Al termine del match giocato al “Tombolato” tra Cittadella e Bari, a presentarsi davanti ai microfoni dei giornalisti per i biancorossi è stato Michael Folorunsho che ha così commentato a caldo la vittoria per 3-0: «È stata una partita difficile perché il Cittadella è una squadra che ti costringe a fare il suo gioco. Noi siamo stati bravi a sfruttare al massimo le prime due occasioni che ci hanno concesso, facendo gol. Volevamo la vittoria a tutti i costi e siamo stati bravi a soffrire tutti insieme, in attesa del momento giusto per chiudere la partita. Ci siamo riusciti».
Quanto alla posizione più avanzata, rispetto al solito, in cui è stato schierato da mister Mignani: «Quel ruolo l’ho ricoperto spesso negli ultimi due anni e nella maggior parte delle partite. Quando sono arrivato qui, il mister mi ha chiesto di giocare mezzala perché riteneva più opportuno che io giochi lì e io mi sono adattato a farlo. Questi sono due ruoli che posso fare benissimo e sono pronto ad adattarmi e a giocare dove mi chiederà il tecnico. Posso giocare più avanti o più dietro, dove serve, ed io mi farò trovare pronto a dare sempre il massimo».
Il 24enne romano ha analizzato l’ultimo frangente di tempo non brillantissimo della squadra: «Questo è stato un periodo in cui siamo riusciti a sfruttare meno le occasioni che creavamo ed in cui, secondo me, siamo stati anche molto sfortunati. La fortuna però te la devi anche andare a cercare come ce fatto oggi sfruttando i loro errori e facendoci trovare pronti. L’importante era riportare i tre punti a casa, ci siamo riusciti e siamo molto contenti per questo».
Il centrocampista biancorosso non ha però mai nutrito dubbi sulla forza del gruppo: «Sin dalla prima partita di Coppa Italia ho subito detto che secondo me questa fosse una grande squadra e che ce la saremmo potuta giocare con tutti. Nel bene e nel male, abbiamo sempre provato a fare il nostro gioco contro chiunque. Ultimamente non siamo riusciti a centrare la vittoria, ma anche quando non riusciamo a vincere, conquistiamo almeno un pareggio, ottenendo punti preziosi che fanno muovere la classifica. Quando poi arrivano i tre punti, come accaduto oggi, quei pareggi diventano preziosi. Ora siamo terzi in classifica e ad inizio anno nessuno si aspettava un Bari così. Dal canto nostro, continueremo a dare il massimo per provare a fare contenti i nostri tifosi e ce la metteremo tutta da qui fino a fine anno».
Il calciatore di origini nigeriane ha quindi parlato del suo compagno Scheidler, protagonista assoluto del match: «Lui è veramente un ragazzo d’oro. Si allena sempre al massimo e si mette a disposizione della squadra. Tutti noi del gruppo e anche la società abbiamo molta fiducia in lui e sappiamo che è un giocatore importante. Ha delle grandi caratteristiche che ci possono veramente dare una mano e sappiamo che può fare molto bene».
Il numero #90 dei galletti si è congedato dai microfoni della stampa parlando di Cheddira: «Sappiamo tutti che ha avuto un esplosione clamorosa e quindi coprire il ruolo che faceva lui è una cosa veramente difficile. Ci ritroviamo a doverlo sostituire, ma abbiamo tanti giocatori che possono fare bene in tanti ruoli. Auguro a Walid di arrivare il più lontano possibile nel mondiale, e lo aspettiamo a braccia aperte perché, oltre ad essere un compagno, è anche un amico, nonché un grandissimo calciatore».
Lascia un commento