rigori concessi. Non ha mai diretto gare del Bari nei campionati nazionali mentre con il Modena c‘è un solo precedente in serie C,, Gubbio-Modena 1-0 il 3 novembre 2019. Gli assistenti designati sono Vittorio Di Gioia della sezione di Nola e Tiziana Trisciatti della sezione di Foligno, il quarto ufficiale è Giuseppe Rispoli, iscritto alla sezione di Locri. Al VAR ci sarà Valerio Marini, della sezione di Roma 1, coadiuvato dall’AVAR Federico Dionisi della sezione de L’Aquila.
L’incontro sarà trasmesso in diretta TV da DAZN e in radiocronaca diretta da TELEBARI. Il fischio d’inizio allo stadio “Alberto Braglia” (dimensioni m. 105 x 68, capienza 21.058 spettatori, terreno in prato ibrido) è fissato alle ore 20:30.
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