Un test molto importante per il Bari è rappresentato dalla trasferta di Reggio Calabria. E’ l’ultima gara fuori casa del girone di andata e i biancorossi devono confermare la loro supremazia sui campi della serie cadetta (ad eccezione del “San Nicola”) che ha consentito di marciare al ritmo di 2 punti a partita.
La sfida tra la 2^ e la 3^ in classifica può provocare un terremoto insieme ai risultati degli altri scontri diretti in programma: Genoa-Frosinone (4^ contro 1^) e Pisa- Brescia (8^ contro 7^). Ma non basta perché il giorno di S: Stefano, a chiusura dell’andata e prima della sosta di gennaio, sono in calendario altri due big match, tra Bari e Genoa (3^ contro 4^) e Frosinone e Ternana (1^ contro 6^).
Ai biancorossi potrebbero essere sufficienti due pareggi per mantenere la continuità e restare sempre nelle prime posizioni della classifica. Comunque la squadra è apparsa rivitalizzata dopo la variazione tattica apportata da Mignani, con due trequartisti e una sola punta. Gli attaccanti sono sempre 3, ma non concedono agli avversari punti di riferimento precisi e aprono i varchi per l’inserimento in zona tiro dei centrocampisti e persino dei difensori. L’unico aspetto negativo é rappresentato dall’assenza dello squalificato Maiello.
La formazione amaranto è stata ampiamente rinnovata dalla nuova proprietà e ha già mostrato le proprie ambizioni, guadagnando un prestigioso secondo posto. Nelle 8 gare giocate al “Granillo” la squadra guidata da Pippo Inzaghi ha sconfitto Sudtirol, Palermo, Cittadella, Cosenza e Genoa, ha pareggiato con il Benevento ed ha perso a sorpresa con il Perugia e due settimane fa con la capolista Frosinone, piuttosto pesantemente (0-3).
La Reggina è la squadra più prolifica, alla pari con il Bari, con 29 reti segnate da 12 giocatori. Il cannoniere è Fabbian, 19enne, proveniente dall’Inter (5 gol), seguito da un terzetto a quota 4 reti composto da Canotto, ex Frosinone, dal francese Menez e dal brasiliano Hernani (3 rigori). Vengono poi Gagliolo, Gori, Pierozzi e l’honduregno Rivas, tutti autori di 2 reti ciascuno, ed infine Crisetig, Liotti, Lombardi e lo sloveno Majer che hanno firmato un gol a testa.
Nel campionato scorso la squadra amaranto si classificò al 14° posto con 46 punti, detratti i 2 di penalizzazione per il mancato versamento tempestivo di ritenute fiscali e contributi previdenziali. Fu una stagione di sofferenza a causa dei problemi finanziari che investirono la proprietà del gruppo Gallo che, nel giugno scorso, ha poi ceduto le quote all’imprenditore Saladini, il quale ha garantito l’iscrizione al campionato. Per la salvezza furono decisive le 9 reti del bulgaro Galabinov, seguito nella miniclassifica dei cannonieri dal francese Menez e dall’ex biancorosso Montalto. Oltre all’attaccante, numerosi altri giocatori hanno condiviso la loro attività nella stagione passata tra Bari e Reggina. E’ il caso di Bellomo, Folorunsho, del portiere Micai, dei difensori Camporese e Kupisz e del centrocampista Laribi. Sulla panchina si alternarono in 3, Aglietti, Toscano e Stellone.
Il Bari ha giocato a Reggio Calabria 20 partite con questo bilancio: 3 vittorie, 8 pareggi, 9 sconfitte, 13 gol segnati e 16 subìti. La gran parte delle gare (12) sono state disputate in serie B e i biancorossi non hanno mai vinto, conquistando 5 pareggi e rimediando 7 insuccessi. Anche nella massima divisione il bilancio è negativo, avendo perso entrambe le partite. Invece in serie C il Bari ha registrato 2 vittorie e 3 pareggi e in serie D un successo nell’unico match giocato. La prima sfida risale a 71 anni fa, precisamente al 19 dicembre 1951, in serie C, e fu un clamoroso 3-0 per i biancorossi. Le altre 2 vittorie sono state registrate il 29 novembre 1953 (2-0 in serie D9 e il 16 novembre 1975 (2-0 in C). L’ultima sconfitta risale al 5 aprile 2013, in serie B, successivamente sono state giocate altre 2 gare, chiuse entrambe in parità, 0-0 il 23 agosto 2013 e 1-1 il 26 gennaio 2020, con gol di Perrotta all’88’ che annullò il vantaggio iniziale realizzato da Denis. Particolare curioso: delle 9 sconfitte subìte complessivamente, ben 8 si sono concluse con il minimo risultato, e cioè 0-1.
La gara sarà diretta dal sig. Michael Fabbri, della sezione di Ravenna, di professione geometra, 39enne, E’ stato al centro delle polemiche per un rigore non concesso, nonostante la visione al VAR (fallo di mani di Alex Sandro) in Juventus-Milan di aprile 2019. In serie B ha arbitrato 69 gare di campionato con 366 cartellini gialli, 12 espulsioni per doppia ammonizione e 8 per rosso diretto e 17 rigori concessi. Ha arbitrato 8 partite del Bari dal 2012 al 2015 e con lui i biancorossi non hanno mai perso, conquistando 4 vittorie e 4 pareggi. Sono state 6 invece le designazioni con i calabresi che hanno ottenuto 4 pareggi e registrato 2 sconfitte. Come assistenti sono stati designati Giorgio Peretti, iscritto alla sezione di Verona, e Vittorio Di Gioia, della sezione di Nola. Quarto ufficiale è Gianpiero Miele, della sezione di Nola, Al VAR è stato designato Luca Pairetto, della sezione di Nichelino, coadiuvato dall’AVAR Giacomo Paganessi, della sezione di Bergamo.
L’incontro sarà trasmesso in diretta TV da SKY Sport (CANALE 251). DAZN e HELBIZ Live e in radiocronaca diretta da RADIOBARI (88,8/88,9 Mhz in FM). Il fischio d’inizio allo stadio “Oreste Granillo” (dimensioni m. 105 x 68, capienza 24.858 posti, superficie in erba naturale) è fissato alle ore 20.30.
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