Nell’undicesima giornata del campionato di serie B il Bari torna finalmente alla vittoria dopo circa due mesi, centrando i tre punti a Brescia grazie alle reti nella ripresa di Diaw e Vicari che ribaltano il vantaggio lombardo maturato nel primo tempo ad opera di Moncini su rigore. E’ un Bari più convincente, quello ammirato al “Rigamonti”, una squadra più accorta e meglio disposta in campo sulla base del 4-4-2. La soluzione tattica, quasi obbligata alla luce dell’assenza di Maiello, porta i suoi risultati soprattutto nella ripresa e apre probabilmente scenari nuovi nel campionato biancorosso. A patto di dimostrare la grinta e la compattezza messe in campo oggi.
FORMAZIONI
Mister Marino deve rinunciare agli infortunati Maiello, Menez e Maita, ma recupera Benali e schiera i suoi con un 4-4-2. Al centro della difesa, davanti a Brenno, ci sono Di Cesare e Vicari, mentre Pucino e Frabotta (preferito inizialmente a Ricci) occupano le corsie esterne. Nella zona nevralgica del centrocampo agiscono Acampora e Koutsoupias, supportati sulle fasce da Dorval e Sibilli. La coppia offensiva è costituito da Diaw e Nasti.
Mister Gastaldello deve fare a meno di Adorni, per problemi muscolari riscontrati durante il riscaldamento, e ricorre al modulo 4-3-1-2. Davanti a Lezzerini ci sonoi centrali Papetti, Mangraviti, affiancati da Jallow e Huard, mentre Paghera è in cabina di regia, supportato da Bisoli e Fogliata. Bjarnason agisce da trequartista, a sostegno degli attaccanti Bianchi e Moncini.
LA GARA
Primo tempo – Il primo tempo è quasi tutto di marca bresciana. I padroni di casa si fanno subito notare al 3′ con un colpo di testa di Moncini, su punizione di Bjarnason, col pallone che sfiora il palo di poco. Trascorrono pochi minuti e Fogliata manda oltre la traversa calciando da fuori area, ma il gol è solo rimandato. E’ il 9′ quando Di Cesare è reo di una trattenuta in area ai danni di Bianchi e secondo l’arbitro l’intervento è da punire col rigore. Il capitano è ammonito per proteste (salterà la gara contro l’Ascoli perché diffidato) e dal dischetto ci pensa Moncini a siglare l’1-0, sebbene Brenno intuisca il tiro, ma si faccia passare la palla sotto il corpo. I pugliesi reagiscono al quarto d’ora con una Pucino e al 18′ con Acampora, ma entrambe le punizioni sono imprecise. Dopo la fiammata iniziale, i ritmi del match si abbassano e bisogna attendere il 36′ per apprezzare un colpo si testa di Moncini, ben controllato da Brenno. Al 41′ è Diaw a defilarsi sulla destra e a provare il rasoterra, ma Lezzerini respinge in tuffo. Nasti alza troppo la mira inzuccando sull’assist di Sibilli e nel recupero è ancora l’attaccante biancorosso a colpire di testa sul traversone di Pucino: la palla è destinata a insaccarsi nell’angolino, ma il portiere lombardo ci arriva miracolosamente.
Secondo tempo – Il Bari rientra in campo con Ricci al posto di Frabotta, ma sono i biancoazzurri a rendersi pericolosi in contropiede al 3′ quando l’arbitro giudica regolare un contatto tra Diaw e Van de Loi in area e sul capovolgimento di fronte è Moncini a mandare sul fondo incrociando di destro e mirando il secondo palo. Al 9′ Brenno deve fare gli straordinari sul colpo di testa di Paghera, ma al 13′ arriva il sospirato pareggio dei galletti. Sibilli sfrutta un errore di Papetti e serve Diaw che brucia sulla sinistra Mangraviti e batte Lezzerini col mancino. La rete rivitalizza gli ospiti che ci provano ancora con Nasti su iniziativa di Dorval, ma la conclusione è alta. Di Cesare chiama Lezzerini alla respinta di piede e poco dopo mister Marino fa entrare Morachioli per Nasti. Al 28′ Dorval impegna a terra l’estremo difensore avversario, ma il Bari colpisce qualche minuto dopo. Ricci mette al centro dalla sinistra, Vicari salta più in alto di tutti e la mette sotto la traversa. Il primo gol del difensore con la maglia barese vale la vittoria. Nel quarto d’ora finale entra anche Bellomo al posto di Sibilli e l’unica occasione creata dalle rondinelle per pareggiare porta la firma di Bjarnason che di testa manda sul fondo nel recupero.
Tabellino
BRESCIA-BARI 1-2
BRESCIA (4-3-1-2): Lezzerini; Jallow, Papetti, Mangraviti, Huard (dal 36′ st Fares); Bisoli (dal 48′ pt Van de Looi), Paghera (dal 36′ st Borrelli), Fogliata (dal 27′ st Galazzi); Bjarnason; Bianchi (dal 27′ st Olzer), Moncini. disp.: Andrenacci, Riviera, Dickmann, Bertagnoli, Besaggio. Allenatore: D.Gastaldello.
BARI (4-4-2): Brenno; Pucino, Di Cesare, Vicari, Frabotta (dal 1′ st Ricci); Dorval, Acampora, Koutsoupias, Sibilli (dal 39′ st Bellomo); Diaw, Nasti (dal 36′ st Morachioli). A disposizione: Pissardo, Matino, Zuzek, Benali, Astrologo, Faggi, Edjouma, Aramu, Achik. Allenatore: P.Marino.
ARBITRO: sig. M.Guida della sez. di Torre Annunziata; assistenti: sig. D.Cecconi della sez. di Empoli e sig. F.A.Ricciardi della sez. di Ancona.
RETI: all’11’ pt Moncini rig. (BR), al 13′ st Diaw (BA), al 31′ st Vicari (BA).
AMMONITI: Di Cesare, Sibilli e Koutspupias (BA), Bjarnason, Galazzi e Olzer (BR).
NOTE: cielo coperto, pioggia intermittente, terreno in buone condizioni; spettatori: 5.796 (di cui 902 tifosi ospiti); angoli: 5-2 per il Bari; recuperi: 4’pt e 6’st; al 41’st espulso dalla panchina Campofranco (collaboratore tecnico del Bari).
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