Bari, che peccato! A Terni Kontek risponde a Maita e nel recupero è Defendi a dare un dispiacere alla sua ex squadra…


Nella 30a giornata del girone C di serie C il Bari perde in trasferta contro la Ternana subendo il gol decisivo di Defendi proprio negli ultimi minuti. La prova dei galletti è molto buona nel primo tempo, durante il quale arriva il vantaggio di Maita, mentre nella ripresa i pugliesi sono costretti a difendersi ad oltranza davanti alla straripante voglia di ribaltare il risultato da parte delle fere. Alla fine i biancorossi devono arrendersi alla superiorità avversaria e devono accettare la seconda sconfitta consecutiva, dopo quella di 7 giorni fa in casa contro il Potenza. E’ tempo di rimboccarsi e maniche, non perdere altro terreno dall’Avellino secondo e farsi trovar pronti per i prossimi play off.

LE FORMAZIONI
Mister Carrera deve rinunciare in difesa a Ciofani e Celiento ed è costretto a schierare a destra Semenzato. Nonostante il recupero in extremis di Sabbione, Di Cesare torna al centro per far coppia con Perrotta (preferito a Minelli), mentre Sarzi è confermato a sinistra. Davanti al pacchetto arretrato giostrano Bianco e De Risio (che vince il ballottaggio con Lollo), sebbene spesso il centrocampo diventi a 3 con i ripiegamenti di Maita (rientrante dopo la squalifica) che riveste in diverse fasi di gioco il ruolo di trequartista. Andreoni e Citro sono ancora out e dietro l’unica vera punta Cianci, agiscono Rolando (al posto dello squalificato Marras), e Candellone (preferito a sorpresa a D’Ursi), mentre Antenucci si deve accomodare in panchina.
Mister Lucarelli deve rinunciare al solo Laverone e in difesa conferma Boben e Kontek centrali, con Defendi e Mammarella (preferito a Frascatore) sulle corsie laterali. La coppia di mediani è formata da Proietti (che vince il ballottaggio con Damian e Paghera) e Palumbo, mentre accanto al trequartista Falletti scendono in campo dal primo minuto Partipilo e Furlan. La boa offensiva è Vantaggiato, con Raičević pronto a subentrare all’occorrenza.

LA GARA
La lezione contro il Potenza sembra essere stata d’insegnamento, perché il Bari parte benissimo e dopo solo un minuto e mezzo passa in vantaggio. Al termine di un’iniziativa personale di Candellone, Maita strappa il pallone a Kontek, mira l’angolino e lo centra dal limite dell’area. Trascorrono un paio di giri d’orologio e il centrocampista biancorosso per poco non firma il raddoppio, prima con un altro siluro dalla distanza di nistro e poi con un colpo di testa. Proprio in questa seconda situazione di gioco Iannarilli compie un miracolo, non solo sul numero #4 avversario, ma anche sulla ribattuta di Di Cesare da due passi. Le fere escono dal guscio tant’è che al 10’ Frattali respinge un destro potente di Furlan e lo stesso deve fare il portiere pugliese al 21’ sulla punizione di Mammarella. Al 29’ i padroni vanno davvero vicini al pareggio con Vantaggiato che intercetta la conclusione di Furlan e davanti alla porta colpisce il palo. I pugliesi tornano alla carica per cercare di non farsi schiacciare. Nell’azione successiva, infatti, Rolando penetra in area, supera Kontek ed è solo l’uscita precipitosa di Iannarilli ad evitare guai peggiori, con la sfera che è deviata in corner. Al 31’ Maita ci prova ancora dalla distanza e di sinistro costringe il portiere umbro a rifugiarsi nuovamente in angolo.
In apertura di ripresa Partipilo triangola con Defendi sulla destra e calcia sul fondo di sinistro. Carrera richiama in panchina un Candellone volitivo ma evanescente per giocarsi la carta D’Ursi. I rossoverdi cercano in tutti i modi di creare azioni pericolose, ma i galletti fanno buona guardia costringendo i padroni di casa ad arrivare al tiro solo a metà tempo con il nuovo entrato Paghera che impegna a terra Frattali. Poco prima della mezzora, Bianco rimedia un giallo pesante per fallo su Falletti che costerà al centrocampista la squalifica in quanto già diffidato. Maita e compagni si riorganizzano: entrano anche Minelli, Sabbione e Antenucci al posto rispettivamente di Di Cesare, Rolando e Cianci e il modulo passa ad un 3-5-2. La mossa non porta i suoi risuktati perché al 37’ la Ternana riesce nell’intento di riequilibrare il risultato. Mammarella calcia un angolo micidiale e Kontek di testa, arriva sul secondo palo e mette in rete di testa. Gli umbri trovano nuovo vigore e Peralta per poco non raddoppia con un diagonale solo qualche istante dopo l’1-1. Il forcing umbro è però continuo ed estenuante e viene premiato al 5’ di recupero quando Defendi estrae dal cilindro un destro forte e preciso in area su cross di Mammarella e regala la vittoria alla sua squadra. Il Bari torna a casa con le pive nel sacco e consegna definitivamente il lasciapassare alla Ternana per la serie B.

Tabellino
TERNANA-BARI 2-1
TERNANA (4-2-3-1): Iannarilli; Defendi, Boben, Kontek, Mammarella; Proietti (dal 5′ st Paghera), Palumbo (dal 32′ st Damian); Partipilo (dal 32′ st Raičević), Falletti, Furlan (dal 5′ st Peralta); Vantaggiato (dal 17′ st Ferrante). A disposizione: Casadei, Russo, Suagher, Celli, Frascatore, Salzano, Onesti. Allenatore: C.Lucarelli.
BARI (4-2-3-1): Frattali; Semenzato, Di Cesare (dal 33′ st Minelli), Perrotta, Sarzi; Bianco, De Risio; Rolando (dal 33′ st Sabbione), Maita, Candellone (dal 6′ st D’Ursi); Cianci (dal 34′ st Antenucci). A disposizione: Marfella, Fiory, Colaci, Lollo, Dargenio, Mercurio, Rutigliano. Allenatore: M.Carrera.
ARBITRO: sig. L.Zufferli della sez. di Udine. Assistenti: C.Barone e G.Rinaldi della sezione di Roma 1.
RETI: al 2′ pt Maita (B), al 37′ st Kontek (T), al 50′ st Defendi (T).
AMMONITI: Paghera e Falletti (T); Bianco (B).
NOTE: cielo sereno, terreno in buone condizioni; angoli: 9-5 per la Ternana; recuperi: 0′ pt e 6′ st.; partita giocata senza spettatori per protocollo anti covid.






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