Torna il campionato che proseguirà senza più soste per i prossimi 50 giorni. Restano 8 giornate da giocare ed ormai non è più possibile commettere errori per non pregiudicare gli obbiettivi da raggiungere.
Bari e Benevento avevano iniziato la stagione con obbiettivi diversi: i biancorossi puntavano a raggiungere una salvezza tranquilla e i giallorossi ambivano alla promozione, sfuggita dopo la sconfitta nella semifinale dei play-off.
Le vicende del campionato hanno ribaltato le ambizioni delle due squadre, per le quali i 3 punti in palio sono molto importanti, quasi decisivi: i campani sono obbligati a tirarsi fuori dalla zona della retrocessione diretta in C e i baresi, considerata la fuga del Genoa, devono riconquistare almeno il terzo posto, dopo essere stati scavalcati dal Sudtirol che ha sfruttato la sconfitta di Terni.
Il rientro dopo la squalifica di Di Cesare e Maiello e il recupero, ancora parziale, di Folorunsho inducono ad un cauto ottimismo per questo finale di campionato, nel corso del quale bisognerà lottare sul campo ma anche guardare ai risultati dei concorrenti. Tra le prime 9 squadre della classifica, infatti, il calendario ha programmato fino alla fine ben 16 scontri diretti, in cui la posta vale il doppio. Il primo, nell’anticipo serale, ha visto volar via il Genoa ai danni della Reggina, che comunque deve recuperare la gara di Perugia mercoledì 5 aprile.
Sono in programma anche Cagliari-Sudtirol e Parma-Palermo. I biancorossi possono dunque sfruttare un eventuale risultato positivo dei sardi ma devono fare la loro parte contro i campani.
Come detto, dieci mesi fa il Benevento partecipava ai play-off per la promozione in A. I campani, concluso il campionato al 7° posto, giocarono il turno preliminare superando per 1-0 l’Ascoli e poi affrontarono il Pisa nella semifinale. All’andata prevalsero i giallorossi per 1-0 e al ritorno vinsero con stesso risultato i toscani che guadagnarono la finale con il Monza grazie al migliore piazzamento in campionato (3° contro 7°).
Quest’anno la squadra giallorossa doveva confermare le ambizioni della passata stagione, invece si è verificato un imprevisto disastro. L’allenatore Caserta è stato esonerato dopo aver conquistato 6 punti nelle prime 7 giornate, stessa sorte è capitata a Cannavaro (14 punti in 11 partite) e Stellone non ha fatto meglio, ottenendo appena 8 punti in 13 giornate.
Il Benevento è la squadra meno prolifica della serie cadetta, alla pari con il Brescia. In 30 partite le reti segnate sono state soltanto 23. Il goleador è il colombiano Tello, ex biancorosso nella stagione 2017/18, autore di 5 centri. Dietro di lui sono in 3 a quota 3 gol, l’attaccante La Gumina (1 rigore), il centrocampista Acampora e l’altro attaccante Forte, che a gennaio ha lasciato la squadra per trasferirsi ad Ascoli. Con 2 reti all’attivo segue poi il centrocampista Improta, compagno di squadra di Tello in biancorosso 5 anni fa, e infine 6 giocatori hanno realizzato 1 sola rete: gli attaccanti Ciano (1 rig.) e Farias, brasiliano, il centrocampista greco Koutsoupias e i difensori Capellini, Pastina e Leverbe, francese. Va aggiunta l’autorete a favore provocata dal portiere della Ternana, Iannarilli.
La squadra campana è venuto a giocare a Bari solo 7 volte e il bilancio é leggermente favorevole ai padroni di casa: 3 vittorie per i biancorossi, 2 successi per i giallorossi e 2 pareggi. Il Bari ha segnato appena 8 reti, una in più del Benevento. Una sola gara è stata disputata in serie B, il 24 settembre 2016, e fu una debacle per i biancorossi, sconfitti per 0-4. In serie C, invece, gli incontri sono stati 5, con 3 vittorie per il Bari, 1 pareggio e 1 sconfitta. Quest’ultima (0-1) è stata registrata nella prima sfida in assoluto, 71 anni fa, precisamente il 20 gennaio 1952. Successivamente, i biancorossi hanno vinto per 1-0 (1974) e per 3-0 (maggio 1976), poi pareggiato per 0-0 (novembre 1976) e vinto ancora per 3-1 (1984). Infine l’unica partita giocata in serie D, nel settembre 1952, si è conclusa sul risultato di 1-1.
La gara sarà diretta dal sig. Marco Piccinini, 39enne, di professione ingegnere edile, iscritto alla sezione di Forlì. E’ stato promosso alla CAN di serie B il 1° luglio 2016 e in questa serie conta 65 designazioni, con 319 ammonizioni,10 espulsioni per doppia ammonizione e 9 per rosso diretto e 9 rigori concessi. In questo campionato ha arbitrato finora 6 gare dei cadetti, che si sono concluse con 2 successi per le squadre di casa e ben 4 vittorie esterne. Tra queste ricordiamo Cittadella-Bari 0-3 e Benevento-Perugia 0-2, entrambe nel dicembre scorso. I precedenti con il Bari sono 3, tutti positivi: Bari-Pescara 1-0 il 12 novembre 2017, Bari-Parma 0-0 il 21 dicembre 2017 (in queste due gare scesero in campo con la maglia biancorossa Galano, Tello e Improta) e Cittadella-Bari 0-3 l’8 dicembre 2022. Sono invece 8 le presenze con il Benevento e precisamente 3 in Lega Pro (1 pareggio e 2 sconfitte), 4 in serie B (2 pareggi e 2 gare perse) e 1 in serie A (sconfitta con l’Inter per 2-5). Gli assistenti designati sono Filippo Meli della sezione di Parma e Nicolò Cipriani della sezione di Empoli, il quarto ufficiale è Fabio Pirrotta, iscritto alla sezione di Barcellona Pozzo di Gotto. Al VAR ci sarà Rosario Abisso, della sezione di Palermo, coadiuvato dall’AVAR Stefano Alassio della sezione di Imperia.
L’incontro sarà trasmesso in diretta TV da SKY Sport (CANALE 252), DAZN e HELBIZ Live e in radiocronaca diretta da RADIOBARI Il fischio d’inizio allo stadio “San Nicola” è fissato alle ore 16.15.
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