BARI – Al termine del match giocato al “San Nicola” tra Bari e Messina, terminato con l’inaspettata vittoria per 2-1 dei siciliani, a presentarsi davanti ai microfoni dei giornalisti per i biancorossi è stato Emanuele Terranova che ha così commentato il primo scivolone interno della stagione: «Peccato perché la partita si era messa bene. Se abbiamo accusato un po’ di stanchezza per gli impegni ravvicinati? Dico di no anche se forse non eravamo brillanti. Questa era la terza partita in una settimana, e giocando ogni tre giorni è normale che un po’ di energie vengano un po’ meno. Questa sconfitta non ci deve però abbattere perché se ci dovessimo battere noi, figuriamoci gli altri che ci rincorrono!».
Secondo il difensore centrale 34enne la propria squadra ha espresso il meglio solo nella ripresa: «Al contrario di quanto accaduto nel primo tempo, nel secondo abbiamo spinto tanto per riuscire a vincerla, ma il calcio è crudele ed è bello anche per questo. Ci sarà ora la possibilità di rifarci contro il Monopoli e quindi accettiamo il verdetto e pensiamo a noi».
Nonostante il suo quarto centro stagionale, l’ex Cremonese è ovviamente felice a metà: «Sono riuscito a liberarmi dalla marcatura e a far gol. Purtroppo oggi non posso però essere felice perché abbiamo perso, però non ci dobbiamo abbattere e questa sconfitta ci deve anzi servire da lezione. Dobbiamo farci trovare subito pronti a partire già da sabato quando giocheremo una partita bella tosta».
I nuovi arrivati non sono ancora riusciti ad integrarsi completamente nel gruppo, ma il calciatore siciliano è fiducioso: «Al termine del calciomercato sono arrivati dei giocatori nuovi e, come ha detto anche il mister, alcuni come Maiello hanno solamente giocato, senza fare allenamenti veri e propri. La prossima settimana ci servirà per integrare al meglio tutto quello che dovremo preparare per sabato».
Quanto al primo gol del Messina, il giocatore di Mazara del Vallo ha ammesso che qualcosa non abbia funzionato a dovere: «C’era una palla inattiva da calcio d’angolo, hanno fatto lo scambio e qualcuno di noi sarebbe dovuto uscire sul secondo uomo. Purtroppo questo non è stato fatto, loro hanno messo la palla in aria, le marcature sono sfuggite le quindi hanno fatto gol».
Il numero #26 dei galletti si è congedato dai microfoni della stampa spendendo qualche parola per Di Cesare: «Valerio ha una carriera alle spalle importantissima. Ha doti tecniche, e soprattutto umane, importanti e quindi ci sarà bisogno anche e soprattutto di lui. E’ il nostro capitano e sicuramente ci darà una mano per il proseguo di questo campionato. Sono andato ad abbracciarlo perché abbiamo un rapporto particolare. Mi è molto simpatico e gli voglio bene. Scherziamo sempre durante gli allenamenti e negli spogliatoi».
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