Nella settima giornata di ritorno del girone C del campionato di serie C, il Bari pareggia per 1-1 a Catania e riesce a dare un minimo di continuità alla vittoria centrata in settimana contro il Monopoli. Ancora una volta, a metterci lo zampino sul risultato è Pietro Cianci che illude i galletti siglando il momentaneo 0-1 nel primo tempo, ma nella ripresa si rivedono un po’ dei soliti problemi della squadra pugliese che si fa raggiungere dall’acuto di Sarao e che nel finale rischia addirittura di capitolare. Frattali para un rigore a Dall’Oglio nel recupero e di fatto regala un punticino alla sua squadra. Per il nuovo allenatore barese, il lavoro da fare è ancora molto, ma qualche timido segnale di ripresa comincia vedersi. In altri tempi, una partita come questa, il Bari l’avrebbe certamente persa.
LE FORMAZIONI
Mister Carrera cambia modulo e schiera i suoi con un 3-5-2 speculare all’avversario. In difesa, considerando l’assenza di Di Cesare, c’è l’inserimento di Sabbione, rientrante dopo aver scontato un turno di squalifica, e la riconferma di Minelli e Perrotta. A centrocampo mancano Rolando e Andreoni e nella zona nevralgica giostrano Bianco, Maita e De Risio (preferito a Lollo), mentre Ciofani e Sarzi presidiano gli esterni. Marras è squalificato, mentre Antenucci e Citro sono out e quindi nel reparto avanzato sono schierati D’Ursi e Cianci.
Mister Raffaele non può contare sugli indisponibili Martinez, Piccolo e Zanchi e opta anche lui per un 3-5-2. I centrali difensivi sono Sales (che vince il ballottaggio con l’ex biancorosso Tonucci), Giosa e Silvestri. A centrocampo trovano posto Dall’Oglio (preferito ad Albertini), Maldonado (che vince il ballottaggio con Golfo) e Welbeck, con Colapai e Pinto a coprire le fasce laterali. Le punte sono Russotto e Di Piazza, con Sarao e Reginaldo che partono dalla panchina.
LA GARA
L’avvio del match è piuttosto vivace e vede il Bari giocare con discreta personalità e propositività. Al 4’ D’Ursi ci prova da fuori area e cerca di cogliere di sorpresa Confente che però devia in angolo. Maita calcia alto al 10’, mentre poco dopo il quarto d’ora Cianci fa sponda col petto per D’Ursi il cui rasoterra dal limite è anche stavolta neutralizzato dal portiere di casa. Al 32’ Cianci lascia partire un sinistro ben assestato dalla distanza che Confente blocca a terra. Sono le prove generali del gol che arriva al 35’. Sarzi si muove bene sulla sinistra ed effettua un traversone millimetrico al centro per Cianci che anticipa Giosa e in perfetta torsione deposita in rete con un colpo di testa angolato. Prima della pausa arriva la prima occasione degna di nota per i siciliani: un lancio efficace di Welbeck innesca Russotto che si invola verso la porta pugliese, ma il suo sinistro è debole e Frattali non ha difficoltà a difendere i propri pali.
I galletti si ripresentano nella ripresa con Celiento al posto di Minelli, mentre gli etnei ripartono con un piglio diverso sebbene l’azione isolana sia poco concreta. Sabbione ostacola Di Piazza con una spintarella in area, ma per l’arbitro è tutto regolare. Mister Carrera cambia il terminale offensivo inserendo Candellone al posto di Cianci, ma è il Catania a colpire nella sua prima vera azione pericolosa. Russotto crossa per il nuovo entrato Sarao che incorna tra Sabbione e Bianco e firma l’1-1 lasciando di sasso Frattali sul suo palo. Alla mezzora i rossoazzurri tentano il sorpasso quando, sull’assist al centro del nuovo entrato Manneh, Sarao si fa notare con una rovesciata acrobatica che Frattali para in tutta sicurezza. Proprio al 46’ potrebbe arrivare addirittura l’immeritata beffa per i biancorossi. Perrotta commette un fallo ingenuo su Sarao e induce il direttore di gara a fischiare il rigore: sul dischetto si porta Dall’Oglio, ma Frattali si oppone alla grande sventando la minaccia. Per proteste viene nuovamente ammonito, e quindi espulso, Bianco e l’allenatore dei pugliesi sostituisce D’Ursi con Lollo. Dopo quasi 7 minuti di recupero termina l’incontro con un pareggio che in fondo accontenta entrambi i contendenti.
Tabellino
CATANIA-BARI 1-1
CATANIA (3-5-2): Confente; Sales (dal 1′ st Golfo), Giosa, Silvestri; Calapai, Dall’Oglio, Maldonado (dal 9′ st Sarao), Welbeck, Pinto; Russotto (dal 27′ st Manneh), Di Piazza (dal 41′ st Rosaia). A disposizione: Santurro, Claiton, Tonucci, Izco, Albertini, Vrikkis, Reginaldo, Volpe. Allenatore: G.Raffaele.
BARI (3-5-2): Frattali; Sabbione, Minelli (dal 1′ st Celiento), Perrotta; Ciofani, Bianco, Maita, De Risio, Sarzi; D’Ursi (dal 51′ st Lollo), Cianci (dal 17′ st Candellone). A disposizione: Marfella, Fiory, Colaci, Pinto, Semenzato, Dargenio, Rutigliano, Daugenti, Mercurio. Allenatore: M.Carrera.
ARBITRO: sig. G.Miele della sez. di Nola. Assistenti: E.Bocca della sez. di Caserta e F.M.Festa della sez. di Avellino.
RETI: al 35′ pt Cianci (B), al 19′ st Sarao (C).
AMMONITI: Dall’Oglio e Giosa (C); Perrotta, Cianci e Sarzi (B).
ESPULSI: al 48′ st Bianco (B) per doppia ammonizione.
NOTE: cielo sereno, terreno in buone condizioni; angoli: 5-3 per il Catania; recuperi: 0′ pt e 6′ st; partita giocata senza spettatori per protocollo anti covid; prima della gara osservato un minuto di raccoglimento in memoria di Mauro Bellugi, recentemente scomparso; al 48′ st Frattali para un rigore a Dall’Oglio.
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