Il calendario ha destinato al Bari, nel mese di dicembre, 4 avversari tutti relegati in classifica sotto i biancorossi. E’ un vantaggio da sfruttare al massimo per tentare l’aggancio alla zona play-off prima della sosta natalizia, coincidente con la riapertura del mercato.
Questa mini serie è cominciata bene con il Sudtirol e deve proseguire contro Spezia, penultima, Cosenza e Sampdoria, attualmente entrambe al decimo posto, staccate di 2 punti dai biancorossi.
Alla fine del mese si potranno valutare un bilancio e le conseguenti prospettive e capire, dal comportamento sul mercato, quali sono i reali obbiettivi della società.
Per ora è importante, come ha sostenuto Marino, cercare una certa continuità di risultati, almeno confermando quel poco di positivo che si è visto nella ripresa contro il Sudtirol. Ma i problemi per il tecnico biancorosso restano sempre tanti, a cominciare dalla sostituzione dello squalificato Sibilli, finora il migliore della squadra.
Lo Spezia, retrocesso dopo lo spareggio con l’Hellas Verona, ha sostituito in panchina Semplici con Alvini, che però ha guadagnato solo 10 punti nelle prime 13 giornate. Inevitabile l’avvicendamento con D’Angelo, ex Pisa, che ha fatto registrare le sconfitte a Marassi e in casa con il Parma e solo il successo ad Ascoli, sabato scorso.
E’ evidente che la formazione ligure attende il Bari con l’obbiettivo di vincere, fidando anche sul vantaggio del campo stretto. Il terreno di gioco dell’”Alberto Picco”(intestato al primo giocatore del club a realizzare un gol e caduto nella Grande Guerra da sottotenente degli Alpini), è largo 65 m. come a Lecco.
Un fattore importante della crisi degli aquilotti è costituito dalla grande difficoltà di andare in gol: le reti segnate sono state appena 13, il minimo della serie cadetta a parte la derelitta Feralpisalò, ferma a quota 11. Tra i bianconeri solo 3 giocatori sono i plurimarcatori, e cioè gli attaccanti Francesco Esposito e Moro (che ha pure sbagliato un rigore) e il difensore polacco Reca, autori di 2 gol a testa. Altri 6 giocatori hanno firmato 1 gol ciascuno: i difensori Bertola e Hristov, bulgaro, i centrocampisti Salvatore Esposito (su rigore) e Kouda e gli attaccanti Antonucci e Verde (anche lui dal dischetto). Va poi aggiunta l’autorete di Capuano della Ternana.
Le 13 reti sono state realizzate in appena 7 gare, considerato che in 9 partite lo Spezia è rimasto a secco. Particolare curioso: la squadra ligure ha segnato 8 gol nei primi 45’e 5 nella ripresa e ha subìto 6 reti nel primo tempo e ben 16 nel secondo, segnale evidente di una ridotta capacità di reggere ad un ritmo costante fino al 90’.
Il Bari ha giocato a Spezia 13 volte, ottenendo 2 vittorie e 4 pareggi, contro 7 sconfitte. Le reti segnate sono state 12 e quelle subìte 17. Le sfide sono state disputate tutte in serie B, tranne 1 in Coppa Italia. La prima risale a 93 anni fa, il 6 luglio 1930, e finì 1-2. Le 2 vittorie biancorosse risalgono a 25 anni fa in Coppa Italia (3-1) e a 16 anni fa (25 marzo 2007) per 2-1. Nelle successive 7 gare le cose non sono andate benissimo, considerato che i biancorossi hanno ottenuto solo 2 pareggi e subìto 5 sconfitte, le ultime 2 entrambe per 0-1, ad aprile e settembre 2017.
La gara sarà diretta dal sig. Alessandro Prontera, 37enne, nato a Tricase, in provincia di Lecce, e trasferitosi nel 2006 a Bologna per completare gli studi in odontoiantria. Da allora vive ed esercita la professione di dentista nel capoluogo emiliano, nella cui sezione è iscritto. Ha Esordito in serie B a ottobre del 2018 e dopo 1 solo anno è stato promosso in serie A. Tra i cadetti il suo ruolino è il seguente: 45 partite dirette, con 236 cartellini gialli, 7 espulsioni per doppia ammonizione e 12 per rosso diretto e 14 rigori concessi. Con il Bari ha un solo precedente, il 26 agosti scorso, alla seconda giornata di campionato, precisamente il successo esterno a Cremona per 1-0. Con lo Spezia, invece, è stato designato 3 volte, facendo registrare 1 sconfitta in serie B per i liguri, in casa con il Padova (0-2) nel 2019, e in serie A 1 vittoria a Udine (2-0) nel 2020 e 1 sconfitta a Roma (0-2) nel 2021. In questa stagione conta 2 presenze, entrambi successi esterni, appunto quello del Bari e poi quello del Parma, sempre sul campo della Cremonese, con appena 5 ammonizioni, nessun cartellino rosso e nessun rigore. Gli assistenti designati sono Giovanni Baccini, iscritto alla sezione di Conegliano, e Marco Ceolin, della sezione di Treviso. Quarto ufficiale è Giuseppe Mucera, della sezione di Palermo. Al VAR c’é Antonio Di Martino, della sezione di Teramo, coadiuvato dall’AVAR Marco Serra, della sezione di Torino.
L’incontro sarà trasmesso in diretta TV da DAZN e SKY Sport (canale 251) e in radiocronaca diretta da RADIOBARI . Il fischio d’inizio allo stadio “Alberto Picco” (dimensioni m. 105 x 65, capienza 11.466 posti, superficie in erba ibrida) è fissato alle ore 20.30.
Lascia un commento