Nella quinta giornata del campionato di B, il Bari strappa una preziosa vittoria sul campo del Cosenza e si porta in classifica al quarto posto. I biancorossi fanno dell’organizzazione di gioco, della circolazione della palla e della determinazione le proprie armi e vincono con merito in Calabria, dando un segnale importante di forza e solidità.
FORMAZIONI
Mister Mignani conferma a larghi tratti la formazione delle ultime uscite. In porta c’è sempre Caprile mentre la difesa è composta ancora da Pucino, Di Cesare, Terranova (che vince il ballottaggio con Vicari) e Ricci (rientrato dopo la squalifica). Maiello è il perno del centrocampo, supportato da Mallamo (che rimpiazza l’infortunato Maita) e Folorunsho, mentre Botta è rilanciato nel ruolo di trequartista, alle spalle di Antenucci e Cheddira.
Mister Dionigi opta per il 4-3-3 nel quale Vaisanen e Rigione compongono la coppia centrale difensiva, affiancati da Rispoli e Martino. Voca funge da play, mentre ai suoi lati ci sono Florenzi e Brescianini. Il trio offensivo è formato da Brignola, Larrivey e Merola.
LA GARA
Primo tempo – Pronti via e il Bari ha subito l’opportunità per passare in vantaggio. Sul cross dalla sinistra di Antenucci, Rigione la tocca col braccio e l’arbitro, supportato dopo un paio di minuti dal VAR, decreta il rigore che però lo stesso Antenucci fallisce sparando oltre la traversa. Il match progressivamente perde un po’ di dinamicità, ma è intorno alla mezzora che i padroni di casa spingono sull’acceleratore. Merola impegna severamente Caprile da distanza ravvicinata e sulla successiva girata è Terranova a sbrogliare la matassa di testa. Al 35′ è davvero ghiotta l’occasione creata dai cosentini: Brignola si invola sull’out destra sul filo del fuorigioco, si presenta davanti al portiere biancorosso e non vede l’accorrente Florenzi, propostosi centralmente, calciando abbondantemente al lato sul palo opposto. I galletti reagiscono immediatamente e Cheddira appoggia per Antenucci che gira in maniera non troppo decisa e per Matosevic non è un problema bloccare la sfera. I padroni di casa non hanno esaurito la propria foga e, forse nel loro momento migliore del match, centrano una traversa clamorosa con un sinistro a giro di Brignola. L’incontro è davvero godibile e Terranova ci prova da lontano impegnando l’estremo difensore rossoblù in corner. Proprio quando sembra che le due squadre debbano tornare col risultato di parità negli spogliatoi per la pausa, Cheddira estrae dal cilindro una torsione di testa tecnicamente ineccepibile e trasforma in gol un cross dosato di Ricci.
Secondo tempo – In apertura di ripresa sono Folorunsho e Merola a non centrare la porta, mentre al 10′ Antenucci sfiora il raddoppio di un soffio con un insidioso tiro dal limite. Ricci riceve palla da Mallamo e calcia senza pensarci, ma Matosevic non si fa sorprendere. Nel secondo tempo i ritmi sono più compassati e i pugliesi gestiscono senza grossi patemi d’animo anche grazie ad una circolazione di palla invidiabile e ad una organizzazione di gioco già discreta. Al 29′ D’Urso alza di poco la mira su punizione, prima che Mignani decida di inserire Salcedo, Benedetti e Cangiano al posto di Botta, Mallamo e Antenucci. Al 42′ Salcedo scambia bene con Cheddira e la palla termina sui piedi di Folorunsho che manda sul fondo. Ad un minuto dal novantesimo, Florenzi si becca il secondo giallo per fallo su Benedetti ed è espulso. Il Cosenza è ora in dieci uomini e dà l’impressione di non poter più recuperare. Vicari rileva Cheddira e nel quarto dei 7 minuti di recupero Salcedo di mette in mostra con un destro da fuori area che fa la barba al palo. Termina con la vittoria del Bari e il risultato finale non fa una grinza.
Tabellino
COSENZA-BARI 0-1
COSENZA (4-3-3): Matosevic; Rispoli (dal 17′ st Gozzi), Vaisanen, Rigione, Martino; Florenzi, Voca (dal 35′ st Calò), Brescianini (dal 26’st Butic); Brignola, Larrivey (dal 26′ st Zilli), Merola (dal 17′ st D’Urso). A disposizione: Marson, Kornvig, Meroni, Camigliano, Vallocchia, Venturi, Sidibe. Allenatore: D. Dionigi
BARI (4-3-1-2): Caprile; Pucino, Di Cesare, Terranova, Ricci; Mallamo (dal 36′ st Benedetti), Maiello, Folorunsho; Botta (dal 31′ st Salcedo); Antenucci (dal 36′ st Cangiano), Cheddira (dal 47′ st Vicari). A disposizione: Frattali, D’Errico, Zuzek, Scheidler, Mazzotta, Ceter, Bellomo, Dorval. Allenatore: M. Mignani
ARBITRO: sig. M.Gariglio della sez. di Pinerolo; assistenti: sig. A.Zingarelli della sez. di Siena e sig. T.Miniutti della sez. di Maniago.
RETI: 49′ pt Cheddira (B).
AMMONITI: Zilli, Vaisanen e Brignola (C); Di Cesare, Cangiano e Folorunsho (B)
ESPULSI: 44’st Florenzi (C) per doppia ammonizione.
NOTE: cielo sereno e temperatura calda, terreno in buone condizioni; spettatori: 9.149 (di cui 1.408 abbonati e 1.201 tifosi ospiti); angoli: 3-3; recuperi: 4’pt, 7’st; al 6′ pt Antenucci (B) ha fallito un rigore.
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