L’incontro con l’ultima in classifica nasconde sempre delle insidie: sulla carta si presenta molto facile, ma sul campo la troppa sicurezza può provocare delle conseguenze tragiche.
E il Bari lo sa bene perché la trasferta al “San Nicola” del fanalino di coda Perugia, due settimane fa, si è conclusa con una imprevedibile e umiliante sconfitta per i biancorossi.
La storia non deve assolutamente ripetersi con il Cosenza: la squadra calabrese ha vivacchiato nelle ultime 4 stagioni sempre ai bordi della zona salvezza, ma questa volta rischia grosso perché la struttura non fornisce garanzie.
Sulla carta il Cosenza è l’avversario ideale per consentire al Bari di conquistare la decima vittoria stagionale e agganciare in classifica al terzo posto la Reggina, sconfitta in casa dal Pisa, e il Sudtirol, fermato sul pareggio dal Como.
Mignani può recuperare Maita, ma perde Folorunsho e dovrà pescare il suo sostituto, come trequartista, tra le collaudate soluzioni (Botta) o tra i nuovi arrivi del mercato invernale (Benali).
Il Cosenza si presenta invece completamente rivoluzionato. In gennaio sono arrivati 10 nuovi giocatori (tra cui i due ex biancorossi Micai e Marras) e sono partiti in undici! Il presidente Guarascio è fortemente contestato dai tifosi ma sta tentando l’impossibile per salvare dalla retrocessione la squadra dei record negativi: minor numero di punti fuori casa (6), minor numero di vittorie (5), maggior numero di sconfitte (11), peggiore difesa (35 gol al passivo), minor numero di reti segnate (19).
Per un così misero bottino di gol fatti sono ben 12 i marcatori rossoblu: l’attaccante argentino Larrivey (ceduto al Sudtirol) e il centrocampista Florenzi, autori di 3 centri a testa, l’attaccante Brignola (passato al Catanzaro), il centrocampista D’Urso e il difensore Rigione, con 2 gol all’attivo, e gli attaccanti Merola (trasferito al Pescara), Butic, croato, e Nasti, i centrocampisti Brewcianini (passato al Feralpisalò) e Koruvig, danese, e i difensori Meroni e Vaisanen, finlandese, tutti andati a segno 1 sola volta.
All’andata il Bari conquistò di misura la seconda vittoria esterna consecutiva, grazie alla rete realizzata da Cheddira al 4’ di recupero del primo tempo. Per l’attaccante biancorosso fu la quarta partita consecutiva in cui andò a segno. Continuerà poi regolarmente fino all’8^ giornata, isolandosi in testa alla classifica dei cannonieri.
Il Cosenza è stato ospite a Bari 16 volte e il bilancio è nettamente positivo per i biancorossi che hanno conquistato 10 vittorie e 4 pareggi, subendo 2 sconfitte, hanno segnato 22 gol e ne hanno incassati 10. La metà delle partite è stata disputata in serie B (4 successi, 2 pari e 2 sconfitte), altre 6 in serie C (5 vittorie e 1 pareggio), 1 in serie D (pareggio) e 1 in Coppa Italia (vittoria). Il primo incontro risale a 71 anni fa, precisamente al 30 marzo 1952, e i biancorossi vinsero per 4-1 con due doppiette di Bretti e Voros, i due migliori cannonieri nella storia barese prima dell’avvento di Antenucci che ha superato l’ungherese e punta al primato del capolista. Il Bari ha sempre vinto nelle ultime 3 gare di campionato giocate, sempre in serie B, dal 1997 al 2003, con lo stesso risultato di 1-0 e, particolare curioso, sempre per 1-0 superò i calabresi anche in Coppa Italia, il 7 agosto del 2016. Nell’occasione scesero in Campo in maglia biancorossa capitan Di Cesare e il portiere Micai, passato dalla Salernitana al Cosenza in questo mercato invernale.
La gara sarà diretta dal sig. Daniele Rutella, 31enne, iscritto alla sezione di Enna. E’ stato promosso nella CAN di A e B al termine della stagione passata. In questi primi mesi si è fatto apprezzare come arbitro preciso e meticoloso, che fa facilmente ricorso al cartellino ma è piuttosto avaro nel concedere i rigori. Nelle 7 partite della serie cadetta in cui è stato designato ha fatto registrare 2 vittorie in casa, 3 pareggi e 2 successi in trasferta, 40 cartellini gialli, 2 espulsioni per doppia ammonizione e 1 per rosso diretto e nessun rigore concesso. Il direttore di gara siciliano ha incontrato 6 volte il Bari, 5 in serie C (dal 2019 al 2022) e 1 in B, il 15 ottobre scorso. Nel girone meridionale della terza serie i biancorossi hanno battuto al “San Nicola” la Juve Stabia e 2 volte il Catanzaro e in trasferta hanno vinto a Pagani e pareggiato il derby a Monopoli. La serie positiva si è interrotta quattro mesi fa a causa dell’Ascoli che inflisse una pesante sconfitta interna per 0-2. Gli assistenti designati sono Luca Mondin della sezione di Treviso e Daniele Marchi della sezione di Bologna, il quarto ufficiale è Daniele Virgilio iscritto alla sezione di Trapani. Al VAR ci sarà Marco Piccinini, della sezione di Forlì , coadiuvato dall’AVAR Andrea Colombo della sezione di Como.
L’incontro sarà trasmesso in diretta TV da SKY Sport (CANALE 251), DAZN e HELBIZ Live e in radiocronaca diretta da RADIOBARI (88,8/88,9 Mhz in FM). Il fischio d’inizio allo stadio “San Nicola” è fissato alle ore 16.15.
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