BARI – Al termine del match giocato al “San Nicola” tra Bari e Avellino, a presentarsi davanti ai microfoni dei giornalisti per i biancorossi è stato Mattia Maita che ha avuto modo di commentare la vittoria dei pugliesi.
Il 27enne siciliano ha iniziato proprio dal suo gran gol: «Il primo pensiero che ho avuto è stato quello di mettere giù la palla e di tirare quanto prima in porta. Quello che è venuto dopo è qualcosa di spettacolare! L’esultanza? Già in settimana avevamo deciso che, chiunque avesse fatto gol, avremmo messo in scena il trenino. Io sono stato il fortunato e quindi ci godiamo questo momento e lo dedichiamo ai nostri tifosi».
Il centrocampista del Bari è consapevole che qualche altra rete avrebbe potuto metterla a segno durante la stagione e non ha avuto difficoltà ad ammetterlo: «L’ho sempre detto che l’unico mio neo era rappresentato dal gol. Diciamo che è arrivato anche un po’ tardi e che avrei preferito farlo anche un po’ prima. Ci prendiamo comunque quello che abbiamo realizzato, perché portare il Bari in serie B era l’obiettivo di tutti quanti. Non era per nulla facile e l’abbiamo fatto, penso, in maniera indimenticabile».
L’ex Catanzaro ha quindi sottolineato la prova della squadra: «Sappiamo quanto fosse importante per i nostri tifosi e anche per noi. Non piace a nessuno perdere e, anche se abbia già raggiunto l’obiettivo, non vuol dire che dobbiamo mollare. Siamo dei professionisti e quindi ci alleniamo sempre al massimo e cerchiamo di ottenere sempre la vittoria. Anche chi è entrato nel corso della gara ed ha giocato meno durante l’anno ha dato dimostrazione di quanto questo gruppo sia forte mentalmente. Chiunque entra sa che deve dare tutto se stesso perché abbiamo il dovere di dare continuità a quello che abbiamo fatto dall’inizio dell’anno e penso che la nostra forza sia stata proprio questa».
Il numero #4 dei galletti si è congedato dai microfoni della stampa con un pensiero sulla prossima stagione in serie B: «E’ un momento che aspetto da tanti anni e spero di potermelo godere al massimo e di raggiungere quello che sarà l’obiettivo dell’anno prossimo. A chi dedico il gol e la vittoria? Al signor Barisano che all’andata aveva detto che l’1-0 andasse bene. Penso che vada bene anche questo 1-0. Un bacio a lui e a tutti quelli che gli sono andati dietro tutto l’anno!».
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