BARI – Al termine della sfida tra Bari e Cosenza, a presentarsi davanti ai microfoni dei giornalisti per i biancorossi è stato Mattia Maita che ha così commentato a caldo la vittoria per 2-1: «La nostra forza la conosciamo. A loro il pareggio stava giustamente bene e quindi si sono un po’ abbassati. Quando le squadre si abbassano, non è mai facile riuscire a sbloccare, ma ce l’abbiamo fatta con un cross ed un gol di testa che non è certamente la nostra arma migliore. A prescindere dal modo in cui si fa, l’importante è vincere, soprattutto in casa. Era da un po’ che non regalavamo queste gioie ai nostri tifosi».
Il centrocampista del Bari ha poi analizzato un po’ più approfonditamente il match: «Abbiamo preso un gol su un’azione un po’ così. Ci siamo fatti sorprendere dal loro terzino destro è questo la dice tutta. Però ci sta. Come ho sempre detto, è tosta con chiunque ed è dura vincere anche contro l’ultima in classifica. L’importante è che l’abbiamo rimessa in piedi e che abbiamo portato a casa il risultato. Non era facile, perché il Cosenza è una squadra che si deve salvare e dà l’anima e quindi le vittorie in queste partite valgono 6 punti. Ci prendiamo quindi questi tre punti, diamo continuità ai nostri risultati e cerchiamo di andare avanti così».
Quanto a Cheddira, ancora decisivo col suo gol del 2-1: «Da dopo il mondiale, il suo valore è sotto gli occhi di tutti. E’ un giocatore importante per noi e ci sta dando una grossa mano. Ce lo teniamo stretto e speriamo che da qui alla fine continui su questi ritmi».
L’opinione del 28enne siciliano è molto positiva anche a proposito dei due nuovi, Benali e Molina, entrati con molta disinvoltura nella ripresa: «Sono giocatori importanti per la categoria e sono venuti qui per darci una mano. Tutta la squadra è veramente felice di averli. Oggi sono entrati benissimo e ci hanno dato una mano. Proprio quello di cui avevamo bisogno. Compattiamoci e andiamo avanti così».
Il numero #4 dei galletti si è congedato dai microfoni della stampa proiettandosi al futuro di questo campionato: «Questo è un periodo decisivo, che definisce tutto. Sappiamo che giocare contro una squadra come il Cagliari non sia facile. E’ una formazione di livello assoluto e quindi ci prepareremo per affrontarli al meglio e come sempre per ottenere i tre punti. Obiettivi? La serie B è così. Oggi siamo qua ed io ho sempre parlato di guardarci dietro, ma non si sa mai…».
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