La consegna della Coppa per il primo posto nel girone C chiuderà la parentesi in serie C del “nuovo” Bari, ricostruito quattro anni fa da zero dal presidente De Laurentiis e dal suo staff. In questo periodo si è visto di tutto, dalle trasferte su campetti di provincia impossibili al campionato interrotto per il covid e concluso con le classifiche “corrette”, dalla finale persa a conclusione dei play-off disputati con altre 27 squadre, alla classifica rivoluzionata due volte nelle ultime 3 giornate, prima con l’esclusione del Catania (e la conseguente perdita dei punti guadagnati nella stagione) e poi con la penalizzazione di 2 punti revocata al Foggia e l’altra, sempre di 2 punti, inflitta alla Juve Stabia!
Fortunatamente, il risultato della gara contro il Palermo conta solo per i siciliani che sicuramente si impegneranno a fondo per conquistare una posizione migliore per i play-off. Il Bari deve solo onorare il traguardo raggiunto con 3 giornate di anticipo e prepararsi al mini torneo per l’aggiudicazione della Supercoppa. E’ un premio che ha solo un valore simbolico ma costituisce l’occasione per un confronto sul campo con il Modena e la vincente del girone A, formazioni che saranno affrontate in B fra qualche mese.
E’ scontato che tutti i biancorossi vorrebbero scendere in campo, ma Mignani ne dovrà scegliere al massimo 16: per alcuni sarà anche il saluto, perché non potranno essere confermati.
Nella partita di andata il Bari dette una dimostrazione di forza giocando il finale del primo tempo e tutta la ripresa in inferiorità numerica a causa dell’espulsione di Terranova con rosso dirette per un fallo di mani da ultimo uomo. I biancorossi giocarono alla pari ed anzi alla fine non furono poche le recriminazioni per le occasioni da gol non sfruttate. Il risultato, comunque, restò fissato sullo 0-0.
La forza della squadra rosanero è la capacità di andare in gol, soprattutto sul terreno del “Barbera”, dove ha realizzato ben 42 delle 62 reti all’attivo. Il capocannoniere è il brasiliano Brunori che ha firmato ben 24 gol, grazie anche a 3 rigori, e guida la classifica del girone davanti al catanese Moro (21), fermato da qualche settimana, e al biancorosso Antenucci (17). Dietro il brasiliano c’è Soleri, ex del Monopoli, che ha firmato 10 reti (1 rigore). Seguono poi il centrocampista Valente (7) e, tutti a quota 4, gli attaccanti Fella, Floriano (1 rig.), ex biancorosso, e il centrocampista Luperini. Con 2 gol ciascuno vengono dopo il difensore Almici e l’attaccante Silipo e infine sono in 4 con 1 sola realizzazione a testa, Damiani, Felici, Lancini e il francese Giron. Va poi aggiunta l’autorete di Sbraga della Turris.
I precedenti tra le due squadre a Bari risalgono a poco meno di un secolo fa! Precisamente occorre risalire a 91 anni fa, al 15 marzo 1931, al campionato di serie B dell’epoca: si giocò al Campo San Lorenzo e il Bari vinse per 2-1. Complessivamente le gare disputate sono state 33 e il bilancio è nettamente favorevole ai biancorossi che hano ottenuto 20 successi, 8 pareggi e subìto solo 5 sconfitte, con 45 reti all’attivo e 25 al passivo. Un’altra partita è stata giocata sul campo neutro di Taranto il 9 giugno 1974 e si concluse con il risultato di 0-0. La grande maggioranza delle sfide è stata disputata in serie B, ben 20 (13 vittorie, 3 pareggi e 4 sconfitte), poi 8 in serie A (5 successi, 2 pari e 1 persa), 3 in Coppa Italia (1 vittoria e 2 pareggi), e infine 1 nel campionato di Centro-Sud (successo nel 1946 nel primo campionato del dopoguerra) e 1 in serie C, giusto un anno fa, il 18 aprile 2021. Quella partita si chiuse sul 2-2, con il doppio vantaggio dei siciliani firmato da Floriano su rigore e poi da Santana e la rimonta del Bari di Carrera nell’ultimo quarto d’ora grazie ai gol di Mercurio e Perrotta. L’ultima vittoria al “San Nicola” risale a 9 anni fa, al 24 settembre 2013 (2-1 in serie B), poi ci sono stati la disfatta per 0-3 nel 2017, con Grosso in panchina, e l’anno passato il pareggio già ricordato.
La gara sarà diretta dal sig. Francesco Luciani della sezione di Roma 1. E’ uno degli arbitri più esperti della categoria, essendo giunto alla quinta stagione in serie C, dopo 46 presenze in serie D. Il suo ruolino registra 69 designazioni con 242 cartellini gialli, 3 espulsioni per doppia ammonizione e 5 per rosso diretto e 18 rigori concessi, 30 vittorie per le squadre di casa, 22 pareggi e 17 successi per le formazioni in trasferta. E’ un arbitro “avaro” di cartellini gialli, considerato che la sua media è di 3,5 ammonizioni ogni 90’. Anche le espulsioni sono decisamente poche, appena 8, mentre i rigori sono stati assegnati in media 1 ogni 4 partite. Ha fato eccezione una gara da “Guiness dei primati” Carpi-Fermana (girone B) del 28 febbraio 2021finita in maniera incredibile 0-0 dopo 4 rigori sbagliati. Neglia della Fermana non è riuscito a trasformarne 2 e il portiere Ginestra ha parato gli altri 2 a favore del Carpi. L’arbitro romano non ha precedenti con il Bari ed ha diretto 3 partite dei siciliani: Monopoli-Palermo 2-1 del 7 aprile 2021, Palermo-Paganese 3-0 del 20 novembre 2021 e V.Francavilla-Palermo 2-1 del 26 febbraio scorso. La terna è completata dagli assistenti Roberto Terenzio, della sezione di Cosenza, e Francesco Ciancaglini, della sezione di Vasto. Quarto ufficiale è Giorgio Bozzetto, iscritto alla sezione di Bergamo.
L’incontro sarà trasmesso in diretta TV da ELEVEN SPORT e in radiocronaca diretta da RADIOBARI. Il fischio d’inizio allo stadio “San Nicola” è fissato alle ore 17.30.
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