BARI – Contro la Vibonese il Bari ha fatto di tutto per portare a casa i tre punti, ma non è andata come sperato. Al termine del match, a presentarsi davanti ai microfoni dei giornalisti è stato Mattia Maita che ha così commentato il pareggio deludente a suo avviso solo per il risultato: «Non c’è nulla da dire o da fare perché meritavamo la vittoria. Il non essere riusciti a centrarla ci fa male perché abbiamo avuto più occasioni per sbloccare il match. Purtroppo queste partite capitano. Quando non si riesce a far gol, bisogna pensare a non perderla. Bisogna prendere quello che di buono si è fatto e pensare già alla prossima».
Il centrocampista del Bari ha quindi analizzato più nello specifico le dinamiche della sfida: «Sapevamo che loro sono una squadra molto atletica e quindi all’inizio ci stava l’incontrare qualche difficoltà. Abbiamo sofferto un po’ questo loro atteggiamento ultraoffensivo, ma poi abbiamo preso le misure e siamo usciti bene col passare dei minuti. Non c’è nulla da rimproverare alla squadra, se non per l’unica nota negativa costituita dal non essere riusciti a sbloccare la gara».
Il numero #4 dei galletti se la prende anche con se stesso: «La mia rabbia è con me stesso ed è dovuta al fatto di non riuscire a segnare! Ho avuto un’occasione alla fine del primo tempo che chiunque avrebbe trasformato in gol. Devo dare una mano alla squadra e, visto soprattutto il mio ruolo, devo anche io essere in grado di sfruttare le occasioni che mi capitano e di sbloccare il risultato. Io cerco di dare sempre il massimo e ci tengo a far bene, come ognuno di noi, ma devo migliorare e cercare anche di fare gol».
Quanto al distacco dalla Ternana e alla classifica, il 26enne siciliano non dispera di risalire la china: «Dobbiamo pensare a noi stessi perché il campionato è lungo e c’è tutto un girone di ritorno. Pensiamo ad andare per la nostra strada e a vincere ogni domenica. Oggi siamo stati sfortunati, magari la prossima volta ci girerà meglio e riusciremo a vincere anche noi al novantesimo minuto».
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