BARI – Onore al Foggia che, anche con la benevolenza dell’arbitro, ha frenato la marcia travolgente del Bari.
Ma ai biancorossi, a parte il rammarico per aver mancato la quinta vittoria consecutiva, resta sempre la soddisfazione della continuità di risultati, qualità determinante in un torneo lungo e difficile come quello di C.
Ora bisogna porre la massima attenzione al prossimo derby a Francavilla, in attesa dello scontro diretto contro il Catanzaro.
Diamo un voto ai giocatori del Bari scesi in campo contro il Foggia.
FRATTALI 6 |
Una prestazione tutto sommato positiva, anche se non è riuscito a impedire il gol Ferrante al quale aveva negato il vantaggio nel primo tempo. FULMINATO SUL GOL |
PUCINO 6 |
Non ha potuto spingere come di consueto perché non ha poteva perdere di vista lo sgusciante Curcio sulla sua fascia. Nel finale il mister lo ha sostituito. PRUDENTE |
BELLI S.V. |
E’ subentrato a Pucino poco prima del recupero finale. |
TERRANOVA 6 |
Come al solito è stato il baluardo della difesa, ma con un neo: la scivolata che ha data via libera a Ferrante in occasione del pareggio. SOTTO STANDARD |
GIGLIOTTI 6 |
L’italo -francese è stato riconfermato, 3 giorni dopo l’esordio dal primo minuto. Fornisce tutte le garanzie di una buona tenuta. ORDINATO |
RICCI 6 |
Anche lui è stato costretto a limitare le proiezioni in avanti a causa della pericolosità di Merola prima e Merkaj dopo. Nonostante tutto ha sfiorato il gol al quarto d’ora della ripresa dopo una triangolazione con Botta. INTRAPRENDENTE |
MALLAMO 6,5 |
Si è disimpegnato con accortezza nella metà campo, zona molto affollata perché i rossoneri hanno accorciato le distanze. Preziosi alcuni interventi in area barese per anticipare gli avversari. FA LEGNA |
MAITA 6,5 |
E’ il decimo giocatore biancorosso ad andare in gol. Determinante il suo apporto in fase di costruzione e decisivo un suo salvataggio su Merola prima del vantaggio. CUCE IL GIOCO |
D’ERRICO 5,5 |
Non è riuscito a esibirsi nei suoi affondi trascinanti perché a metà campo il Foggia ha chiuso tutti i varchi. A metà ripresa Mignani lo ha sostituito. LA LUCE NON SI ACCENDE |
BIANCO 6 |
E’ subentrato a D’Errico e si è sacrificato svolgendo un utile lavoro di interdizione nella zona in cui i rossoneri avviavano le ripartenze. ATTENTO IN COPERTURA |
BOTTA 6 |
Ha mostrato qualche spunto di vera classe, ma è stato un sorvegliato speciale perché su di lui gli avversari raddoppiavano e spesso arrivavano in tre. Forse ha esagerato nelle azioni personali. POCA INTENSITA’ |
CITRO S.V. |
Ha giocato i minuti finali ma è stato importante il suo esordio dopo la lunghissima assenza per infortunio. |
MARRAS 6 |
Mignani ha puntato su di lui per scardinare la linea di difesa rossonera, ma l’attaccante non ha trovato gli spazi necessari. Si è comunque mosso molto, lungo il fronte dell’attacco e anche in posizione arretrata per collaborare con i compagni a metà campo. VOLENTEROSO |
ANTENUCCI 5,5 |
Inserito nell’ultimo quarto d’ora non ha avuto il tempo di mettersi in evidenza. NON INCIDE |
CHEDDIRA 6 |
Con la sua velocità ha messo in difficoltà i difensori rossoneri, ma per la troppa precipitazionee il pressing spietato degli avversari ha commesso parecchi errori nel controllo del pallone. POCHI LAMPI |
SIMERI 5,5 |
Ha fatto intravedere le sue qualità di combattente, ma il poco tempo e gli spazi ristretti lo hanno frenato. POCO LUCIDO |
Allenatore: M.MIGNANI 6 |
I suoi timori espressi alla vigilia hanno trovato puntuale riscontro. La squadra di Zeman, schierata con distanze molto corte tra i reparti, ha imbrigliato la manovra biancorossa che non ha potuto svilupparsi come di consueto, in maniera scorrevole e fluida. Il tecnico le ha tentato tutte nel corso della gara, apportando modifiche in ogni settore. Addirittura ha cambiato la coppia delle punte, ma é stato tutto inutile. SQUADRA VALE PIU’ DEL RISULTATO |
Arbitro: Sig. M.GUALTIERI 4,5 |
L’arbitro di Asti ha condizionato il risultato, sul quale pesano due episodi molto dubbi nell’area di rigore rossonera: nel primo tempo il tocco con il braccio di Ferrante sul colpo di testa di Terranova e nella ripresa il calcione rifilato sul ginocchio di Cheddira che aveva recuperato la palla dopo il tiro ribattuto dal portiere. Purtroppo continua la serie-no con questo arbitro che nel campionato scorso fu protagonista negativo a Teramo, quando ammonì 6 giocatori biancorossi, cacciò Semenzato e concesse 2 rigori contro. POCA PERSONALITA’ |
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