Venezia-Bari, le pagelle dei biancorossi: Cheddira eccezionale, D’Errico impeccabile…


Neppure il Venezia, che ha messo in campo 5 giocatori convocati nelle nazionali di USA, Finlandia, Norvegia e Suriname, oltre a più elementi con esperienza nelle Coppe Europee, è riuscito a fermare la marcia del Bari che ha collezionato la quinta vittoria in 8 giornate.

Era previsto che i biancorossi avrebbero incontrato non poche difficoltà contro una squadra che appariva favorita nelle quote degli scommettitori.

Ma Di Cesare e compagni hanno sovvertito ogni pronostico meritando sul campo il successo grazie ad una qualità superiore di gioco. Da quanti anni i tifosi non si divertivano tanto?

Diamo un voto ai giocatori del Bari scesi in campo contro il Venezia.

CAPRILE
7,5semaforo_verde
  Per più di un’ora e mezza il portiere è stato impegnato in parate di ordinaria amministrazione e spericolate uscite volanti sui cross. A pochi secondi dalla fine del lungo recupero ha compiuto la solita prodezza alzando oltre la traversa una conclusione dal limite di Pierini. Non ha colpe sul gol. PROVVIDENZIALE
PUCINO
7,5semaforo_verde
  E’ stato molto impegnato sulla fascia da Zampano, autore di tante discese concluse con cross per i compagni. Il difensore, come già in altre occasioni, è stato sorretto nei raddoppi da Folunsho, ma comunque ha dovuto rinunciare alle sue proiezioni in avanti. SEMPRE LUCIDO
DI CESARE
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  In area non perde una battuta. Il capitano è insuperabile nell’anticipare gli avversari di testa e non va mai a vuoto sui takle in scivolata per strappare il pallone agli avversari. FENOMENALE
VICARI
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  Il neo biancorosso ha trovato una grande intesa con Di Cesare, sembra che giochino insieme da anni. Svetta sempre di testa ma è ugualmente prontissimo a ribattere con il corpo i tiri degli attaccanti. UNA SICUREZZA
RICCI
7,5semaforo_verde
  Anche lui, sulla fascia destra, ha ingaggiato una serie di duelli contro uno scatenato Haps, che ha cercato più volte di sfondare dalla sua parte, ma ha trovato un muro invalicabile. Il difensore ha trovato anche il modo di arrivare al tiro in due occasioni, ma non é stato fortunato. UN MOTORINO
MAZZOTTA
S.V.semaforo_giallo
  Ha sostituito Ricci negli ultimi secondi regolamentari e nel recupero senza creare scompensi nel reparto arretrato.  
MAITA
Sceglisemaforo_verde
  Il suo apporto al centrocampo biancorosso è stato enorme. Ha dominato la scena sia nella capacità di lottare su ogni pallone sia nella fase di impostazione delle ripartenze. Un solo neo: si è perso sul corner Ceccaroni in occasione del temporaneo pareggio. STRAORDINARIO
BENEDETTI
7,5semaforo_verde
  E’ sceso in campo poco dopo la mezz’ora della ripresa quando Maita non ce la faceva più ed è entrato subito in partita, come se avesse giocato dal primo minuto. NON SBAGLIA NIENTE
MAIELLO
8semaforo_verde
  Svolge una funzione preziosa davanti alla difesa: con prontezza ed intuito riesce sempre a frenare le manovre della squadra avversaria. Non è molto appariscente ma è essenziale per mister Mignani. FA FILTRO
FOLORUNSHO
8semaforo_verde
  E’ stato come al solito devastante e presente in ogni zona del campo. Ha raddoppiato Ricci in copertura, ha chiuso qualche buco in difesa e ha alleggerito la pressione degli avversari trascinado con potenza la palla fino in attacco. Ormai Mignani non può fare a meno di lui. INDISPENSABILE
BELLOMO
7,5semaforo_verde
  Con Antenucci e Cheddira ai fianchi ha costituito la prima linea difensiva della squadra, ostacolando già a metà campo l’avvio della manovra avversaria. Dopo il riposo è rientrato molto agguerrito e al ventesimo secondo ha lanciato Cheddira sulla destra, dando inizio all’azione del primo gol. GRANDE VISIONE DEL GIOCO
D’ERRICO
7semaforo_verde
  E’ subentrato a metà ripresa allo stremato Bellomo ed ha dato consistenza al reparto centrale biancorosso, confermando che su di lui si può fare affidamento ad occhi chiusi in qualunque momento. IMPECCABILE
ANTENUCCI
8semaforo_verde
  Per lui il tempo non conta. Nel primo tempo si è esibito in alcuni spunti di gran classe, mettendo in imbarazzo la difesa avversaria e nella ripresa ha sorpreso tutti facendosi trovare prontissimo al pallonetto sull’assist smarcante di Cheddira. STUPEFACENTE
SALCEDO
7semaforo_verde
  L’attaccante ha rilevato Antenucci dopo poco meno di un’ora e ha rappresentato un continuo pericolo per la difesa di casa. Si è specializzato negli assist ed infatti ha lanciato in verticale Cheddina che ha costretto il portiere a stenderlo in area. ILLUMINANTE
CHEDDIRA
8,5semaforo_verde
  Ormai lo conoscono tutti ma non riescono ugualmente a fermarlo. Ha imparato anche a tirare i rigori e continua ad andare in gol regolarmente da 7 partite consecutive, unico calciatore in Italia. Sulla progressione è praticamente insuperabile ed ha mancato un’altra rete per una involontaria deviazione di Folorunsho. ECCEZIONALE
TERRANOVA
S.V.semaforo_giallo
  E’ entrato in campo insieme a Mazzotta per dare il cambio a Cheddira allo scopo di rinforzare la difesa per resistere al disperato forcing finale dei veneti.  
Allenatore: M.MIGNANI
9semaforo_verde
  Il mister è esordiente in serie B, ma probabilmente nessuno se lo ricorda. La sua squadra conferma di possedere una organizzazione perfetta sotto tutti gli aspetti. Sul piano fisico i giocatori reggono quasi tutti un ritmo molto elevato per i 90 minuti, non hanno cali di concentrazione, nemmeno quando prendono un gol, si aiutano tutti tra di loro e, infine, dimostrano di possedere una intelligenza tattica e una qualità di gioco davvero eccezionali. E va riconosciuto che gli schemi sono validissimi, considerato che sul campo nulla cambia anche quando si avvicendano i giocatori. CARATTERE, SACRIFICIO E QUALITA’
Arbitro: Sig. A.GIUA
6,5semaforo_verde
  Il voto è la media tra quanto il direttore di gara sardo ha meritato per la gestione dei cartellini (5,5) e la capacità dimostrata nel resistere alle feroci pressioni psicologiche dei giocatori veneti (7,5). A rivedere la partita, appare incredibile che siano stati amminiti ben 3 giocatori biancorossi e solo 2 arancioneroverde: per informazioni occorre chiedere a Bellomo che raramente ha potuto concludere un’azione senza essere buttato giù. Comunque Giua ha confermato di avere polso perchè ha respinto le proteste continue e isteriche, soprattutto nel finale, dei giocatori di casa che pretendevano continuamente il rigore. ARBITRO DI POLSO





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Il nostro collaboratore più navigato. Giornalista Pubblicista dal 1970 ed esperto soprattutto di statistiche e materie economiche.

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