Dopo una settimana rovente a causa delle tante polemiche, il Bari torna in campo a Lecco per riconquistare i tifosi con un risultato positivo e una qualità di gioco soddisfacente.
La spaccatura tra società e squadra, da un lato, e tifosi e ambiente cittadino, dall’altro, sicuramente c’è e non si può nascondere. Dopo la pesante sconfitta interna con il Venezia e la valanga di gol subita a Piacenza da una squadra che, in precedenza, aveva realizzato in media 1 rete ogni 180’, l’unica maniera per ricucire lo strappo è tornare a vincere ripetutamente per fare punti.
Al momento attuale non c’è altro obbiettivo che recuperare qualche posizione in classifica ed inserirsi nella zona play-off prima della riapertura del mercato. Poi si vedrà.
Intanto Marino dovrà scuotere i giocatori, inventandosi qualche cosa di nuovo, a cominciare dall’assetto tattico già in questa trasferta, i cui rischi non vanno sottovalutati.
Il Lecco ha vissuto l’inizio della stagione in maniera assai tribolata, in quanto la sua partecipazione è stata ammessa a campionato già avviato, quando al terreno di gioco è stata riconosciuta l’abilitazione alle partite della serie cadetta. Lo stadio, cointestato allo stopper del grande Torino Mario Rigamonti e al presidente Ceppi degli anni ’60, è infatti al limite dei requisiti per la serie B. Il campo è largo 65 metri, 3 in meno degli altri terreni di gioco ed è sintetico ma piuttosto malridotto.
La squadra del Presidente Di Nunno, (aveva presentato un’offerta di acquisto del Bari rifiutata dal sindaco De Caro) di origini canosine e traferitosi al Nord da ragazzo, ha saltato i primi 3 turni, recuperati poi. Naturalmente anche il mercato ha risentito di questa situazione, ma nonostante i tanti problemi la squadra è stata profondamente rinnovata.
Comunque, la prima parte della stagione è stata disastrosa. A metà ottobre, dopo aver giocato 7 partite, il Lecco aveva rimediato 1 solo punto e ben 6 sconfitte. Poi le cose sono andate molto meglio. Sono arrivate infatti le due vittorie esterne a Pisa e Palermo, i pareggi contro Reggiana e Spezia, il clamoroso successo sulla capolista Parma e poi ancora la battuta d’arresto a Cremona e l’utile pareggio a Como.
La formazione bluceleste è tra le meno prolifiche della serie cadetta e presenta una curiosa particolarità: le 13 reti all’attivo sono state realizzate da ben 10 giocatori diversi. Il cannoniere è Buso, autore di 3 gol, seguito dall’altro attaccante, lo statunitense Novakopic, fermo a quota 2. Sono poi 8 i giocatori che hanno firmato una rete a testa: gli attaccanti Eusepi e Tordini, i centrocampisti Crociata, Sersanti e il moldavo Ionita, e infine i difensori Bianconi, Caporale e Lepore.
Non sono molte le sfide tra lombardi e pugliesi. Il Bari è stato ospite a Lecco solo 9 volte (1 in A, 6 in B, 1 in C e 1 in Coppa Italia) e il bilancio è decisamente equilibrato: 2 successi per i biancorossi, 4 pareggi e 3 sconfitte, 10 gol segnati e 11 subìti. Il primo incontro risale giusto a 80 anni fa, il 19 dicembre 1954, in serie C, e si concluse 1-1. Il Bari è stato battuto l’ultima volta sul campo lombardo 60 anni fa, precisamente il 13 dicembre 1964, in serie B, quando fu sconfitto per 3-2 (segnarono Galletti e Buccione). Da quel giorno i biancorossi hanno disputato 3 gare, conquistando prima 2 pareggi e poi, il 21 settembre 1972, la vittoria per 1-0 grazie al gol di Dalle Vedove.
La gara sarà diretta dal sig. Niccolò Baroni, 40enne, nato a Fiesole e iscritto alla sezione di Firenze. Ha esordito in serie B nella stagione 2016/17 e a novembre 2021 ha debuttato nella massima divisione. Nel 2021 fu protagonista di un ricorso, presentato insieme al collega Minelli, contro l’AIA e la FIGC per la dismissione dai ruoli arbitrali. I due dimostrarono che c’erano stati dei favoritismi per ritoccare la valutazione della commissione giudicante. Il suo ruolino per quanto riguarda la serie B è il seguente: 93 partite dirette, con 438 cartellini gialli, 19 espulsioni per doppia ammonizione, 22 per rosso diretto e 44 rigori concessi. I precedenti con il Bari si limitano a 3 gare, 2 in B e 1 in Coppa Italia. Il giorno della vigilia di Natale del 2016 i biancorossi pareggiarono ad Ascoli (1-1), il 7 agosto 2022 vinsero sorprendentemente in casa dell’Hellas Verona (4-1) in Coppa e infine il 14 gennaio di quest’anno al “San Nicola” travolsero il Parma (4-0). In questo campionato ha diretto già 6 gare, facendo registrare 3 successi per le squadre di casa, 1 pareggio e 2 vittorie in trasferta, 29 ammonizioni e 1 rosso diretto e 5 rigori concessi. Gli assistenti designati sono Thomas Miniutti, iscritto alla sezione di Magnago, e Mario Davide Araci, della sezione di Lugo di Romagna. Quarto ufficiale è Luigi Catanoso, della sezione di Reggio Calabria. Al VAR c’é Luca Pairetto, della sezione di Nichelino, coadiuvato dall’AVAR Salvatore Longo, della sezione di Paola.
L’incontro sarà trasmesso in diretta TV da DAZN e SKY Sport (canale 252) e in radiocronaca diretta da RADIOBARI . Il fischio d’inizio allo stadio “Rigamonti – Ceppi” (dimensioni m. 105 x 65, capienza 4.997 posti, superficie in erba sintetica) è fissato alle ore 16.15.
Lascia un commento