Il DS Ciro Polito l’ha scelto per rimpinguare il parco portieri del Bari dopo la partenza di Marfella passato al Napoli. Emanuele Polverino, subito dopo aver firmato il contratto che lo legherà per un anno al sodalizio biancorosso, ha rilasciato una breve intervista diffusa sui canali ufficiali del club.
«Sono felicissimo – ha esordito l’estremo difensore napoletano – per me è un onore essere a Bari, città bellissima e un tifo caloroso. Non vedo l’ora di cominciare. Questa per me è stata una chiamata inaspettata ad essere sincero. Avere persone come il DS Polito, che hanno stima nei tuoi confronti, non può che motivare ancor di più a dare il massimo. Mi aveva voluto la prima volta alla Juve Stabia, diceva che gli ricordavo lui da giovane, per personalità, qualità nel gioco coi piedi; davvero non posso deluderlo, è una bella responsabilità».
Quanto ai suoi compagni, l’ex Sicula Leonzio è convinto che ci siano le condizioni per fare bene: «Questo è un gruppo ambizioso, con calciatori importanti. Io non posso che crescere e migliorare, lavorando al fianco di un portiere fortissimo come Frattali. Se capiterà l’occasione, mi farò trovare pronto. Spero davvero di fare bene».
Il neo galletto ha infine descritto le proprie caratteristiche: «La rapidità, come la reattività, sono le mie doti migliori insieme a piedi buoni, ma si cresce sempre, durante tutta la carriera c’è sempre da migliorare. Il ruolo del portiere è il più particolare, un solitario all’interno di una squadra. E’ quindi fondamentale mantenere la concentrazione per tutta la partita e farsi trovare sempre pronto. Magari ci sono gare combattute dove, con il primo intervento ti esalti, oppure altre dove si decide tutto in una singola giocata. Non è semplice davvero, bisogna essere sul pezzo, stare sveglio, attento. Negli anni qualche momento difficile è capitato, ma mi sono sempre ripetuto di non mollare mai; questa nuova sfida ne è la prova».
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