BARI – Ha vinto la squadra più motivata: il Palermo parte subito con grande decisione e aggressività, alla ricerca di un successo che gli può consentire di migliorare la posizione in classifica in vista dei play-off. I biancorossi assistono alla grande festa organizzata dai tifosi con una coreografia spettacolare (record di presenze con 25.872 spettatori) e rimangono forse un po’ intontiti. Ma non importa, la cerimonia della premiazione con la consegna della Coppa da parte del presidente della Lega Pro Ghirelli alla fine ha gratificato tutti.
LE FORMAZIONI
Mignani è costretto all’ultimo momento a rinunciare a Maita e rivede tutta la linea dei mediani, lasciando in campo Maiello, con ai lati Mallamo a destra e Scavone a sinistra. In difesa la coppia centrale è costituita da Terranova e capitan Di Cesare e sulle fasce ci sono Belli e Mazzotta. Confermato Frattali tra i pali, torna Botta trequartista dietro Antenucci e Cheddira.
Baldini schiera il Palermo con 4 difensori davanti a Massolo, con Accardi e Crivello esterni e Lancini e Marconi centrali, De Rose e Dall’Oglio presidiano il centrocampo, Valente, Fella e Floriano agiscono alle spalle di Brunori.
LA GARA
Primo tempo – Con un pressing asfissiante il Palermo schiaccia subito il Bari nella sua metà campo e nei primi 11’ sono 3 le conclusioni dei rosanero. Al 5’ Crivelli spara altissimo da 25 metri, all’8’ Valente batte Frattali con un diagonale da destra, ma è in posizione di fuori gioco e all’11’ De Rose tira centralmente da fuori area e Frattali para senza difficoltà. Il Palermo insiste e i biancorossi soffrono il gioco veloce degli avversari che attaccano praticamente con 4 giocatori. Al 16’ Frattali para un tiro di Valente e due minuti dopo Floriano sfiora il palo con una bordata dal limite. Ma l’ex biancorosso è scatenato e al 25’raccoglie una corta respinta della difesa biancorossa e scaraventa la palla in rete con un potente diagonale dal basso in alto. L’ex non esulta. I biancorossi sono pericolosi solo al 43’ quando Scavone, appostato al centro dell’area, spedisce a lato su ottimo assist di Mazzotta dalla sinistra.
Secondo tempo – Dopo il riposo, Mignani inserisce in mediana D’Errico e in attacco Citro. Al 7’ è quest’ultimo che dalla destra rimette al centro un ghiotto pallone, ma in area non c’è nessuno, arriva di gran corsa Di Cesare da dietro e spara un pallone che sfiora l’incrocio dei pali. Ma poco dopo, all’11’ l’arbitro vede un tocco di mano di Botta in barriera su punizione di Dall’Oglio e concede il rigore al Palermo. Batte Brunori, Frattali intuisce ma non trattiene il pallone. La reazione del Bari si esaurisce in 2 tiri di Mallamo e Antenucci ribattuti dal portiere. I tanti cambi operati dagli allenatori non sortiscono alcun effetto. Alla fine sono tutti contenti, il bari per la promozione e il Palermo per il terzo posto conquistato.
Tabellino
BARI-PALERMO 0-2
BARI (4-3-1-2): Frattali; Belli, Terranova, Di Cesare, Mazzotta; Mallamo (85’ Bianco), Maiello (74’ Gigliotti), Scavone (46’ D’Errico); Botta (61’ Galano); Antenucci, Cheddira (46’ Citro). All. Mignani. A disposizione Polverino, Plitko, Celiento, Simeri, Misuraca, Ricci, Paponi.
PALERMO (4-2-3-1): Massolo; Accardi, Lancini, Marconi (72’ Perotta), Crivello; De Rose, Dall’Oglio (60’ Damiani); Valente (60’ Silipo), Fella, Floriano (80’ Odjer); Brunori (60’ Soleri). All. Baldini. A disposizione Pelagotti, Grotta, Buttaro, Doda.
ABITRO: sig. Luciani della sezione di Roma 1; assistenti Terenzio della sezione di Cosenza e Ciancaglini della sezione di Vasto.
RETI: al 25′ pt Floriano (P), al 14′ st rig. Brunori (P).
AMMONITI: Di Cesare, Scavone e Terranova (Bari), Crivello, Lancini, Dell’Oglio e De Rose (Palermo).
NOTE: cielo coperto, temperatura molto calda, terreno in buone condizioni; spettatori 25.872, di cui 430 abbonati. Angoli 7-2 per il Bari. Recuperi pt. 1, st. 6.
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