Quattro giorni dopo il successo di Brescia, torna a giocare il Bari contro un’altra squadra che si dibatte sul fondo della classifica, il Venezia, che non è riuscita a mettere a frutto i consistenti investimenti effettuati in estate per rimediare alla retrocessione dalla massima divisione.
Altri ritocchi, ben 8 nuovi arrivi, sono stati apportati nel corso del mercato invernale, chiuso con la partenza di 14 giocatori.
Questa “rivoluzione” ha regalato qualche soddisfazione ai tifosi veneti, considerato che la squadra arancioneroverde ha conquistato 8 punti nelle ultime 4 giornate. Ma è proprio il Bari che guida con 10 punti la miniclassifica di questo scorcio di campionato.
E ai biancorossi, sempre impegnati nell’inseguimento al Genoa, si prospetta la possibilità di incrementare il vantaggio nei confronti della Reggina, inaspettatamente sconfitta nel derby a Cosenza.
Siamo giunti a una fase cuciale del campionato e i ragazzi di Mignani non possono concedersi distrazioni, e devono puntare necessariamente al bottino pieno, senza comunque sottovalutare le doti del Venezia.
Il cannoniere dei veneti è l’attaccante della nazionale finlandese Pohjmpalo, che ha firmato 9 reti (1 rigore), e precede un trio a quota 3 gol composto dall’attaccante Pierini e dai centrocampisti Cheriyshev, russo, e Crnigoj, sloveno, andato via a gennaio. Segue un altro terzetto, composto dall’attaccante norvegese Johnsen e dai centrocampisti Tessmann, di nazionalità USA, e Cuisance, francese, ceduto a gennaio, tutti autori di 2 reti a testa. Infine, altri 4 giocatori hanno realizzato 1 gol: l’attaccante USA Novakovich e i 3 difensori Candela, Cecconi e Haps, del Suriname. Questi ultimi 2 si sono trasferiti a Lecce e Genova nel mercato invernale. C’è poi da aggiungere l’autorete di Curto del Sudtirol.
All’andata il Bari conquistò la quinta vittoria stagionale, quarta esterna: Antenucci portò i biancorossi in vantaggio, pareggiò a metà ripresa Ceccaroni e Cheddira realizzò nel finale su rigore il suo ottavo gol personale.,
Il Venezia ha giocato a Bari 25 partite e il bilancio è nettamente a favore dei biancorossi, che hanno collezionato ben 16 vittorie, con 3 pareggi e 6 sconfitte. Le reti segnate sono 45 e quelle subìte appena 18. La prima sfida risale a quasi un secolo fa, nella serie B dell’epoca, precisamente a 96 anni fa: era il 20 ottobre 1929, si giocò al Campo San Lorenzo e vinse il Bari per 5-1. Fino al 1943, fra tornei di A e B, il Venezia scese a Bari altre 7 volte rimediando ben 6 sconfitte e 1 solo pareggio. Gli incontri ripresero a novembre del 1946 e continuò la striscia positiva dei biancorossi. I veneti hanno fatto registrare il primo successo l’11 marzo 1951 (2-1) e con una vittoria veneziana si è chiuso pure l’ultimo incontro giocato, quasi 5 anni fa, il 9 settembre 2017 (2-0 con reti di Bentivoglio su rigore e Zigoni). I biancorossi, invece, non vincono da oltre 18 anni, dal 5 dicembre 2004 (2-0 con gol di Carrus e Motta).
La gara sarà diretta dal sig. Luca Massimi, 34enne, nato a Termoli ed iscritto alla sezione della sua città. In serie B ha arbitrato 46 partite,e la sua scheda personale registra 249 cartellini gialli, 11 espulsioni per doppia ammonizione e 9 per rosso diretto e 9 rigori assegnati. Finora ha arbitrato 2 partite del Bari, il 23 settembre 2020 in Coppa Italia Bari-Trastevere 4-0 e il 20 gennaio 2023 in campionato Palermo-Bari 1-0. Sono invece 4 le presenze con il Venezia. 1 in serie C, 2 in B e 1 in A: il bilancio è di 2 sconfitte, 1 pareggio e 1 vittoria. Gli assistenti designati sono Fabio Schirru della sezione di Nichelino e Giuseppe Di Giacinto della sezione di Teramo, il quarto ufficiale è Enrico Gigliotti, iscritto alla sezione di Cosenza. Al VAR ci sarà Marco Guida, della sezione di Torre Annunziata, coadiuvato dall’AVAR Ivano Pezzuto della sezione di Lecce.
L’incontro sarà trasmesso in diretta TV da SKY Sport (CANALE 253), DAZN e HELBIZ Live e in radiocronaca diretta da RADIOBARI Il fischio d’inizio allo stadio “San Nicola” è fissato alle ore 20.30.
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