Qualche rigore sbagliato e una stagione non facile della squadra, unitamente a qualche “rumor” di troppo circa una sua partenza da Bari, non gli hanno certamente giovato.
Mirco Antenucci rappresenta una colonna portante dei biancorossi e la sua assenza negli ultimi tempi si è fatta sentire eccome. Solo Pietro Cianci è riuscito, contro il Monopoli, a sopperire all’indisponibilità del capocannoniere del torneo che in queste ore ha voluto pubblicare sul sito ufficiale del club una sua lettera aperta.
«Tutti voi conoscete il rapporto affettivo che mi lega alla città di Ferrara – ha esordito il 36enne molisano – per i risultati sportivi ottenuti e per l’affetto che ho ricevuto della gente. Non ho mai nascosto di essere legato al presidente Mattioli da un rapporto di stima e affetto. E’ capitato spesso, sentendoci per telefono o per messaggio in occasione degli auguri per le festività, che lui scherzasse sul mio possibile ritorno ed ho sempre confermato il fatto che consideri Ferrara la mia seconda casa».
Il messaggio del numero #7 dei galletti è poi continuato con riferimento alla piazza della quale ora la punta nata a Termoli difende i colori: «Detto questo però sono un professionista con dei principi e ancor prima un uomo di parola. Lo scorso anno ho sposato con entusiasmo il progetto Bari e sono ancora fermamente intenzionato a fare tutto quello che è nelle mie possibilità per dare il mio contributo a Mister e compagni perché si possa raggiungere insieme l’obiettivo che noi tutti speriamo».
In chiusura l’ex Spal ha chiarito definitivamente la propria posizione: «Non ho mai pensato, né chiesto di andar via; sono legato a questa maglia e questa città e sono pronto a dimostrarlo in campo».
Lascia un commento