BARI – Il Bari affronta una big del campionato nell’anticipo serale della 32^ giornata. Auguriamoci che la circostanza di giocare l’unica partita della serata, e quindi di essere sotto gli occhi dell’intera platea di tifosi italiani, risvegli quel poco di orgoglio che sembra rimasto nel cuore dei giocatori di Iachini.
Già lunedì scorso, nella trasferta di Modena, il tecnico biancorosso ha cercato soluzioni alternative per concedere riposo a quei giocatori che hanno mostrato un impegno ridotto, lasciando spazio al recupero di Aramu, appena reintegrato in rosa, al rilancio di Bellomo, trascurato ingiustamente dall’inizio della stagione, e alla scoperta di Colangiuli, attaccante della squadra Primavera.
C’è molta attesa per le scelte del mister, ma ricordiamo che a queto punto i moduli contano poco. I 14-15 o addirittura 16 giocatori che entreranno in campo, fino alla conclusione del solito lungo recupero finale, dovranno dare l’anima e, come richiedono a gran voce i tifosi, “giocare con la bava alla bocca” e “sputare sangue” fino all’ultimo secondo di gioco. La maglia biancorossa non può essere disonorata da una prestazione molle, apatica o svogliata. Stasera e nelle prossime 6 partite è in ballo il futuro di una società che merita grande rispetto.
Bari e Cremonese non stanno attraversando un buon periodo. I biancorossi hanno conquistato solo 2 pareggi nelle ultime 7 giornate e la Cremonese è reduce da 2 sconfitte consecutive, contro Sudtirol e Feralpisalò, due formazioni che avevano sconfitto i grigiorossi anche all’andata. Altre 3 squadre avevano fatto bottino pieno contro i lombardi nella prima metà della stagione, il Palermo (e nel ritorno c’è stato un pareggio), il Bari, avversario di questa sera, e la capolista Parma che li ospiterà nella penultima di campionato.
Non c’è due senza tre? Chissà. Comunque una cosa è certa: il Bari non può subire una battuta d’arresto, deve necessariamente fare puni, sperando, ahimé, anche nelle disgrazie altrui.
La Cremonese può vantare la migliore difesa della serie B, con appena 25 reti al passivo, ma è la prolificità a creare i maggiori problemi. Infatti il bottino dei gol fatti si ferma a 40, il peggiore delle prime 7 della classifica. E questo nonostante tra le loro fila i grigiorossi annoverano uno dei migliori cannonieri dei cadetti, Massimo Coda, un vero e proprio “girovago” del gol. Infatti, l’attaccante cambia continuamente squadra e negli ultimi anni non è stato mai più di un paio d’anni in ogni società, ma continua a segnare regolarmente in serie A e in serie B. A Cremona è arrivato in estate dopo aver contribuito con 10 reti realizzate alla promozione del Genoa (nel biennio precedente a Lecce aveva segnato la bellezza di 42 gol!) e finora è arrivato a quota 14, con 3 rigori trasformati. Gli altri marcatori sono ben 14, ma tutti con un bottino personale veramente modesto. Dietro di lui, infatti ci sono 3 centrocampisti e 1 difensore: Castagnetti con 4 reti all’attivo e poi il congolese Pickel e Collocolo e il difensore centrale Ravanelli, tutti a quota 3. Seguono poi, con 2 reti, gli attaccanti Okereke, nigeriano, e Zanimacchia e il centrocampista Ghiglione. Hanno infine firmato 1 solo gol a testa gli attaccanti Johnsen, norvegese, e Falletti, argentino, i centrocampisti Vazquez e Abrego, entrambi argentini, e i difensori Antov, bulgaro, Sernicola e Bianchetti.
La tradizione degli incontri tra le due squadre a Bari ha avuto inizio poco meno di un secolo fa, precisamente il 21 dicembre 1930 (4-1 per i biancorossi). Il bilancio è nettamente favorevole ai baresi, che hanno vinto 14 gare, pareggiato 7 e perso solo 2, con 34 reti segnate e 12 subìte. Le ultime sfide si sono chiuse con 2 successi baresi in serie B e 1 in Coppa Italia.
La gara sarà diretta dal sig. Alberto Santoro, iscritto alla sezione di Messina. I precedenti con il Bari sono favorevoli: 2 vittorie e 1 pareggio in serie C e in questa stagione tra i cadetti 1 pareggio (1-1) con il Cittadella e 1 vittoria (1-0) con la Feralpisalò.
L’incontro sarà trasmesso in diretta TV da DAZN e SKY SPORT (canale 252) in radiocronaca diretta da RADIOBARI. Il fischio d’inizio allo stadio “San Nicola” è fissato alle ore 20.30.
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