

Nella 34a giornata del girone C di serie C il Bari espugna il “Luigi Razza” battendo la Vibonese di misura grazie ad un rigore di Antenucci. Nonostante la modesta caratura dell’avversario, il successo dei galletti è molto importante perché li porta in classifica a soli 4 punti dall’Avellino che perde 4-1 a Terni, in vista del prossimo decisivo scontro diretto tra le due formazioni. La squadra pugliese gestisce bene il match e colpisce al momento giusto senza poi correre eccessivi rischi, riuscendo alla fine a dare continuità alla vittoria contro la Paganese. Nel frattempo la Ternana, che come si è detto sconfigge largamente i lupi irpini, conquista meritatamente la serie B con 4 giornate di anticipo e i pensieri dei baresi corrono malinconicamente veloci…
LE FORMAZIONI
Mister Carrera recupera in extremis Ciofani, ma nel reparto arretrato deve rinunciare a Celiento, Sabbione e Sarzi. Si parte allora con una difesa a tre composta da Minelli, Di Cesare e Perrotta. De Risio è stato fermato dal Giudice Sportivo, ma c’è il rientro di Maita dopo la squalifica. Tra gli assenti ci sono i lungodegenti Andreoni e Citro, oltre all’altro appiedato Cianci, e quindi il tecnico opta per un centrocampo a cinque con lo stesso Maita e Lollo ad agire accanto a Bianco, piazzato in cabina di regia, mentre sulle corsie laterali agiscono Semenzato e Marras. Il reparto offensivo è composto da Antenucci e D’Ursi, con Mercurio che torna a sedersi inizialmente in panchina.
Mister Roselli deve rinunciare agli infortunati Mattei, Rasi e Leone, oltre a fare i conti con ben tre casi di Covid. Il tecnico propone allora un 3-5-2 finalizzato a fare densità a centrocampo. In difesa manca Redolfi e e quindi giocano i centrali Sciacca, Vergara e Bachini, mentre nella zona nevralgica trovano spazio Cattaneo e l’ex Statella ad affiancare Laaribi, con Ciotti e Mahrous a giostrare sulle fasce. Vista l’assenza di Plescia, l’attacco è invece composto da Spina e Parigi.
LA GARA
Il Bari ha un avvio di gara arrembante e si affaccia minacciosamente dalle parti di Marson con un pericoloso cross di Lollo per Perrotta, anticipato in angolo da un avversario, e con un tentativo di conclusione di Maita, smorzato probabilmente da un compagno. A ridosso del quarto d’ora Antenucci calcia bene una punizione che però sorvola di poco la traversa prima che Vergara sfiori qualche istante dopo una clamorosa autorete deviando pericolosamente col corpo un corner di Marras. La Vibonese non resta con le mani in mano e prova qualche sortita offensiva: al 26’ è pericoloso l’intervento di testa di Lollo sul tiro dalla bandierina di Laaribi, con la sfera che termina ancora in angolo sfiorando il palo opposto. Al 32’ Laaribi prima commette un fallo di mano in area, giudicato involontario, ma subito dopo colpisce alla testa Perrotta nell’intento di anticiparlo e stavolta per l’arbitro ci sono gli estremi per decretare il rigore e l’ammonizione del centrocampista. Sul dischetto si porta Antenucci che calcia centralmente, ma riesce comunque a superare il portiere di casa firmando il vantaggio pugliese. Carrera decide di arretrare Semenzato sulla linea dei difensori schierando i suoi con un 4-3-3 nel quale Marras si riporta a destra ad affiancare Antenucci insieme a D’Ursi. Al 40’ ci prova Ciotti da fuori area, ma Frattali non si fa sorprendere e blocca in tutta sicurezza, ripetendosi poco dopo sul destro di Cattaneo servito da Statella. Prima dell’intervallo Marras serve al limite Antenucci che stoppa, prende la mira e sfiora il palo con un sinistro a giro molto insidioso.
La ripresa tarda ad ingranare e inizia su ritmi leggermente più compassati tant’è che la prima vera conclusione giunga solo intorno al quarto d’ora con un destro non irresistibile di Antenucci e il successivo cross dalla destra di Marras sul quale interviene provvidenzialmente Sciacca. Al 22’ Bachini alza troppo di testa sugli sviluppi di un angolo e i calabresi prendono coraggio. Statella riceve palla da una bella apertura del nuovo entrato Pugliese, ma il suo destro a metà tempo si spegne sul fondo creando comunque qualche apprensione nei galletti che reagiscono alla mezzora con una sventola di D’Ursi sulla quale Marson si oppone alla grande deviando in angolo. I biancorossi cambiano D’Ursi, sostituito da Rolando, e al 40’ vanno vicinissimi al raddoppio: Marras pesca in area Antenucci con un delizioso passaggio filtrante e il bomber abruzzese si ritrova a tu per tu con il portiere rossoblù che compie il miracolo e si rifugia in angolo sulla conclusione dell’attaccante. Nel recupero il giovane Manè (classe ’03) rileva Marras e fa il suo esordio in prima squadra, proprio una manciata di secondi prima del triplice fischio del direttore di gara.
Il Bari coglie una vittoria importate, in attesa dello scontro diretto di sabato prossimo ad Avellino che potrebbe valere il secondo posto, e fa un piccolo regalo di Pasqua ai propri tifosi.
Tabellino
VIBONESE-BARI 0-1
VIBONESE (3-5-2): Marson; Sciacca, Vergara, Bachini; Ciotti, Cattaneo, Laaribi (dal 21′ st Pugliese), Statella, Mahrous (dal 25′ st Tumbarello); Spina (dal 31′ st La Ragione), Parigi. A disposizione: Mengoni, Falla, Murati, Schirone, Fomov, Berardi, Mancino, Di Santo. Allenatore: G.Roselli.
BARI (3-5-2): Frattali; Minelli, Di Cesare, Perrotta; Semenzato, Lollo, Bianco, Maita, Marras (dal 47′ st Manè); Antenucci, D’Ursi (dal 35′ pt Rolando). A disposizione: Marfella, Fiory, Ciofani, Pinto, Colaci, Dargenio, Mercurio, Candellone, Ferrante. Allenatore: M.Carrera.
ARBITRO: sig. M.Ricci della sez. di Firenze. Assistenti: R.Caso della sez. di Nocera Inferiore e S.Montagnani della sez. di Salerno.
RETI: al 34′ pt Antenucci rig. (B).
AMMONITI: Laaribi (V); Di Cesare, Semenzato e Bianco (B). Giallo anche per l’allenatore della Vibonese Roselli.
NOTE: cielo sereno, terreno in buone condizioni; angoli: 8-6 per il Bari; recuperi: 1′ pt e 2′ st; partita giocata senza spettatori per protocollo anti covid.
Lascia un commento