Due punti letteralmente gettati al vento.
E’ questa l’amara considerazione che si trae dall’andamento della gara di Ascoli.
Il Bari, dopo metà gara, aveva scavalcato il Modena e agganciato il Brescia all’ottavo posto, rientrando in piena zona play-off.
I biancorossi, però, non hanno retto fisicamente e psicologicamente alla rabbiosa reazione dei marchigiani e hanno collezionato tanti errori, consentendo ai padroni di casa una rimonta insperata.
E purtroppo i cambi infelici di Marino hanno contribuito in maniera determinante a far svanire il sogno dei 3 punti.
Diamo un voto ai giocatori del Bari scesi in campo contro l’Ascoli.
BRENNO 6,5 |
E’ stato molto impegnato dai giocatori bianconeri che hanno tirato 25 volte, con 7 tiri nello specchio della porta, a parte i numerosi cross provenienti dalle fasce laterali. Ha compiuto almeno 2 prodezze, la prima in apertura su conclusione di Rodriguez e la seconda nella ripresa con una respinta di piede su Celia. TIENE IN PIEDI LA SQUADRA |
DORVAL 5,5 |
Ha faticato per frenare Falasco. Dopo un’ora, con l’ingresso di Pucino alla sue spalle, si è spostato più in avanti ma ha perso smalto e nel finale ha lasciato il posto a Menez. POCO APPARISCENTE |
MENEZ S.V. |
Il francese ha giocato gli ultimi 5 minuti più recupero, schierandosi sulla sinistra. |
MATINO 6 |
Se l’è cavata discretamente anche nei momenti di maggior pressing dei padroni di casa. Solo un’incertezza nel finale, quando si è perso Mendes . SI ARRANGIA |
VICARI 6 |
Come al solito spazza l’area biancorossa, intervenendo spesso di testa con tempestività. A volte soffre per l’agilità e gli scatti repentini degli attaccanti . Si infortuna alla caviglia nell’azione del pareggio ascolano. NON SI RISPARMIA |
ZUZEK S.V. |
E’ subentrato all’infortunato Vicari nei minuti finali. |
RICCI 6,5 |
Ha un po’ limitato le sue proiezioni in avanti non solo perché impegnato dagli avversari che giocavano molto larghi, ma anche perché gli è venuta meno la consueta collaborazione con Sibilli. PRUDENTE |
MAITA 6 |
Il voto appena sufficiente è la media tra un primo tempo di grande spessore ed una ripresa decisamente sottotono, con tanti, troppi falli commessi. SI SPEGNE |
BENALI 7,5 |
Ha aggiunto un’altra prestazione eccezionale ad un rendimento di alto livello registrato nell’ultimo periodo. Mostra sorprendenti capacità nell’interdizione, strappando agli avversari una quantità incredibile di palloni e rilanciando la manovra biancorossa. LEADER |
EDJOUMA 6,5 |
Nel primo tenpo è stato l’uomo partita dei biancorosssi: si è guadagnato il rigore ed ha messo a segno il raddoppio a conclusione di un’azione bellissima. Nella ripresa ha accusato un calo fisico accentuato e probabilmente doveva uscire prima. UNA RISORSA AGGIUNTA |
LULIC S.V. |
Si è trovato a disagio per il ritmo molto elevato ma intanto ha accumulato altri minuti di gioco alla ricerca di una condizione accettabile. |
KALLON 7 |
Il suo arrivo ha trasformato la squadra. Pur non essendo molto preciso nel tiro verso la porta, l’ex veronese ha vivacizzato la manovra offensiva. Non ha molta autonomia ma la sua sostituzione ha fatto ripiombare il Bari nei vecchi difetti. INARRESTABILE |
PUSCAS 5,5 |
Forse il suo ingresso è stato troppo anticipato: è rimasto schiacciato dal pressing avversario. SI VEDE POCO |
NASTI 6 |
Si trova senz’altro meglio quando ha compagni in attacco con cui collaborare. Cerca caparbiamente il gol e il portiere bianconero glielo nega in apertura di ripresa. NON MOLLA |
PUCINO 5 |
Con la sua presenza, Marino ha rivoluzionato l’assetto tattico della squadra, pensando di opporre maggiore resistenza all’Ascoli. Purtroppo, un suo intervento maldestro ha ridato linfa alla reazione dei marchigiani. UNA DELUSIONE |
SIBILLI 6 |
Il capocannoniere biancorosso ha fatto venire i brividi quando ha calciato il rigore, poi ha alternato spunti di rilievo a errori ingenui. STANCO |
Allenatore: P.MARINO 5,5 |
Per oltre mezzora, la squadra è stata eccezionale, rivitalizzata soprattutto da Kallon. Nella ripresa i biancorossi non hanno retto al ritmo forsennato degli avversari. Marino ha modificato l’assetto tattico, assumendo un atteggiamento eccessivamente difensivo che non ha pagato. Dorval ha fatto mancare la spinta in avanti e Lulic e Puscas non erano pronti ad affrontare un clima da battaglia. CAMBI INFELICI |
Arbitro: Sig. D.GHERSINI 6 |
L’arbitro genovese ha dovuto controllare una gara caratterizzata da grande nervosimo in campo, con scontri tra i giocatori, continue proteste e accenni di rissa. Ha forse ecceduto nei cartellini gialli, 5 per i biancorossi e 4 per i bianconeri, che hanno commesso complessivamente 18 falli per ogni squadra. TROPPO SEVERO |
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