BISCEGLIE (BA) – Grazie ad una rete di Mirco Antenucci, il Bari si aggiudica il derby contro il Bisceglie nell’ultima giornata del girone d’andata e tiene la scia della Ternana che si impone largamente fuori casa contro la Juve Stabia. Il match del “Ventura” è tutt’altro che spettacolare e mette in mostra un Bari abulico, senza idee, rinunciatario e poco aggressivo, contravvenendo alle direttive del suo allenatore che nel pregara aveva invitato i suoi a perseverare con determinazione. Nonostante la gara mediocre, i biancorossi conseguono una vittoria “d’esperienza” che però, se non ci sarà un deciso cambio di registro, difficilmente potrà fare da presagio ad un esito positivo della rincorsa ad una capolista sempre più autoritaria.
LE FORMAZIONI
Mister Auteri deve rinunciare in difesa agli squalificati Di Cesare e Ciofani e all’indisponibile Celiento. A comporre il trio arretrato c’è quindi Minelli, affiancato da Sabbione e Perrotta. A centrocampo, vista l’assenza di Maita, Bianco vince il ballottaggio con Lollo e insieme a De Risio presidiano la zona nevralgica, con l’innesto preannunciato di Andreoni sulla corsia destra e la riconferma di D’Orazio ad agire sulla fascia opposta. In attacco è riconfermato il tridente composto da Marras, Antenucci e D’Ursi.
Mister Bucaro opta per un 4-2-3-1 ed in difesa schiera Priola e Vona, al centro, e il nuovo arrivato Tazza e Giron sugli esterni. Davanti alla difesa giostrano l’ex Romizi e Maimone (recuperato insieme all’altro ex Altobello che parte invece dalla panchina), mentre il trio composto da Padulano, Sartore e Mansour supporta l’unica vera punta Musso.
LA GARA
Il Bari fa capire sin dai primi minuti le proprie intenzioni belligeranti. Un cross pericoloso di Marras costringe Russo all’uscita acrobatica e alla successiva respinta sulla conclusione di Antenucci. E’però solo un fuoco di paglia perché I padroni di casa si difendono con ordine, senza disdegnare qualche contropiede che però non procura particolari grattacapi per la difesa avversaria. Almeno fino al 22’, quando un suggerimento di Padulano mette Musso nelle condizioni di girare di testa, nonostante la guardia di Sabbione, ma la sfera termina al lato. Nell’azione successiva è Sartore a provarci dalla distanza e a mancare lo specchio della porta di un soffio. La risposta del Bari arriva al 33’ quando Antenucci calcia di forza una punizione dai 25 metri che sibila oltre la traversa. L’ultima nota di un primo tempo piatto la merita un tiro di De Risio che secondo gli ospiti sarebbe stato deviato di mani da un biscegliese, ma per l’arbitro è tutto regolare.
In avvio di ripresa Marras conclude col mancino senza però impegnare in modo particolare il portiere stellato. Il match continua sui binari dell’anonimato, soprattutto per colpa del Bari, e allora mister Auteri sostituisce Perrotta e D’Orazio con Semenzato e Montalto e si schiera tatticamente in modo speculare all’avversario, arretrando Andreoni sulla linea dei difensori. Il cambio porta qualche beneficio vista l’incursione di Semenzato, dopo un triangolo con Antenucci, e il destro al 28’ di D’Ursi che colpisce in pieno volto Vona, senza il quale la sfera sarebbe probabilmente finita in porta. Entrano anche Citro e Lollo al posto di D’Ursi e De Risi, ma è il Bisceglie a crederci di più con un traversone di Sartore che per poco Semenzato non devia nella propria porta. Al 40’ i galletti confezionano la palla gol più nitida della gara: Andreoni crossa dalla destra e la palla termina dui piedi di Marras che lascia esplodere il suo sinistro costringendo Russo al miracolo. I biancorossi sembrano essersi svegliati dal torpore e un minuto dopo trovano il gol del vantaggio. Citro mette al centro per Antenucci e il bomber stoppa di destro e la piazza di sinistro fulminando il portiere di casa. Agli sgoccioli del recupero Cittadino su punizione prova a pareggiare, ma il suo destro è troppo lento per impensierire Frattali che blocca a terra. Termina con la vittoria del Bari, ma la sua prova non è certamente da annoverare tra le migliori di questo campionato.
Tabellino
BISCEGLIE-BARI 0-1
BISCEGLIE (4-2-3-1): Russo; Tazza, Priola, Vona, Giron; Maimone (dal 43′ st Zagaria), Romizi (dal 35′ st Cittadino); Padulano (dal 31′ st Vitale), Sartore, Mansour; Musso (dal 32′ st Rocco). A disposizione: Loliva, Spurio, Altobello, De Marino, Casella, Ferrante, Cecconi, Pedrini. Allenatore: G.Bucaro.
BARI (3-4-3): Frattali; Sabbione, Minelli, Perrotta (dal 22′ st Semenzato); Andreoni, De Risio (dal 37′ st Lollo), Bianco, D’Orazio (dal 22′ st Montalto); Marras, Antenucci, D’Ursi (dal 37′ st Citro). A disposizione: Marfella, Fiory, Hamlili, Corsinelli, Simeri, Candellone. Allenatore: G.Auteri.
ARBITRO: sig. P.Tremolada della sez. di Monza. Assistenti: D.Fontemurato della sez. di Roma 2 e V.A.Catucci della sez. di Pesaro.
RETI: al 41′ st Antenucci (B).
AMMONITI: Romizi e Maimone (BI); De Risio e Sabbione (B).
ESPULSI: al 35′ del pt espulso il DS Scuotto (BI) dalla panchina per proteste.
NOTE: cielo coperto, terreno in buone condizioni; angoli: 6-1 per il Bari; recuperi: 1′ pt e 4′ st; partita giocata senza spettatori per protocollo anti covid.
Dispiace per il presidente, tanto entusiasmo non ricambiato