Nella 23esima giornata del campionato di serie B, Il Bari sbanca con merito il “Mazza” di Ferrara al termine di un pirotecnico 3-4 pieno di emozioni. I galletti riscattano le ultime due sconfitte consecutive grazie alle reti di Folorunsho, Esposito, Cheddira ed Antenucci, offrendo una prestazione di carattere, sebbene i due gol incassati nel finale avrebbero potuto rischiare di compromettere un successo che ci sta tutto.
FORMAZIONI
Mister Mignani schiera la linea difensiva composta dai centrali Di Cesare e Vicari e dai laterali Pucino, preferito a Dorval, e Mazzotta. Il ruolo di play di centrocampo è come al solito affidato a Maiello, affiancato da Mallamo (inserito al posto di Maita dell’indisponibile) e Benedetti, mentre sulla trequarti si piazza Folorunsho. In attacco rientra Cheddira dopo aver scontato il turno di squalifica e ad affiancarlo è il nuovo arrivato Esposito.
Mister De Rossi schiera i suoi con il 3-4-3 e in difesa si affida a Meccariello, Peda e Dalle Mura. Nella zona nevralgica del centrocampo agiscono Prati e Zanellato, con Dickmann e Celia a presidiare le fasce. Moncini funge da boa offensiva, supportato da Fetfatzidis e Rabbi.
LA GARA
Primo tempo – L’avvio del Bari è incoraggiante ed infatti al 3’ Cheddira è lanciato in contropiede da Esposito, ma il suo tiro a giro termina fuori. Poco dopo Folorunsho crossa per Mallamo che di testa manda alto, mentre al 7’ Maiello ruba palla alla difesa avversaria e appoggia per Cheddira che non stoppa al meglio in posizione favorevole e l’azione sfuma. Il bomber biancorosso ci riprova un minuto dopo di sinistro, su appoggio di Esposito, ma la sua conclusione da posizione defilata non è precisa. I padroni di casa rispondono all’11’ con un tiro dal limite alto di Fetfatzidis che però un minuto più tardi, su una respinta della difesa pugliese, ci riprova con un mancino insidioso che sfiora il palo opposto. Prati alza troppo la mira dal limite, ma il Bari non si fa intimorire e al 20’ passa in vantaggio: Folorunsho riceve palla da Cheddira e dai 25m lascia partire un bolide che subisce una deviazione fondamentale da parte di Peda ed inganna Alfonso infilandosi in rete. I galletti non sono domi e al 26’ trovano il raddoppio. Folorunsho ci prova di nuovo dal limite e la respinta di Alfonso è arpionata da Esposito che fa passare in mezzo alle gambe del portiere ferrarese siglando lo 0-2. Al 35’ la Spal abbozza una reazione con un colpo di testa di Fetfatzidis, su traversone di Zanellato, che si spegne di poco sul fondo. Gli emiliani insistono e con due corner si rendono pericolosi con un rasoterra di Rabbi e un’incornata di Meccariello, ma Caprile non si fa sorprendere in entrambi i casi.
Secondo tempo – Al rientro dagli spogliatoi non c’è più Folorunsho, sostituito da Molina e la Spal ci prova con un tiro alto di Rabbi. Al 7’ Caprile deve davvero superarsi per salvare la propria porta prima su un tocco di Prati e poi su un colpo di testa di Dalle Mura. All’11 gli ospiti fanno tris: Maiello ruba palla a Zanellato e lancia in contropiede Cheddira che elude la guardia di Peda, si porta la palla sul sinistro e la mette dove Alfonso non può arrivarci. Mignani inserisce Antenucci al posto di Esposito, poco prima che i biancoazzurri centrino il gol della speranza. E’ il 17’ quando il nuovo entrato Nainggolan si incunea nella difesa biancorossa dalla destra, supera Vicari e pennella per la testa di Moncini che insacca a porta vuota. Tutto riaperto? Neanche a parlarne perché al 22’ Pucino effettua un cross col contagiri per la testa di Antenucci che di testa firma il 4-1. Dopo un tentativo senza fortuna di testa di Moncini, Bellomo prende il posto di Mallamo e Pucino per poco non trova la rete del 5-1 da fuori area. A centrare il bersaglio è invece Nainggolan al 36’. A Moncini non riesce la girata e la palla staziona dentro l’area: il giocatore belga anticipa Di Cesare e la scaglia alle spalle di Caprile. Due minuti dopo però il match si riapre per davvero. Celia effettua un cross a giro dalla sinistra che non è toccato da nessuno e trae in inganno l’estremo difensore biancorosso. Il 3-4 è servito e si riparte per giocare gli ultimi incandescenti minuti con Zuzek che subentra a Benedetti. Dopo però ben 6 minuti di recupero, la gara termina e a festeggiare sono solo i baresi.
Tabellino
SPAL-BARI 3-4
SPAL (3-4-3): Alfonso; Meccariello, Peda, Dalle Mura; Dickmann (dal 26′ st La Mantia), Prati (dal 26′ st Murgia), Zanellato (dal 18′ st Tunjov), Celia; Fetfatzidis (dal 18′ st Valzania), Moncini, Rabbi (dal 1′ st Nainggolan). A disposizione: Pomini, Fiordaliso, Almici, Arena, Zuculini, Abou, Rauti. Allenatore: D.De Rossi.
BARI (4-3-1-2): Caprile; Pucino, Di Cesare, Vicari, Mazzotta; Mallamo (dal 33′ st Bellomo), Maiello, Benedetti (dal 41′ st Zuzek); Folorunsho (dal 1′ st Molina); Esposito (dal 13′ st Antenucci), Cheddira. A disposizione: Frattali, Dorval, Ricci, Bosisio, Benali, Morachioli, Botta, Scheidler. Allenatore: M.Mignani.
ARBITRO: sig. R.Abisso della sez. di Palermo. Assistenti: sig. M.Galetto della sez. di Rovigo e sig. G.M.Macaddino della sez. di Pesaro.
RETI: al 20′ pt Folorunsho (B), al 26′ pt Esposito (B), al 11′ st Cheddira (B), al 17′ st Moncini (S), al 22′ st Antenucci (B), al 36′ st Nainggolan (S), al 38′ st Celia (S).
AMMONITI: Folorunsho, Bellomo e Mazzotta (B).
ESPULSI: Andreini (S) dalla panchina per proteste.
NOTE: cielo nuvoloso, terreno in buone condizioni; spettatori: 8.773 (di cui: 4.008 paganti, 4.765 abbonati e 512 tifosi ospiti); angoli: 6-0 per la Spal; recuperi: 2′ pt e 5′ st.
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