BARI – Nell’ottava giornata del campionato di serie B il Bari ottiene l’ennesimo pareggio in casa contro il Como, al termine di un match che non si discosta molto da quelli precedenti. I galletti ci mettono buona volontà, ma appaiono sempre più un’autentica incompiuta, incapaci stavolta di centrare la vittoria nonostante l’inferiorità numerica dei lariani durata tutto il secondo tempo. Nel secondo tempo, a Diaw risponde Bellemo e alla fine le due squadre devono accontentarsi di un punto che indispone il pubblico del “San Nicola”. I tifosi fischiano la squadra al termine della partita e cantano in coro di volere “un grande Bari”, ma la strada in tal senso appare davvero lunga e tortuosa…
FORMAZIONI
Mister Mignani deve rinunciare solo all’infortunato Menez e all’influenzato Morachioli, ma recupera Pucino. Al centro della difesa, davanti a Brenno, ci sono Di Cesare e Vicari, mentre Dorval e Frabotta (preferito a Ricci) occupano le corsie esterne. Nella zona nevralgica del centrocampo agisce come sempre Maiello, supportato da Koutsoupias e Acampora (che vince il ballottaggio con Maita), mentre Aramu e Sibilli fanno da supporto all’unica vera punta Nasti.
Mister Longo, davanti a Semper, schiera la linea difensiva composta da Curto, Odenthal e Barba. A centrocampo agisce la coppia formata da Kone e Nielsen, affiancati sulle corsie esterne da Cassandro e Ionnou. A sostegno dell’unica punta Cutrone, ci sono invece Da Cunha e Chajia.
LA GARA
Primo tempo – L’avvio di gara del Bari è piuttosto propositivo e già al 6’ Nasti si rende pericoloso anticipando Barba in area, ma la sua conclusione è neutralizzata da Semper. Dopo un paio di sortite avversarie, il Como risponde al 14’ quando un cross di Cassandro dalla destra mette Cutrone nelle condizioni di colpire di tacco senza però riuscire a centrare lo specchio della porta. Al 17’ il copione si ripete, ma sulla fascia opposta: sul traversone basso di Ionnou, la girata ancora di Cutrone è parata da Brenno. Al 21’ i padroni di casa vanno in gol con Nasti, ma l’attaccante è reo di aver sbilanciato Odenthal e la rete è annullata dal sig. Camplone, coadiuvato dal VAR nella sua decisione. I galletti insistono e poco dopo la mezzora è Acampora a costringere Semper alla deviazione in corner. Trascorrono un paio di minuti e Nasti stoppa in area e gira prontamente, ma anche stavolta il portiere lombardo è attento e non si fa sorprendere. Al 35’, sulla conclusione di Chajia, c’è una deviazione di Di Cesare che per poco non causa l’autogol, ma sono i pugliesi a fallire poco dopo un contropiede molto promettente: Sibilli si fa diversi metri di campo palla al piede, ma sbaglia l’ultimo passaggio verso Aramu, facendosi anticipare da Ionnou. Al 41’ è Koutsoupias a entrare in area dalla sinistra e a mandare di poco alto sulla traversa, mentre al 44’ un insidioso rasoterra di Aramu da fuori area è deviato in angolo d Semper.
Secondo tempo – Dopo 5’ dall’inizio della ripresa, il Como resta in dieci uomini per l’espulsione di Kone, meritevole secondo l’arbitro del secondo giallo dopo un’entrata in ritardo su Dorval a centrocampo. All’11’ Sibilli ci prova dal vertice sinistro dell’area di rigore con un destro a giro che sfiora l’incrocio dei pali, prima che Mignani decida di spingere ulteriormente sull’acceleratore, inserendo Diaw al posto di Koutsoupias. La mossa porta gli effetti sperati al 19’ quando, su angolo tirato da Sibilli, Vicari gira di testa proprio verso Diaw che in avvitamento mette in rete sotto porta. Il vantaggio biancorosso dura però pochissimo. Trascorrono circa due minuti e il Como pareggia grazie ad un colpo di testa di Bellemo sul cross dalla destra di Curto. Entrano anche Maita e Achik al posto di Maiello e Sibilli e successivamente anche Bellomo e Benali al posto di Aramu e dello stesso Maita (infortunatosi nel frattempo, nel corso dei 7 minuti trascorsi sul terreno di gioco). Al terzo dei 6 minuti di recupero, Vicari manda fuori di testa una punizione di Achik . L’ultima emozione di una gara in linea con le precedenti!
Tabellino
BARI-COMO 1-1
BARI (4-3-2-1): Brenno; Dorval, Di Cesare, Vicari, Frabotta; Koutsoupias (dal 13′ st Diaw), Maiello (dal 28′ st Maita, dal 35′ st Benali), Acampora; Aramu (dal 35′ st Bellomo), Sibilli (dal 29′ st Achik); Nasti. A disposizione: Farroni, Zuzek, Matino, Pucino, Ricci, Edjouma, AKPA-Chukwu. Allenatore: M.Mignani.
COMO (3-4-2-1): Semper; Curto, Odenthal, Barba; Cassandro (dal 20′ st Vignali), Kone, Nielsen, Ionnou (dal 0′ pt Verdi); Da Cunha (dal 9′ st Bellemo), Chajia (dal 20′ st Gabrielloni); Cutrone (dal 0′ pt Baselli). A disposizione: Vigorito, Solini, Scaglia, Sala, Arrigoni, Kerrigan, Blanco. Allenatore: M.Longo.
ARBITRO: sig. G.Camplone della sez. di Pescara. Assistenti: sig. D.Di Iorio della sez. di VCO e sig. M.D.Arace della sez. di Lugo di Romagna.
RETI: al 19′ st Diaw (B), al 21′ st Bellemo (C).
AMMONITI: Nasti, Maiello e Di Cesare (B); Cassandro e Gabrielloni (C).
ESPULSI: al 5′ st Kone (C) per doppia ammonizione.
NOTE: cielo sereno, terreno in ottime condizioni; spettatori: 16.377 (di cui: 7.568 paganti, 8.809 abbonati e 88 tifosi ospiti); angoli: 6-4 per il Bari; recuperi: 3′ pt e 7′ st.
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