La trasferta di Brescia costituisce il primo impegno di un trittico che potrà chiarire le ambizioni e le reali possibilità della squadra biancorossa in questo finale di stagione.
Dalle due trasferte di Brescia e Ascoli e dall’impegno casalingo di mercoledì sera con il Venezia, il Bari deve introitare almeno 7 dei 9 punti disponibili, allo scopo di continuare a seguire il Genoa o almeno difendere con successo il 3° o il 4° posto in vista dei play-off: Subito dopo questo trittico, contro formazioni della bassa e media classifica, vengono 2 scontri con la capolista Frosinone e la Ternana, sfide che rischiano di essere avare di punti per i biancorossi.
Il trittico dunque si apre con il Brescia, una squadra in crisi profonda dopo un avvio brillante. Nel girone di andata, i lombardi vennero a Bari per una sfida di vertice: dopo 6 giornate, in testa alla classifica i biancazzurri erano alla pari con la Reggina a quota 15 punti, seguiti a 3 punti dalla coppia Frosinone-Bari. La batosta al “San Nicola” fu pesantissima (2-6) e segnò l’inizio di una crisi incredibile. Nelle successive 18 gare il Brescia ha vinto una sola volta, contro la Spal, subendo 10 sconfitte e rimediando 7 pareggi.
Gli allenatori hanno pagato per i risultati negativi: il presidente Cellino ha sostituito l’allenatore Clotet con Aglietti, poi ha richiamato il tecnico spagnolo per esonerarlo una seconda volta a favore di Possanzini, rimasto in carica solo 13 giorni. Infatti, le due sconfitte consecutive subìte hanno spinto il presidente a chiamare un altro allenatore , Gastaldello, che esordirà contro il Bari, tra le contestazioni e le proteste dei tifosi che hanno persino tentato di aggredire fisicamente Cellino.
Nel mercato di gennaio la squadra è stata sostanzialmente rinnovata con l’arrivo dei centrocampisti Listovski e Bjorkengren e dell’attaccante Rodriguez dal Lecce, del centrocampista Scavone dal Bari e del difensore francese Coeff dall’Auxerre. Sono partiti l’attaccante Moreo, trasferito a Pisa, e i centrocampisti Benali e Garofalo, finiti rispettivamente al Bari e al Trento.
Con queste premesse, Mignani non può perdere l’occasione di conquistare i 3 punti per affrontare con maggiore tranquillità gli altri due impegni ravvicinati.
Il Brescia ha realizzato solo 21 reti, peggio ha fatto solo il Cosenza. Il cannoniere è il francese Ayé (5 gol) che precede l’altro attaccante Bianchi, a quota 4. Seguono poi i centrocampisti Galazzi, Olzer e Ndoj, albanese, e l’attaccante Moreo, partito a gennaio, autori di 2 reti a testa. Infine , con 1 sola realizzazione vengono i difensori Cistana e Mangraviti e gli attaccanti Bertagnoli e Rodriguez, spagnolo.
Il Bari ha disputato 41 partite a Brescia, 32 in serie B, 8 nella massima divisione e 1 in Coppa Italia, conquistando 7 vittorie e 20 pareggi, mentre sono stati 14 i successi dei padroni di casa. Le reti all’attivo dei biancorossi sono 38 e quelle al passivo 55. L’ultima sfida, il 23 ottobre 2017, si è chiusa con il successo del Brescia per 2-1. Per trovare una vittoria del Bari bisogna risalire al 14 maggio 2016: finì 3-2.
La gara sarà diretta dal sig. Antonio Giua, 34enne, laureato in ingegneria gestionale al’Università di Pisa, nato a Sassari e iscritto alla sezione di Olbia. E’ ritenuto un arbitro di polso che non tollera le proteste gratuite da parte dei calciatori, Il suo ruolino è il seguente: 54 partite dirette in serie B, 264 cartellini gialli, 6 espulsioni per doppia ammonizione e 5 per rosso diretto, 21 rigori concessi, 25 successi per le squadre di casa, 15 pareggi e 14 vittorie in trasferta. Con i biancorossi ha 2 precedenti, sempre in serie B, e sono state altrettante vittorie, il 24 marzo 2018 Bari-Brescia 3-0 e l’8 ottobre 2022 Venezia-Bari 1-2. Con il Brescia le presenza sono 4, di cui 1 in serie A (il 19 gennaio 2020 Brescia-Cagliari 2-2) e 3 in serie B: la già richiamata sconfitta a Bari per 0-3 nel 2018, la vittoria a Perugia per 2-0 il 19 gennaio 2019 e l sconfitta in casa (1-2) ad opera del Frosinone il 28 novembre 2020. Gli assistenti sono Gaetano Massara, iscritto alla sezione di Reggio Calabria, e Federico Fontani Macaddino, della sezione di Siena. Quarto ufficiale è Michele Delrio, della sezione di Reggio Emilia. Al VAR è stato designato Antonio Di Martino, della sezione di Teramo, coadiuvato dall’AVAR Alessandro Frontera, della sezione di Bologna.
L’incontro sarà trasmesso in diretta TV da SKY Sport (CANALE 254). DAZN e HELBIZ Live e in radiocronaca diretta da RADIOBARI (88,8/88,9 Mhz in FM). Il fischio d’inizio allo stadio “Mario Rigamonti” (dimensioni m. 105 x 68, capienza 19.533 posti, superficie in erba naturale) è fissato alle ore 14.
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