LA PRESENTAZIONE DELLA GARA, ARBITRO E PRECEDENTI – Bari: a Modena si chiude una stagione strepitosa. In secondo piano il risultato nella supercoppa…


Cala il sipario sul Bari edizione 2021/2022.  Nel tardo  pomeriggio si conclude una stagione strepitosa che ha visto la squadra di Mignani conquistare la testa della classifica subito e conservarla praticamente per tutto il campionato, incrementando progressivamente il vantaggio tanto da ottenere la promozione matematica con 3 giornate di anticipo.

Sul campo emiliano i biancorossi si giocano le residue possibilità di vincere la Supercoppa, impresa diventata estremamente difficile dopo la sconfitta subìta dal Sudtirol. Infatti, per alimentare una pur flebile speranza sarà indispensabile vincere con uno scarto rilevante di reti e tifare per il Modena sabato prossimo nella trasferta di Bolzano. A parità di punti si aggiudicherà il trofeo la squadra che abbia realizzato il maggior numero di gol o, in caso di altra parità, quella con il maggior numero di reti all’attivo fuori casa.

Per questo simbolico trofeo Mignani tornerà sul campo della squadra che ha allenato nella stagione scorsa ed è passata ora sotto la guida di Tesser, tecnico anziano e di provate capacità che ha vinto 2 volte la Supercoppa, con Novara e Pordenone, ed ha al suo attivo 4 promozioni in B e 1 in A.

Il Modena ha mantenuto la concentrazione fino all’ultimo impegnato nel duello con la Reggiana, che ha chiuso il campionato indietro di soli 2 punti. Dietro le prime 2 il distacco è stato abissale: al terzo posto il Cesena a -21 punti, poi Virtus Entella e Pescara a -23, Matelica a -31, Gubbio a -36 e poi via via tutti gli altri.

Dopo la difesa super blindata del Sudtirol, il Bari si troverà di fronte un altro reparto arretrato molto chiuso, il migliore del girone B con 25 reti subìte.

Mister Mignani ha tutti gli uomini a disposizione, fatta eccezione per lo squalificato D’Errico, tra i migliori nell’ultima fase della stagione.

E’ probabile che Tesser schieri, almeno inizialmente, le seconde linee, cioè quei giocatori che hanno trovato finora meno spazio.

Comunque, il risultato conta fino a un certo punto, considerato che le due squadre hanno raggiunto l’obbiettivo della promozione.

Il Modena ha dimostrato di essere squadra molto prolifica, avendo realizzato ben 69 reti nelle 38 partite di campionato, ad una media di poco inferiore a 2 gol ogni 90’. Sono ben 17 i giocatori andati a segno, ma non c’è un bomber ben definito. Infatti metà delle reti all’attivo, precisamente 34, porta la firma di 3 giocatori, il centrocampista Scarsella (13 gol), soprannominato “l’uomo invisibile”, l’attaccante Minusso (11 con 2 rigori) e l’altro centrocampista Tremolada (10 con 3 rigori). Segue, nettamente staccato, l’ala-terzino brasiliano Azzi (6 reti), davanti alla coppia di attaccanti Bonfanti-Ogunseye (5 gol a testa) e ai centrocampisti Mosti (4 con 1 rigore) e Armellino (3). Gli ultimi pluri-marcatori sono l’attaccante Marotta (1 rigore) e i difensri Perguffi e Silvestri, tutti a quota 2, mentre sono rimasti in 6 ad 1 sola rete realizzata: i difensori Ingegneri e Ciofani, ex biancorosso, i centrocampisti Gerli, Magnino e il nigeriano Rabiu, ceduto a gennaio, e il portiere Gagno, che sarà a lungo ricordato per l’incredibile gol-vittoria segnato contro l’Imolese con un potente calcio di rinvio dalla sua area.

Il Bari ha giocato a Modena 38 partite, ben 29 in serie B, 7 nella massima divisione, 1 in Coppa Italia e 1 nella Divisione Nazionale.  La prima volta risale a poco meno di un secolo fa, precisamente il 3 febbraio 1929 e fu vittoria dei canarini per 2-1. Con lo stesso risultato si è chiusa anche l’ultima gara giocata, in serie B, l’8 dicembre 2015. Complessivamente, il bilancio è nettamente favorevole ai gialloblu, che hanno vinto 18 volte, mentre i successi dei biancorossi sono solo 8 e i pareggi 12. Il Bari ha subìto 59 reti e ne ha segnate 31.

La gara sarà diretta dal sig. Davide Di Marco, iscritto ala sezione di Ciampino. A giugno del 2019 è stato promosso in Lega Pro dopo aver diretto 70 partite in serie D, delle quali ben 26 nei due gironi più meridionali, H e I. In serie C, invece, è stato designato solo 9 volte nel girone C, contro 24 direzioni complessive negli altri due raggruppamenti. Il suo ruolino registra, in 33 gare, 13 vittorie in casa, 12 pareggi e appena 8 successi in trasferta,  159 cartellini gialli, 1 sola espulsione per doppia ammonizione e nessuna per rosso diretto e 11 rigori concessi. Di questi, ben 5 Di Marco ne ha fischiati in solo 2 gare: 2, entrambi agli emiliani, in Carpi-Matelica 4-1 ad aprile del 2021 e addirittura 3 in 90’, 2 a favore dei veneti e 1 per i gialloblu, in Virtus Verona-Modena 3-3 un mese dopo. Ha incontrato il Modena solo in questa occasione ed ha pure un solo precedente con il Bari, all’inizio di questa stagione, in Coppa Italia il 21 agosto, quando al “San Nicola” la Fidelis Andria eliminò al primo turno i biancorossi con un rigore trasformato da Bubas. I collaboratori designati sono gli assistenti Giuseppe Trischitta, della sezione di Messina, e Antonio Piedipalumbo, della sezione di Torre Annunziata. Quarto ufficiale è Dario Di Francesco  della sezione di Ostia Lido.

L’incontro sarà trasmesso  in diretta TV da ELEVEN  SPORT e in radiocronaca diretta da RADIOBARI. Il fischio d’inizio allo stadio  “Alberto Braglia” (dimensioni m. 105×68, capienza 21.151 spettatori, terreno in erba naturale)   è fissato alle ore 16.






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Il nostro collaboratore più navigato. Giornalista Pubblicista dal 1970 ed esperto soprattutto di statistiche e materie economiche.

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