BARI – Nella 35esima giornata del campionato di serie B, il Bari e il Cittadella pareggiano per 1-1 sotto la pioggia. Gli ospiti giocano una gran bella partita, mentre i galletti sembrano un po’ impauriti dalla vivacità veneta. Nonostante tutto, i biancorossi passano in vantaggio ad inizio ripresa con Benedetti, ma si fanno recuperare proprio negli ultimi minuti. Il Genoa esce indenne dalla sfida contro il Sudtirol e stacca virtualmente il biglietto per la serie A. Ai pugliesi non resta che disputare al meglio le ultime tre gare della “regola season”e proiettarsi ai playoff, con l’intento di giocarsi il tutto per tutto.
FORMAZIONI
Mister Mignani deve fare a meno degli indisponibili Maiello e Folorunsho e dello squalificato Vicari, ma ritrova Scheidler. Il modulo tattico schierato è il 4-4-2 e, al centro della difesa è Zuzek a far coppia con Di Cesare, mentre Pucino e Mazzotta giocano come al solito sugli esterni. Nella zona nevralgica del centrocampo agiscono Maita e Benedetti, supportati lateralmente da Bellomo e Morachioli. In attacco giostrano Esposito, che la spunta su Antenucci, e Cheddira.
Mister Gorini deve rinunciare agli squalificati Crociata, Giraudo e Lores Varela, oltre che agli indisponibili Asencio e Frare. Il modulo tattico proposto è il 4-3-1-2 e davanti al portiere Kastrati ci sono i centrali Perticone e Pavan, affiancati lateralmente da Salvi e Donnarumma, mentre la mente di centrocampo è Branca, supportato da Mastrantonio e Vita. Sulla trequarti si piazza Antonucci, a sostegno degli attaccanti Magrassi e Ambrosino.
LA GARA
Primo tempo – La posta in gioco è alta per entrambe le squadre che ci mettono sin dall’inizio tutta la concentrazione e l’impegno possibili. Il primo tiro verso la porta arriva al 7’ quando Cheddira suggerisce per Esposito che da posizione decentrata spedisce alto. Ambrosino risponde qualche minuto dopo mandando alle stelle da fuori area, mentre è più pericoloso il colpo di testa di Magrassi al 24’ sul cross dalla destra di Salvi, con la palla che sorvola la traversa. Gli ospiti insistono e un traversone di Antonucci costringe Caprile alla deviazione di pugni in angolo. Il Cittadella è molto ben organizzato e mostra un discreto possesso di palla. Al 36’ Antonucci elude la guardia di un avversario e lascia partire un rasoterra insidioso che grazie alla deviazione di Zuzek sfiora il palo terminando solo in corner. I galletti provano a farsi vedere in avanti e al 40’, al termine di una bella azione manovrata, Mazzotta impegna a terra Kastrati col mancino da dentro l’area. Poco prima dell’intervallo si assiste ad un vibrante botta e risposta. Al termine di un’azione concitata, durante la quale Kastrati esce dai pali invano per anticipare tutti, Cheddira pennella dal fondo per la testa di Benedetti che centra il palo, mentre sul fronte opposto è Magrassi ad indirizzare un destro incrociato destinato all’angolino che Caprile devia in tuffo miracolosamente.
Secondo tempo – Al rientro in campo il Bari trova subito la giocata vincente. Su un corner battuto da Bellomo, Benedetti svetta più di tutti e la mette sul palo opposto, con la sfera che colpisce il legno e si insacca. La replica dei veneti è immediata: Caprile in tuffo blocca il destro a giro di Antonucci. Al 13’ Esposito si smarca ed entra in solitudine in area di rigore, ma invece di fare qualche altro metro in avanti, conclude spedendo incredibilmente sul fondo. Al 21’ i granata vanno vicinissimi al pareggio. Antonucci triangola alla perfezione sulla sinistra ed effettua un traversone basso per Magrassi che la tocca e sfiora il palo opposto di un niente, a Caprile immobile ed ormai battuto. Mignani decide di fare qualche variazione e inserisce Molina e Ceter al posto di Bellomo ed Esposito. Il Cittadella ormai attacca con tutti gli effettivi e al 28’ il nuovo entrato Embalo ci prova di sinistro senza però inquadrare lo specchio della porta. Caprile si fa ammonire per perdita di tempo e Cheddira non impensierisce più di tanto di testa Kastrati sull’assist di Morachioli. Entrano anche Mallamo e Antenucci al posto di Morachioli e Cheddira, ma al 39’ arriva la doccia fredda: sugli sviluppi di un corner, la palla ristagna nell’area piccola e dopo il tocco di Antonucci l’appena entrato Maestrello è più lesto di tutti a metterla in fondo al sacco, firmando il pareggio. Nel recupero Caprile devia in angolo un rasoterra dal limite di Antonucci, l’ultima emozione prima del triplice fischio.
Tabellino
BARI-CITTADELLA 1-1
BARI (4-4-2): Caprile; Pucino, Di Cesare, Zuzek, Mazzotta; Bellomo (dal 25′ st Molina), Maita, Benedetti (dal 41′ st Botta), Morachioli (dal 36′ st Mallamo); Esposito (dal 25′ pt Ceter), Cheddira (dal 37′ st Antenucci). A disposizione: Frattali, Dorval, Matino, Ricci, Benali, Galano, Scheidler. Allenatore: M.Mignani.
CITTADELLA (4-3-1-2): Kastrati; Salvi (dal 37′ st Maistrello), Perticone, Pavan, Donnarumma; Mastrantonio (dal 15′ st Danzi), Branca, Vita; Antonucci (dal 50′ st Felicioli); Magrassi, Ambrosino (dal 15′ st Embalo). A disposizione: Manfrin, Maniero, Mattioli, Del Fabro, Carriero. Allenatore: E.Gorini.
ARBITRO: sig. D.Massa della sez. di Imperia. Assistenti: A.Costanzo della sez. di Orvieto e M.Passeri della sez. di Gubbio.
RETI: al 6′ st Benedetti (B), al 39′ st Maistrello (C).
AMMONITI: Caprile (B); Perticone, Pavan e Magrassi (C).
NOTE: tempo piovoso, terreno scivoloso; spettatori: 20.448 (di cui: 12.797 paganti, 7.651 abbonati e 42 tifosi ospiti); angoli: 9-4 per il Cittadella; recuperi: 1′ pt e 7′ st.
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