Nella quattordicesima giornata del campionato di serie B, il Bari pareggia 1-1 a Como, riuscendo ad evitare la sconfitta proprio negli ultimi minuti grazie ad un rigore trasformato da Botta. I galletti risentono dell’assenza di Di Cesare in difesa, Maita a centrocampo e Cheddira in attacco e stentano ad imbastire un gioco fluido e produttivo, finendo per subire il predominio territoriale dei padroni di casa, apparsi più convincenti e decisi. E’ un Bari decisamente lontano parente di quello ammirato nelle prime giornate e in astinenza di vittorie da ben sei turni. Mignani dovrà cercarne al più le cause per adottare tempestivamente le giuste contromisure, prima di vanificare quanto di buono fatto fino ad ora.
FORMAZIONI
Mister Mignani non può disporre in difesa di Ricci, Mazzotta e Di Cesare, ma recupera Vicari che è schierato al centro accanto a Terranova. Pucino e Dorval presidiano le posizioni esterne del pacchetto arretrato, mentre a centrocampo rientrano Maiello e Folorunsho che sono subito impiegati rispettivamente in cabina di regia e a destra. Sulla corsia mancina, al posto dello squalificato Maita, c’è Maiello, preferito a D’Errico, mentre sulla trequarti opera Salcedo, a sostegno delle due punte Scheidler, impiegato al posto di Cheddira che è ai mondiali, ed Antenucci.
Mister Longo schiera i suoi con uno speculare 4-3-1-2 ed in difesa schiera Vignali, Odenthal, Solini e Cagnano. nella zona nevralgica del campo opera Bellemo, affiancato da Iovine ed Arrigoni, mentre Parigini funge da trequartista. In attacco giostrano Cerri e Cutrone.
LA GARA
Primo tempo – I padroni di casa si mostrano decisamente più reattivi degli ospiti e si fanno vedere la prima volta in fase offensiva con un tiro da fuori area di Cerri, ben controllato da Caprile. L’attaccante lariano ci riprova dieci minuti più tardi di testa senza però centrare la porta, ma la pressione lombarda porta i suoi frutti al 24′, quando Folorunsho interviene irregolarmente su Iovine e per l’arbitro ci sono gli estremi per fischiare il rigore. Dal dischetto Cerri manda sul palo e Blanco (subentrato a Parigini) è più lesto di tutti ad insaccare, ma per il VAR la rete è da annullare perché un suo compagno è entrato in area anzitempo, prima dell’esecuzione del penalty. Al 34′ Solini manda fuori di testa sul traversone di Cagnano, mentre la prima timida reazione dei biancorossi arriva al 40′ quando, sugli sviluppi di un contropiede di Salcedo, Scheidler crossa al centro, ma Antenucci e Folorunsho non arrivano in tempo all’appuntamento con la sfera. Nel recupero il Como passa in vantaggio. Sul cross dalla destra di Bellemo, Pucino ha un braccio allungato indietro e tocca il pallone involontariamente, quando Cutrone, accantoa lui, ormai non può più intervenire: anche in questo caso il VAR induce il direttore di gara a fischiare la massima punizione e dagli undici metri è bravo Cerri stavolta ad insaccare con una trasformazione angolatissima.
Secondo tempo – Dopo l’intervallo, mister Mignani inserisce Botta e Galano al posto di Salcedo e Folorunsho e al 5′ i pugliesi collezionano la loro prima vera palla gol del match. Antenucci sfonda sulla destra e mette al centro, la palla carambola prima su Odenthal e poi su Solini prima di giungere dalle parti di Maiello che anticipa Scheidler, probabilmente meglio appostato, e conclude al lato da buona posizione. Al 14′ Botta serve Scheidler, ma Solini salva in corner, prima che D’Errico e Ceter prendano il posto di Mallamo ed Antenucci. Il Bari cerca di rendersi pericoloso, ma al 26′ sono i biancoazzuri a sfiorare il raddoppio con Cutrone che riceve da Cerri e ci prova di destro senza fortuna. Prima Scheidler di testa su cross da sinistra di Dorval e poi Galano al volo col mancino tentano la via del gol, ma la palla termina sul fondo in entrambi i casi. Gli ospiti insistono e al 34′ D’Errico impegna a terra Ghidotti. Mignani si gioca anche la carta Bellomo, richiamando in panchina Maiello e al 42′ arriva il giusto premio. Dorval crossa al centro dalla sinistra ed Arrigoni tocca in area col braccio causando il rigore: dal dischetto Botta è infallibile e sigla il pareggio. La gara si chiude praticamente qui e il Bari guadagna un punto prezioso, anche considerando le dinamiche della partita. Dai galletti ci si aspettavo comunque decisamente di più…
Tabellino
COMO-BARI 1-1
COMO (4-3-1-2): Ghidotti; Vignali (dal 11′ st Da Riva), Odenthal, Solini, Cagnano (dal 11′ st Ioannou); Iovine, Bellemo, Arrigoni; Parigini (dal 19′ pt Blanco, dal 30′ st Binks); Cerri, Cutrone (dal 30′ st Mancuso). A disposizione: Vigorito, Scaglia, Delli Carri, Celeghin, Fàbregas, Ambrosino, Gabrielloni. Allenatore: M.Longo.
BARI (4-3-1-2): Caprile; Pucino, Terranova, Vicari, Dorval; Mallamo (dal 18′ st D’Errico), Maiello (dal 40′ st Bellomo), Folorunsho (dal 1′ st Galano); Salcedo (dal 1′ st Botta); Antenucci (dal 18′ st Ceter), Scheidler. A disposizione: Frattali, Gigliotti, Zuzek, Bosisio, Benedetti, Cangiano. Allenatore: M.Mignani.
ARBITRO: sig. M.Marchetti della sez. di Ostia Lido. Assistenti: sig. R.Di Vuolo della sez. di Castellammare di Stabia e sig. P.Capaldo della sez. di Napoli.
RETI: al 47′ pt Cerri rig. (C), al 45′ st Botta rig. (B).
AMMONITI: Cagnano, Cerri e Mancuso (C); Antenucci, Folorunsho e Pucino (B).
NOTE: cielo sereno, terreno in buone condizioni; spettatori: 4.870 (di cui 500 tifosi ospiti); angoli: 5-3 per il Como; recuperi: 6′ pt e 5′ st; al 27′ pt gol annullato a Blanco per essere entrato anticipatamente in area sugli sviluppi di un rigore fallito da Cerri.
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