BARI – Il calendario sembra essere stato benevolo nei confronti del Bari perché nella giornata inaugurale ha designato, quale avversario dei biancorossi, la Juve Stabia, una matricola che ha vinto il girone C della serie C con 10 punti di vantaggio sull’Avellino. Gli irpini si sono però presi la rivincita eliminando i gialloblu nel preliminare di Coppa Italia (3-1) giocato un paio di settimane fa.
Tornati tra i cadetti dopo 4 anni, i campani hanno già dichiarato che l’unico obbiettivo è la salvezza. E la conferma viene dalle operazioni di mercato: la società ha pescato pressoché esclusivamente in serie C, aggiungendo un paio di giovani, Varnier e Rocchetti, prelevati rispettivamente dall’Atalanta e dalla Cremonese. Nella stagione passata le vespe hanno realizzato poco, solo 57 gol, grazie alle prodezze di Adorante e Candellone, ex biancorosso (22 reti in 2). Bisognerà vedere se questa coppia saprà ripetersi tra i cadetti, visto che l’attacco al momento non è stato potenziato.
Va ricordato, comunque, che la prima giornata di campionato coglie impreparate tante squadre.
La gran parte degli allenatori, infatti, aspetta i nuovi acquisti per completare i quadri o i più fortunati stanno cercando di inserire gli elementi appena arrivati, e che quindi non hanno partecipato al tradizionale “ritiro”, nell’assetto tattico della squadra, affrettando anche i tempi per far raggiungere loro una condizione fisica decente.
Purtroppo questa situazione scaturisce dalla eccessiva durata dell’apertura del mercato che consente ai calciatori di trasferirsi fino alla mezzanotte di venerdì 30 agosto, quando sarà stata disputata già la terza giornata di campionato.
In casa biancorossa, mister Longo appare in evidente difficoltà: da quando è arrivato a Bari ha chiesto un sostanziale rinnovamento della squadra che pochi mesi fa si è salvata miracolosamente dalla retrocessione.
Sono arrivati pochi elementi di categoria, solo Lasagna, Radunovic e Novakovich, con l’aggiunta pochi giorni fa di Mantovani, ai quali si sono aggregati numerosi giovani, Favasuli, Manzari, Sgarbi, Obaretin e Oliveri.
A Longo, giustamente, tanto non basta: occorrono almeno altri 4-5 giocatori di un certo livello per puntare a disputare un campionato dignitoso e soddisfare le aspettative dei tifosi che, nonostante il disastro della stagione passata, hanno mostrato il solito, grande attaccamento ai colori biancorossi, sottoscrivendo abbonamenti e acquistando i biglietti per l’esordio allo stadio.
La Juve Stabia è venuta a giocare a Bari solo 5 volte e il bilancio è nettamente favorevole ai biancorossi che hanno ottenuto 4 vittorie e 1 pareggio, segnando complessivamente 8 reti senza subirne alcuna. Le prime 3 partite, dal 2012 al 2014, sono state disputate in serie B (pareggio per 0-0 e successi per 2-0 e 3-0) e le ultime 2 in serie C, nel 2020 (vittoria per 2-0 con reti di Montalto e Antenucci) e nel 2022 (1-0 marcatore il solito Antenucci).
La gara sarà diretta dal sig. Giuseppe Collu, 35enne, iscritto alla sezione di Cagliari. Nella stagione passata ha diretto 12 gare in serie B, con 52 cartellini gialli, 2 espulsioni per rosso diretto e 4 rigori concessi. I precedenti con il Bari sono due: in serie B il 25 novembre 2023 Bari-Venezia 0-3 e in serie C il 10 ottobre 2021 Bari-Turris 4-2. Gli assistenti designati sono Marco Ceccon della sezione di Lovere e Giacomo Monaco della sezione di Termoli, il quarto ufficiale è Enrico Gigliotti, iscritto alla sezione di Cosenza. Al VAR ci sarà Lorenzo Maggioni, della sezione di Lecco, coadiuvato dall’AVAR Salvatore Longo della sezione di Paola.
L’incontro sarà trasmesso in diretta TV da DAZN e in radiocronaca diretta da TELEBARI . Il fischio d’inizio allo stadio “San Nicola” è fissato alle ore 20.30.
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