Mignani: «Abbiamo fatto un percorso incredibile e ai ragazzi non rimprovero nulla. Mi è sembrato di vivere un sogno! Il futuro…»

Le dichiarazioni dell'allenatore biancorosso al termine del match contro il Cagliari


BARI – Nel post gara della partita giocata dal Bari in casa contro il Cagliari, valida per la finale di ritorno dei playoff del campionato di serie B, Michele Mignani ha tenuto la sua consueta conferenza stampa per analizzare a caldo l’inopinata sconfitta.

«Stasera non servono tante parole – ha esordito l’allenatore del Bari – voglio ringraziare tutti quelli che sono stati con me quest’anno. E’ stata la mia prima esperienza in serie B ed abbiamo fatto un percorso incredibile che si è chiuso a due minuti dalla fine della stagione».

Il mister dei biancorossi ha poi provato a spiegare quanto vissuto al “San Nicola”: «Sulla partita si possono dire tante cose, ma è normale che, quando arrivi all’ultima partita, tu non sia leggero come nella prima. Concedetemelo, se prendi un palo a dieci minuti dalla fine e poi subisci gol a due minuti dal termine, vuol dire che era destino. Abbiamo sempre tentato di fare male all’avversario. Inizialmente siamo stati un po’ timidi, ma nella ripresa siamo venuti fuori. Ci siamo un po’ abbassati nel finale, ma credo fosse normale, e purtroppo siamo andati sotto. Alla fine ha vinto una squadra forte ed un allenatore che ha scritto la storia ovunque sia stato».

A chi gli ha chiesto dell’applauso finale dedicato dalla tifoseria ai giocatori nonostante la sconfitta, l’ex Modena e Siena ha risposto senza esitare: «Me lo sono perso perché sono sceso subito negli spogliatoi, ma credo che i miei ragazzi meritassero questo tributo. A loro non posso rimproverare niente perché hanno dato tutto ciò che avevano. Il sogno è svanito nel modo più doloroso possibile, ma non ci avevamo creduto e tanto».

Quanto alla magnifica cornice di pubblico di fede barese: «Tutti noi facciamo simbolicamente un applauso a tutta la città di Bari e a tutti coloro i quali ci hanno accompagnato e spinto quest’anno. Mi è sembrato di vivere un sogno in simbiosi con la nostra tifoseria. Il ricordo più bello che rimarrà nella mia mente di questa stagione sarà di sicuro lo stadio pieno che fa venire la pelle d’oca e ti aiuta a  dare sempre qualcosa in più».

Il tecnico dei galletti si è congedato con un’ultima riflessione: «Il futuro? Stasera c’è poca voglia di pensarci! C’è invece il desiderio di provare a chiudere gli occhi. Da domani si proverà a pensare al futuro».






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E' il Direttore Responsabile della Testata. Giornalista Pubblicista dal 2002 e tifoso da sempre "unicamente" del Bari. Citazione preferita: "Chi non si aspetta l'inaspettato, non scoprirà la verità" [Eraclito].

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